Aeroporto, guasto il "de-icing"
Per scoprirlo ci voleva la tormenta
di Marco Preve
E’ vero che Genova non è Oslo, però è preoccupante che per accorgersi che l’apparecchiatura de-icing per la rimozione del ghiaccio dalle ali, dal timone e dalla fusoliera degli aerei, era guasta, ci sia voluta la bufera di neve di queste ore. E’ questo il retroscena dell’ondata di freddo e neve che si è abbattuta su Genova e la Liguria negli ultimi due giorni.
Mentre la situazione sta tornando alla normalità, fatto salvo per le lastre di ghiaccio che ricoprono i marciapiedi e che nel solo capoluogo hanno provocato oltre 50 cadute e altrettanti ricoveri in ospedale, si scopre che all’aeroporto Cristoforo Colombo non funziona l’impianto di deicing. I responsabili del Colombo se ne sarebbero accorti il giovedì il giorno precedente l’arrivo della perturbazione. Avrebbero verificato la possibilità di sostituirlo con un impianto presente all’aeroporto di Albenga ma le cui caratteristiche non rispettano i parametri previsti per l’aeroporto genovese. Così, informano dal Colombo, l’unica soluzione in attesa di riparazione è stata quella di avvisare tutte le compagnie dell’i ndisponibilità dell’impianto. L’assenza del de-icing non è causa automatica di chiusura dello scalo, ma i comandanti degli aerei provenienti da zone di freddo intenso che ritengano di dover procedere alla rimozione di ghiaccio sanno che a Genova non potranno farlo e, a quel punto, se ritengono quindi fondamentale tale procedura possono chiedere di anticipare il trattamento oppure di essere dirottati su un altro scalo.
Quanto al maltempo in regione la protezione civile della Liguria ha diffuso un messaggio di 'cessata allerta neve' indirizzato a tutti i responsabili regionali dell'organizzazione spiegando che a causa del permanere delle temperature molto rigide saranno presenti però gelate notturne e diurne almeno fino a domenica. Domani è previsto infatti tempo prevalentemente bello, con passaggi nuvolosi e gelate diurne e notturne con disagio per il freddo. Lunedì è atteso invece un nuovo peggioramento della situazione. (19 dicembre 2009)
La Repubblica - Genova
CIAO
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