Vorrei coinvolgervi ed avere la vostra opinione su questi accadimenti:
Ricorderete che in questi ultimi tempi vi sono state ampie zone europee interessate da cumulinembi con scrosci d'acqua e grandinate eccezionali. Basta pensare a quanto accaduto in Germania.
Mentre, a pochi kilometri da tali aree, il resto d'europa era sotto la canicola e in completo cavok.
Un aereo di linea è incappato in una grandinata poco dopo il decollo. Si è ritrovato con danni considerevoli al noise ( estremità anteriore dell'aereo ) e una miriade di scalfitture ai finestrini anteriori ( windshield - parabrezza ), tali da impedire ai piloti di vedere adeguatamente all'esterno.
Dal grafico, risulta che ciò è avvenuto a circa 10000ft quando la velocità era di circa 350Kts.
In una situazione del genere, il comandante ha deciso di non tornare all'aeroporto di partenza A, ma di proseguire verso la destinazione B.
Ha mantenuto l'altitudine di circa 10000ft ( probabilmente la Minimum Enroute Altitude ) ed ha ridotto la velocità intorno ai 250Kts.
Proseguendo verso B, ha sorvolato alcuni aeroporti in cui le condizioni avrebbero consentito un dirottamento, ma ha comunque continuato verso la destinazione. Così per circa 376Km.
La Compagnia ha deciso di farlo dirottare verso la sede/base C, che si trovava a circa 430Km in quel momento.
L'aereo è salito a circa 12000ft ( probabilmente la MEA necessaria a superare gli ostacoli lungo la nuova rotta ) ed ha accelerato a circa 310/320Kts, mantenendo tale valore fino all'inizio discesa. In crociera, lungo tale spezzata di rotta, è passato nei dintorni di 2 aeroporti.
L'aereo è atterrato sull'aeroporto C.
Attendo le vostre gradite considerazioni in proposito
Giannipilota2
chi vuole può leggere le mie sul nuovo blog: https://www.circlingnet.com
Ricorderete che in questi ultimi tempi vi sono state ampie zone europee interessate da cumulinembi con scrosci d'acqua e grandinate eccezionali. Basta pensare a quanto accaduto in Germania.
Mentre, a pochi kilometri da tali aree, il resto d'europa era sotto la canicola e in completo cavok.
Un aereo di linea è incappato in una grandinata poco dopo il decollo. Si è ritrovato con danni considerevoli al noise ( estremità anteriore dell'aereo ) e una miriade di scalfitture ai finestrini anteriori ( windshield - parabrezza ), tali da impedire ai piloti di vedere adeguatamente all'esterno.
Dal grafico, risulta che ciò è avvenuto a circa 10000ft quando la velocità era di circa 350Kts.
In una situazione del genere, il comandante ha deciso di non tornare all'aeroporto di partenza A, ma di proseguire verso la destinazione B.
Ha mantenuto l'altitudine di circa 10000ft ( probabilmente la Minimum Enroute Altitude ) ed ha ridotto la velocità intorno ai 250Kts.
Proseguendo verso B, ha sorvolato alcuni aeroporti in cui le condizioni avrebbero consentito un dirottamento, ma ha comunque continuato verso la destinazione. Così per circa 376Km.
La Compagnia ha deciso di farlo dirottare verso la sede/base C, che si trovava a circa 430Km in quel momento.
L'aereo è salito a circa 12000ft ( probabilmente la MEA necessaria a superare gli ostacoli lungo la nuova rotta ) ed ha accelerato a circa 310/320Kts, mantenendo tale valore fino all'inizio discesa. In crociera, lungo tale spezzata di rotta, è passato nei dintorni di 2 aeroporti.
L'aereo è atterrato sull'aeroporto C.
Attendo le vostre gradite considerazioni in proposito
Giannipilota2
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