Tifosi del Genoa a Odense
Volare, dormire: i consigli
I rossoblù tornano in trasferta in Europa dopo 17 anni: ecco le ultime speranze per riuscire ad aggrapparsi alle residue offerte last minute per volare ad Odense. E ancora: ostelli economici e accoglienti, i sandwich aperti danesi come specialità locale e le attrazioni turistiche da visitare
Tancredi Palmeri
GENOVA, 25 agosto 2009 - La marcia gioiosa di 1500 rossoblù. Il ritorno in Europa del Genoa in trasferta, 17 anni dopo, per entrare nell’Europa vera, sarà battezzato da un intero paese in movimento. Ecco le ultime speranze per riuscire ad aggrapparsi alle residue offerte last minute per volare ad Odense.
COME ARRIVARE — I pacchetti volo ufficiali del Genoa Club sono straesauriti. Per arrivare a destinazione si raggiunge Copenhagen, e dall’aeroporto parte il treno che porta ad Odense, ogni mezz’ora. Comparato con i prezzi dei voli dei viaggi organizzati, è da non farsi sfuggire l’Easyjet di mercoledi da Malpensa a Copenaghen: decolla alle 17.05, costa 144 aereo. A Copenaghen, il treno aeroporto-Odense costa 36 euro.
DOVE DORMIRE — La Danimarca costa parecchio, non si esime Odense. Per cui cade benissimo il Danhostel. Peraltro si trova subito sulla destra uscendo dalla stazione. Da quelle parti, la zona della stazione non è spesso malfamata come in Italia: anzi, ad Odense si trova di fronte a un bellissimo parco. Come detto, è Østre Stationsvej 31, stesso lato della stazione sulla destra. Un bell’edificio in mattoni rossi, sembra una residenza per studenti di un college inglese. Prezzo, 29 euro a notte nella camerata con gli amici (prezzi danesi). Da sottolineare che nel prezzo è inclusa la colazione, ed è una signora colazione di tipo continentale, con salumi, pane etc.
DOVE MANGIARE — Buone le polpettine accompagnate da una sorta di crauti, le frikadeller. Ma da provare è il cosiddetto ‘sandwich aperto’ danese, lo Smørrebrød. Nonostante il nome terribile, è davvero gustoso: si presenta in verità come un piatto pieno di tanta roba, compreso due fette imburrate di pane nero, e può essere di pesce, carne, verdure etc. ma sempre molto elaborato. Tutto innaffiato dalla birra danese, chiaro. Ma più di Carlsberg e Ceres, brand internazionali, consigliamo la Faxe, la preferita dalla gente del luogo. La miglior combinazione tra cibo e atmosfera lo offre l’AliBi Supper Club, in Vintapperstræde 51, una delle vie più carine della città, bel posto per mangiare, che nel corso della serata comincia a suonare musica, dal vivo o con dj.
COME MUOVERSI — Grande tradizione economica, culturale, universitaria. Terza città danese, sull’isola di Funen, ma collegata alla terraferma (come tutto in Danimarca). Dappertutto architettura gotica, come l’incantevole chiesa di Sant’Albani, e la municipalità curata. Affascinanti le vie della città vecchia, da Vestergade al Brandts Passage, da Kongensgade alla Vintapperstræde prima citata, dove si addensano caffè e pub, per il giorno e per la notte. Si spera da qui abbia inizio la favola europea del Genoa. Posto migliore non poteva esserci, visto che Odense è la patria di Hans Christian Andersen, l’autore delle famose fiabe moderne. Tracce di Andersen si trovano disseminate per la città, oltre al museo e alla casa nel quartiere storicamente preservato. Per chi si ferma almeno un giorno in più, merita una visitina il Den Fynske Landsby, il museo all’aperto dove è conservato un villaggio danese di tre secoli fa. Chi invece viaggia solo per la partita, potrà eventualmente festeggiare l’eventuale qualificazione al Buddy Holly, la discoteca a due piani più famosa di Odense. In centro, Klingenberg 14, e il bello è che il programma settimanale inizia proprio il giovedi sera.
I BIGLIETTI — Si gioca al Fionia Park, 15.761 posti in stile provincia inglese. Non rumorosi come Marassi, ma lontano da freddezze nordiche. Millecinquecento i posti riservati ai genoani, praticamente il doppio del 5% che la squadra ospitante deve garantire per regolamento Uefa. I pacchetti sono finiti, i biglietti sono ancora a disposizione (pochi). Si trovano all’Equipage Tour Travel di via Brigata Liguria 63, costo 30 € a tagliando. Tuttavia, le vendite di biglietti in Danimarca sono ancora aperte.
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CIAO
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