Hainan Airlines : GVA-PEK


Citazione:Messaggio inserito da Cesare.Caldi

Ma non c'è AZ?

Si ma recentemente ha ridotto Shanghai da daily a 5xw, inoltre è noto a tutti che è una delle peggiori rotte intercontinentali di AZ e potrebbe avere i giorni contati.

Su PVG c'è anche CA, via FCO e ha chiaramente affermato alla stampa di settore che la sua focus destination in Italia è unicamente Roma.

MXP è un caso anomalo : tutti aumentano sulla Cina, mentre lei è in diminuzione (qualche anno fa c'erano anche MXP-PEK/HKG con AZ e CA su PEK).

Tra chiacchiere e rumors vari circa new-entry cinesi a MXP, non si è visto ancora alcun dato di fatto.
 
Hainan ha confermato l'apertura del GVA-PEK via BUD dal prossimo Luglio.

3 le frequenze settimanali.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Mi vien da ridere se poi Oasis invertira' la tendenza svegliando le altre cinesi.

E' da parecchio che lo dici, ma sino ad ora di Oasis a MXP, neanche l'ombra !
 
Un recente studio che ho letto sul Financial Time circa le low cost di lungo raggio, diceva che dopo aver considerato tutti i costi fissi e variabili e tutti i possibili risparmi e tagli sulla struttura del vettore, è ipotizzabile che il risparmio massimo che questi vettori low cost possono offrire rispetto alle tariffe attuali è misurabile nel range del 19-22%

Ciò a discapito di pitch, servizio di bordo e programmi FF.

Il maggior rischio per i vettori tradizionali da parte dei vettori low cost di lungo raggio è rappresentato dalle classi premium che questi ultimi sono costretti ad offrire per tenere alti gli yield e che possono seriamente drenare pax full Y o con J scontate.

Tuttavia i vettori tradizionali negli ultimi anni hanno praticato politiche di riduzione dei costi che hanno permesso loro di essere in parte competitivi con i vettori low cost sul corto raggio e se questo know-how fosse maggiormente applicato anche alla gestione del network e delle outstation di long range si potrebbero ottenere risparmi significativi che permettono di abbattere il range di vantaggio (19-22%) che hanno al momento i potenziali vettori low cost entranti nel mercato.

Inoltre sulle operazioni di lungo raggio sono sempre pending le questioni sui bilaterali e c'è una influenza maggiore degli eventi economici e geo-politici mondiali.

E per finire un vettore low cost è di per se un vettore p2p. Servono mercati adeguati per supportare operazioni di lungo raggio.