Grecia: liberalizzazione dell'handling negli aeroporti periferici
"Comporterà una serie di vantaggi tra cui la riduzione dei costi fino al 50%", sottolinea Marios Sklivaniotis
Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture della Grecia ha deciso per la definitiva liberalizzazione della gestione dei servizi a terra (handling) nei 34 aeroporti periferici della Grecia. “La liberalizzazione – osserva Marios Sklivaniotis, direttore della sede di Roma dell'ente nazionale ellenico per il Turismo – comporterà una serie di vantaggi tra cui la riduzione dei costi fino al 50% (che potrebbe tradursi in una riduzione di spesa pari a circa 30 euro a persona), incremento dei voli, specialmente charter, verso gli aeroporti periferici; un notevole rafforzamento del flusso turistico verso la Grecia, considerata la diminuzione dei costi di trasporto, ma anche nuovi posti di lavoro, stimati intorno a 350 unità”.
Il direttore sottolinea che è stata prevista anche una nuova distribuzione dei check in counter “per migliorare il funzionamento degli aeroporti. Inoltre, mentre fino al 2000 i servizi a terra in tutti gli aeroporti venivano gestiti esclusivamente dalla vecchia Olympic, a partire proprio dall’anno 2000 fino al 2009 la gestione è stata liberalizzata in 5 aeroporti (Atene, Salonicco, Iraklion, Rodi e Corfù). Al riguardo, va detto che al fine di rafforzare il flusso turistico, dal primo aprile al 30 settembre è stata abrogata la tassa di atterraggio e sosta degli aerei negli aeroporti periferici, che sono diventati più attraenti per i voli charter”. Il risparmio per le compagnie aeree ammonterebbe a 10 milioni di euro. (Guida Viaggi)
CIAO
_goa
"Comporterà una serie di vantaggi tra cui la riduzione dei costi fino al 50%", sottolinea Marios Sklivaniotis
Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture della Grecia ha deciso per la definitiva liberalizzazione della gestione dei servizi a terra (handling) nei 34 aeroporti periferici della Grecia. “La liberalizzazione – osserva Marios Sklivaniotis, direttore della sede di Roma dell'ente nazionale ellenico per il Turismo – comporterà una serie di vantaggi tra cui la riduzione dei costi fino al 50% (che potrebbe tradursi in una riduzione di spesa pari a circa 30 euro a persona), incremento dei voli, specialmente charter, verso gli aeroporti periferici; un notevole rafforzamento del flusso turistico verso la Grecia, considerata la diminuzione dei costi di trasporto, ma anche nuovi posti di lavoro, stimati intorno a 350 unità”.
Il direttore sottolinea che è stata prevista anche una nuova distribuzione dei check in counter “per migliorare il funzionamento degli aeroporti. Inoltre, mentre fino al 2000 i servizi a terra in tutti gli aeroporti venivano gestiti esclusivamente dalla vecchia Olympic, a partire proprio dall’anno 2000 fino al 2009 la gestione è stata liberalizzata in 5 aeroporti (Atene, Salonicco, Iraklion, Rodi e Corfù). Al riguardo, va detto che al fine di rafforzare il flusso turistico, dal primo aprile al 30 settembre è stata abrogata la tassa di atterraggio e sosta degli aerei negli aeroporti periferici, che sono diventati più attraenti per i voli charter”. Il risparmio per le compagnie aeree ammonterebbe a 10 milioni di euro. (Guida Viaggi)
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