Messaggio al quale i russi hanno risposto con ogni probabilità pensando la stessa cosa: "non ci provare".
Il problema è che queste dimostrazioni sul piano militare hanno un valore praticamente nullo, ma l'ossessione di volersi dimostrare superiore all'altro sta avvicinando sempre di più e ripetutamente, gli aerei delle rispettive aeronautiche.
E i vari meccanismi codificati tra le parti per evitare una escalation incontrollabile, vedono erodere sempre più i margini di sicurezza.
Se per una qualsiasi ragione, un aereo pilotato dovesse precipitare dopo un qualsivoglia contatto con la controparte, sarebbe estremamente difficile per il danneggiato non reagire con forza militare almeno corrispondente: se non lo facesse passerebbe per un debole. Ma reagendo metterebbe la controparte nella necessità di una reazione più forte, innescando un crescendo sempre più difficile da controllare.
Ecco perchè eviterei gli incontri ravvicinati non indispensabili.
Questo naturalmente esclude le doverose intercettazioni degli aerei russi che si avvicinano ai confini NATO, ma nulla più del necessario.
Caccia russi intercettano un B-52 a Kaliningrad
Ancora tensione nei cieli nelle zone del conflitto. Un B-52 ha sorvolato le zone sul confine di Kaliningrad, come già accade da giorni, ma stavolta è stato affiancato da caccia Sukhoi 35 russi, in una manovra di identificazione. I bombardieri sono già rientrati a Moron, in Spagna, non sembrano quindi esserci stati incidenti. Ma l'episodio rileva un momento di particolare gravità.
Guerra Ucraina - Russia, le news del 21 marzo. Accordo Ucraina-Fmi su piano aiuti da 15,6 miliardi
La visita del presidente cinese a Mosca prosegue. Il premier giapponese nella capitale ucraina. Missili di Mosca distrutti in Crimea. Fonti Kiev: "Si…
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