PARIGI (Fra), 18 settembre 2009 – Lilian Thuram ne ha persi almeno 425mila. David Trezeguet più di 60mila. Sono “miles”, ovvero i punti guadagnati volando con AirFrance, spariti dagli “account” dei due sportivi per mano di abili pirati. E ora la magistratura francese indaga per far luce su un sistema che ha colpito molte personalità del mondo dello sport e degli affari.
MILIONI — Tra le vittime anche il presidente del Bordeaux, Jean-Louis Triaud che di punti gestiti dalla società “Flying Blue” ne ha persi 315mila. Thuram invece ha perso biglietti aerei per un valore di 20mila euro. Ma la compagnia aerea francese ha deciso di rimborsare tutti, nonostante il raggiro riguardi milioni di punti e coinvolga decine di persone, dagli amministratori delegati di importanti società quotate in borsa, a creatori di moda come Marc Jacobs.
ATTORE — I pirati, probabilmente dei dipendenti della Flying, avevano sondato anche il conto del presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy. L’inchiesta, cominciata nel 2007, ha permesso di individuare tra i presunti colpevoli anche l’attore Mouss Diouf che interpretava in tv il ruolo di un poliziotto e che utilizzava un conto falso sotto il nome di Pape Diouf, l’ex presidente del Marsiglia.
GazzettaDelloSport
Il sottoscritto non si ritiene responsabile delle castronerie presenti nell'articolo
MILIONI — Tra le vittime anche il presidente del Bordeaux, Jean-Louis Triaud che di punti gestiti dalla società “Flying Blue” ne ha persi 315mila. Thuram invece ha perso biglietti aerei per un valore di 20mila euro. Ma la compagnia aerea francese ha deciso di rimborsare tutti, nonostante il raggiro riguardi milioni di punti e coinvolga decine di persone, dagli amministratori delegati di importanti società quotate in borsa, a creatori di moda come Marc Jacobs.
ATTORE — I pirati, probabilmente dei dipendenti della Flying, avevano sondato anche il conto del presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy. L’inchiesta, cominciata nel 2007, ha permesso di individuare tra i presunti colpevoli anche l’attore Mouss Diouf che interpretava in tv il ruolo di un poliziotto e che utilizzava un conto falso sotto il nome di Pape Diouf, l’ex presidente del Marsiglia.
GazzettaDelloSport
Il sottoscritto non si ritiene responsabile delle castronerie presenti nell'articolo