Ciao a tutti, sono apena reduce da una bella disavventura:
Come mi capita tutte le settimane anche mercoledì sera me se sono dovuto tornare a Milano con il volo BA da LHR a MXP delle 18.50.
Scrivo le cose in ordine temporale per fare capire quale sia stata la situazione paradossale in cui mi sono trovato:
1. Arrivo puntuale a paddington per prendermi il mio LHR express dopo avere fatto il web checkin, ma non stampato al carta d'imbarco (il mio portatile non han la stampante) in treno trovo tre colleghe dell'altro mio lavoro, saluti baci, abbracci, e ce ne partiamo per LHR.
2. Telefona il moroso di una di queste che ci dice che sul sito SEA il volo è dato con due ore di ritardo, impreco perchè se l'avessi saputo prima avrei potuto finire il mio lavoro anzichè farmelo di notte, ma vabbè tiriamo avanti, il sito BA, consultato online (il wi fi a bordo non va nenache morto, ho usato l'UMTS) non ava ritardi, neanche quello BAA.
3. arrivo a fare il checkin, la riduzione del personale operata da BA in qusti anni ha portato ad un impegno di personale unami ridottissimo, con le macchinette hanno ridotto il personale al T1 a contatto con i clienti a meno di 100 persone... devo mollare la valigia quindi approfitto per chiedere aggiornamenti, è momento di morta quindi la ragazza mi dedica qualcuno dei suoi preziosi secondi e mi dice che da sistema non appaiono ritardi.
4. passo al volo i controlli di sicurezza senza nessuno in fila ed entro nel salone partenze: sorpresa il volo per MXP (l'ultimo della sera) è stato cancellato nel solo tempo di percorrere 30 metri a piedi, purtroppo è tardi per cercare di endere il LIN perchè è "last call, gate closing"
5. Cerchiamo aiuto, riusciamo a trovare le uniche persone presenti nella departure lounge con una divisa BA in un angolo in mezzo ad un cantiere presso il banco customer service di BA: almeno 5mila persone in coda servite da solo tre addetti di cui una (probabilmente la capa) in piedi sul banco che urlava e sbraitava ai presenti che avrebbero dovuto procedere al ritiro delle valigie al piano arrivi e poi uscire e cercarsi una riprotezione, pensavo che solo il mio volo fosse stato cancellato, invece una seconda occhiata al tabellone faceva capire il motivo dell'assembramento: i voli cancellati erano più di quaranta di cui molti con 747, immaginate solo il volume di persone coinvolte, tale tragedia doveva anche essere anche al T2, T3 e T4.
Nesun annucio all'altoparlante e ogni minuto che passa vengono annullati voli a profusione.
6. e mo' come si scende (o meglio si sale e poi si scende) agli arrivi? e la riprotezione chi ce la fa? sembra che una eventualità del tipo uno entra nella deperture lounge e poi voglia uscire non sia stata contemplata. L'unico varco che conosco, causa disavventure precedenti, è passare dal famigerato FCC o flight connection center, doev se sarò fortunato avò a disposizione qualcuno con un terminale: salgo la scala e me ne torno subito indietro, una folla disumana si accalcava anche sulle scale a causa delle saltate interconnessioni.
L'esperienza insegna a non avvicinarsi mai ai moli dei finger del t1 altrimenti da li non si torna indietro e si viene blindadi.
6. capiamo il problema ed una telefonata all'agenzia di viaggio non me la toglie nessuno, mal che vada tornerò domattina facendo un upgrade in Business, 200€, ma piuttosto che stare a Londra in quell'inferno ...
7. Gira che ti rigira, le gambe della mia collega (una di quelle col tacco 11, cominciano a non girare bene, ed è passata più di un'ora finchè non acchiappo una ragazza della BAA security (unica persona BAA visibile al piano 1) al gate 14 e la convinco a farmi scendere dalla scala di emergenza: avete presente quando si toglie il tappo alla vasca da bagno? ecco, quando qualcuno ci ha visti si è scatenata la corsa e tutti si sono precipitati giù dalla scala dietro di noi verso il salone ritiro bagagli.
8. Un povero poliziotto stava scrivendo su una lavagna che tutti i bagagli sarebbero stati recuperabili alla belt conveyor n1 ci dirigiamo lì e cominciano ad uscire valigie di molti voli che intasano il carosello.
Nessuno, ne della BAA ne dell BA ne di altre compagnie era a tiro per fornire informazioni.
Da bravi Italiani raccogliamo gli uomini e togliamo noi le valigie dal carosello, intanto due colleghe vanno fuori a cercare una soluzione al problema del rientro l'indomani e si agganciano ad una lunghissima coda alle biglietterie.
9. nel giro di mezzora riempiamo tutta la sala di montagne di valigie, sempre l'organizzazione italiana ci consiglia di fare mucchi in funzione della destinazione, nessuno a vista, quelli dell'ufficio bagagli persi sono fuggiti e non c'è più neppure quel povero poliziotto.
10. non si trovano le valigie di MXP ne di Helsinky, io ed una altro italiano (sempre noi) andiamoa cercare qualcuno, spingo una porta di un ufficio, me ne frego dell'alllarme che neutralizzo con la carta del chewingum e chiedo info, negli ufici handling di BA c'è carenza di personale e si vede dalle scrivanie inutilizzate e polverose e dal panico regnante, una ragazza piangeva ve lo assicuro!
Scopro che lascusa ufficiale era la nebbia, ma quella vera era un system crash nell'apron management system del T1 e del T4 ed un blocco al BHS (altro che FCO) e che le valigie dei nostri due voli sono state erroneamente caricate altrove e non si sa su che aereo, certo non il nostro, le cercheranno.
11. non abbiamo notizie delle colleghe alla fila della biglietteria, sppiamo solo che a Londra in questi casi quelli del checkin non si occupano delle riprotezioni come, invece, avviene a Milano. I cellulari sono inutilizabili causa intasamento.
12. la collega con me fa amicizia con delle ragazze brasiliane dirette a Milano e prive della minima conoscenza dell'Inglese e prese nel panico, vi assicuro che ho visto tantissima gente piangere per lo stress e crollare svenuta sulle montagne di valigie.
13. Arriva il colmo, ci si rende conto che la situazione è scappata di mano sia a BA che BAA, addirittura fanno girare i poliziotti che distribuiscono un fogli a tutti con sctitto:
- ci scusiamo per il disagio
- arrangiatevi a trovare una riprotezione con BA tramite il vostro travel agent, vi rimborseremo
- arrangiatevi a trovare un albergo, vi daremmo 100£ per la camera, 50£ per il taxi e 30£ per la cena
peccato che con 50£ non ci arrivi a Londra col taxi, minimo 75
che con 100£ non trovi una camera neanche morto una settimana prima, immaginanrsi in piena crisi all'ultimo momento, anzi i room rate schizzano in su di 100£ all'istante solo perchè BA te le da ...
Ovviamente il nsotro travel agent (Carlson) non ha nulla a disposizione se non una camera in un motel a 100Km.
14. Dopo oltre tre ore arrivano le valigie di Milano prendo la collega coi tacchi a spillo e le brasiliane (carico la collega sul carrello che abbiamo difeso con unghie e denti) e raggiungiamo le altre due in coda.... sono le 9.45PM
15. Il panico dilaga, la coda di gente arriva fino in campagna, arrivano aerei che scaricano gente in interconnessione e questi non possono proseguire coi voli della notte verso asia ed africa sono migliaia e migliaia che si aggiungono mentre arrivano le valigie.
16. per fortuna le colleghe sono arrivate quasi alla fine della coda (meno male che sono uscite prima di tutti gli altri, anche loro col foglio BA in mano ed in diretto contatto con il servizio emergenze dell'agenzia ci attachhiamo tutti ed alla fine scopro che saremo gli ultimi ad essere serviti, dopodichè la biglietteria chiuderà alle 22.00
17. Parliamo col tipo della biglietteria, diciamo che abbiamo bloccato una business per il giono dopo perchè di economy non c'era posto, lui va a chiedere al suo capo, e ci fa un upgrade gratis basta che ci togliamo di torno, almeno noi... due brasiliane partiranno con noi, invece le altre aspetteranno due giorni per l'indomani tutto pieno.
18. mangiamo un boccone intanto due di noi a turno fanno la coda all'agenzia degli alberghi, risultato dormiremo in quattro io e le tre colleghe) in una stanza ad ore vicino a paddington, meglio che non mi faccia più ricedere in zona per il resto della mia vita ...
putost che gnent ... l'è mej piutost
19. scendiamo a prendere l'espresso per tornare indietro, sorpresa: la stazione è al buio le machinette spente e la signora che non può fare nulla, il treno non parte perchè manca alimentazione, risaliamo le scale mobili (e ci rendiamo conto quanto profonda fosse la stazione) con le gambe a pezzi, non ho coraggio di guardare in faccia la collega coi tacchi e ci rechiamo alla stazione della piccadilly line, neanche quella passa, problemi di crrente, tutto al buio.
20. saliamo sopra alla fermata taxi del t3 dove non c'è nessun taxi ma li vediamo andare tutti al T1, il guardiano del taxi racnk ci manda al t1, inseguiamo un gruppetto di gente che sembrava saperla lunga attravrso due parcheggi ed un autonoleggio, fattostà che i tipi ci hanno fatto risparmiare un sacco di strada con quella scorciatoia nonostante due piani di scale in entrambe le direzioni.
21. Arriviamo ai taxi, una coda lunghissima, stavolta grazie alle brasiliane ne saltiamo almeno metà, e cosa migliore mi libero delle brasiliane dai piedi.
22. le solite 75£ più supplemento carta di credito e siamo al motel, sistemazione mica male, ma è l'1.00 di notte e ci dovremo svegliare alle 5.
23. restante parte del viaggio è stata uneventful, siamo arrivati a Milano con solo un ora di ritardo.
Mi chiedo io:
come può la compagnia di riefrimento del più grande hub d'euopa avere meno di 10 persone per il servizio clienti
come si possono gestire le situazioni di emergenza così con così poco personale
se BA ha dei doveri nei confronti dei passeggeri che subiscono un disagio perchè non c'era una procedura d'emergenza?, a LHR ste cose capitano molto spesso e tutte le volte è una tragedia del genere.
Perchè i passegegri devono arrangiarsi da soli con BA che ti rimborsa solo una parte dei costi che sostieni?
chi si lamenta di MXP lo ammazzo!
Come mi capita tutte le settimane anche mercoledì sera me se sono dovuto tornare a Milano con il volo BA da LHR a MXP delle 18.50.
Scrivo le cose in ordine temporale per fare capire quale sia stata la situazione paradossale in cui mi sono trovato:
1. Arrivo puntuale a paddington per prendermi il mio LHR express dopo avere fatto il web checkin, ma non stampato al carta d'imbarco (il mio portatile non han la stampante) in treno trovo tre colleghe dell'altro mio lavoro, saluti baci, abbracci, e ce ne partiamo per LHR.
2. Telefona il moroso di una di queste che ci dice che sul sito SEA il volo è dato con due ore di ritardo, impreco perchè se l'avessi saputo prima avrei potuto finire il mio lavoro anzichè farmelo di notte, ma vabbè tiriamo avanti, il sito BA, consultato online (il wi fi a bordo non va nenache morto, ho usato l'UMTS) non ava ritardi, neanche quello BAA.
3. arrivo a fare il checkin, la riduzione del personale operata da BA in qusti anni ha portato ad un impegno di personale unami ridottissimo, con le macchinette hanno ridotto il personale al T1 a contatto con i clienti a meno di 100 persone... devo mollare la valigia quindi approfitto per chiedere aggiornamenti, è momento di morta quindi la ragazza mi dedica qualcuno dei suoi preziosi secondi e mi dice che da sistema non appaiono ritardi.
4. passo al volo i controlli di sicurezza senza nessuno in fila ed entro nel salone partenze: sorpresa il volo per MXP (l'ultimo della sera) è stato cancellato nel solo tempo di percorrere 30 metri a piedi, purtroppo è tardi per cercare di endere il LIN perchè è "last call, gate closing"
5. Cerchiamo aiuto, riusciamo a trovare le uniche persone presenti nella departure lounge con una divisa BA in un angolo in mezzo ad un cantiere presso il banco customer service di BA: almeno 5mila persone in coda servite da solo tre addetti di cui una (probabilmente la capa) in piedi sul banco che urlava e sbraitava ai presenti che avrebbero dovuto procedere al ritiro delle valigie al piano arrivi e poi uscire e cercarsi una riprotezione, pensavo che solo il mio volo fosse stato cancellato, invece una seconda occhiata al tabellone faceva capire il motivo dell'assembramento: i voli cancellati erano più di quaranta di cui molti con 747, immaginate solo il volume di persone coinvolte, tale tragedia doveva anche essere anche al T2, T3 e T4.
Nesun annucio all'altoparlante e ogni minuto che passa vengono annullati voli a profusione.
6. e mo' come si scende (o meglio si sale e poi si scende) agli arrivi? e la riprotezione chi ce la fa? sembra che una eventualità del tipo uno entra nella deperture lounge e poi voglia uscire non sia stata contemplata. L'unico varco che conosco, causa disavventure precedenti, è passare dal famigerato FCC o flight connection center, doev se sarò fortunato avò a disposizione qualcuno con un terminale: salgo la scala e me ne torno subito indietro, una folla disumana si accalcava anche sulle scale a causa delle saltate interconnessioni.
L'esperienza insegna a non avvicinarsi mai ai moli dei finger del t1 altrimenti da li non si torna indietro e si viene blindadi.
6. capiamo il problema ed una telefonata all'agenzia di viaggio non me la toglie nessuno, mal che vada tornerò domattina facendo un upgrade in Business, 200€, ma piuttosto che stare a Londra in quell'inferno ...
7. Gira che ti rigira, le gambe della mia collega (una di quelle col tacco 11, cominciano a non girare bene, ed è passata più di un'ora finchè non acchiappo una ragazza della BAA security (unica persona BAA visibile al piano 1) al gate 14 e la convinco a farmi scendere dalla scala di emergenza: avete presente quando si toglie il tappo alla vasca da bagno? ecco, quando qualcuno ci ha visti si è scatenata la corsa e tutti si sono precipitati giù dalla scala dietro di noi verso il salone ritiro bagagli.
8. Un povero poliziotto stava scrivendo su una lavagna che tutti i bagagli sarebbero stati recuperabili alla belt conveyor n1 ci dirigiamo lì e cominciano ad uscire valigie di molti voli che intasano il carosello.
Nessuno, ne della BAA ne dell BA ne di altre compagnie era a tiro per fornire informazioni.
Da bravi Italiani raccogliamo gli uomini e togliamo noi le valigie dal carosello, intanto due colleghe vanno fuori a cercare una soluzione al problema del rientro l'indomani e si agganciano ad una lunghissima coda alle biglietterie.
9. nel giro di mezzora riempiamo tutta la sala di montagne di valigie, sempre l'organizzazione italiana ci consiglia di fare mucchi in funzione della destinazione, nessuno a vista, quelli dell'ufficio bagagli persi sono fuggiti e non c'è più neppure quel povero poliziotto.
10. non si trovano le valigie di MXP ne di Helsinky, io ed una altro italiano (sempre noi) andiamoa cercare qualcuno, spingo una porta di un ufficio, me ne frego dell'alllarme che neutralizzo con la carta del chewingum e chiedo info, negli ufici handling di BA c'è carenza di personale e si vede dalle scrivanie inutilizzate e polverose e dal panico regnante, una ragazza piangeva ve lo assicuro!
Scopro che lascusa ufficiale era la nebbia, ma quella vera era un system crash nell'apron management system del T1 e del T4 ed un blocco al BHS (altro che FCO) e che le valigie dei nostri due voli sono state erroneamente caricate altrove e non si sa su che aereo, certo non il nostro, le cercheranno.
11. non abbiamo notizie delle colleghe alla fila della biglietteria, sppiamo solo che a Londra in questi casi quelli del checkin non si occupano delle riprotezioni come, invece, avviene a Milano. I cellulari sono inutilizabili causa intasamento.
12. la collega con me fa amicizia con delle ragazze brasiliane dirette a Milano e prive della minima conoscenza dell'Inglese e prese nel panico, vi assicuro che ho visto tantissima gente piangere per lo stress e crollare svenuta sulle montagne di valigie.
13. Arriva il colmo, ci si rende conto che la situazione è scappata di mano sia a BA che BAA, addirittura fanno girare i poliziotti che distribuiscono un fogli a tutti con sctitto:
- ci scusiamo per il disagio
- arrangiatevi a trovare una riprotezione con BA tramite il vostro travel agent, vi rimborseremo
- arrangiatevi a trovare un albergo, vi daremmo 100£ per la camera, 50£ per il taxi e 30£ per la cena
peccato che con 50£ non ci arrivi a Londra col taxi, minimo 75
che con 100£ non trovi una camera neanche morto una settimana prima, immaginanrsi in piena crisi all'ultimo momento, anzi i room rate schizzano in su di 100£ all'istante solo perchè BA te le da ...
Ovviamente il nsotro travel agent (Carlson) non ha nulla a disposizione se non una camera in un motel a 100Km.
14. Dopo oltre tre ore arrivano le valigie di Milano prendo la collega coi tacchi a spillo e le brasiliane (carico la collega sul carrello che abbiamo difeso con unghie e denti) e raggiungiamo le altre due in coda.... sono le 9.45PM
15. Il panico dilaga, la coda di gente arriva fino in campagna, arrivano aerei che scaricano gente in interconnessione e questi non possono proseguire coi voli della notte verso asia ed africa sono migliaia e migliaia che si aggiungono mentre arrivano le valigie.
16. per fortuna le colleghe sono arrivate quasi alla fine della coda (meno male che sono uscite prima di tutti gli altri, anche loro col foglio BA in mano ed in diretto contatto con il servizio emergenze dell'agenzia ci attachhiamo tutti ed alla fine scopro che saremo gli ultimi ad essere serviti, dopodichè la biglietteria chiuderà alle 22.00
17. Parliamo col tipo della biglietteria, diciamo che abbiamo bloccato una business per il giono dopo perchè di economy non c'era posto, lui va a chiedere al suo capo, e ci fa un upgrade gratis basta che ci togliamo di torno, almeno noi... due brasiliane partiranno con noi, invece le altre aspetteranno due giorni per l'indomani tutto pieno.
18. mangiamo un boccone intanto due di noi a turno fanno la coda all'agenzia degli alberghi, risultato dormiremo in quattro io e le tre colleghe) in una stanza ad ore vicino a paddington, meglio che non mi faccia più ricedere in zona per il resto della mia vita ...
putost che gnent ... l'è mej piutost
19. scendiamo a prendere l'espresso per tornare indietro, sorpresa: la stazione è al buio le machinette spente e la signora che non può fare nulla, il treno non parte perchè manca alimentazione, risaliamo le scale mobili (e ci rendiamo conto quanto profonda fosse la stazione) con le gambe a pezzi, non ho coraggio di guardare in faccia la collega coi tacchi e ci rechiamo alla stazione della piccadilly line, neanche quella passa, problemi di crrente, tutto al buio.
20. saliamo sopra alla fermata taxi del t3 dove non c'è nessun taxi ma li vediamo andare tutti al T1, il guardiano del taxi racnk ci manda al t1, inseguiamo un gruppetto di gente che sembrava saperla lunga attravrso due parcheggi ed un autonoleggio, fattostà che i tipi ci hanno fatto risparmiare un sacco di strada con quella scorciatoia nonostante due piani di scale in entrambe le direzioni.
21. Arriviamo ai taxi, una coda lunghissima, stavolta grazie alle brasiliane ne saltiamo almeno metà, e cosa migliore mi libero delle brasiliane dai piedi.
22. le solite 75£ più supplemento carta di credito e siamo al motel, sistemazione mica male, ma è l'1.00 di notte e ci dovremo svegliare alle 5.
23. restante parte del viaggio è stata uneventful, siamo arrivati a Milano con solo un ora di ritardo.
Mi chiedo io:
come può la compagnia di riefrimento del più grande hub d'euopa avere meno di 10 persone per il servizio clienti
come si possono gestire le situazioni di emergenza così con così poco personale
se BA ha dei doveri nei confronti dei passeggeri che subiscono un disagio perchè non c'era una procedura d'emergenza?, a LHR ste cose capitano molto spesso e tutte le volte è una tragedia del genere.
Perchè i passegegri devono arrangiarsi da soli con BA che ti rimborsa solo una parte dei costi che sostieni?
chi si lamenta di MXP lo ammazzo!