Gli Intoccabili, La7: aeroporti, politica e sprechi


Per i non udenti pag.777 di televideo:
- Il cargo ti porta anche i passeggeri. Quel giorno che io ho del cargo che mi arriva...dalla Cina, o dall'India eccetera...probabilmente quello trascina anche la..anche l'esigenza o la richiesta di linee di passeggeri!
- In che senso? Perché?
- Perché quando, i suoi prodotti, lei che è produttore in Cina o in India, li portano in Italia e li collocano in Italia, la gente si chiede, mah, insomma, sta Italia dove è? che cosa è? perché guardi, bisogna che pensiamo in grande così perché poi mica sanno dov'è ne Brescia ne l'Italia, eh!
- No lei veramente pensa che i passeggeri arriveranno a Brescia perché vengono a prendere la merce che arriva con i cargo a Brescia?
No! Ma no! Non è quello! E' che loro, che producono la merce, si chiedono, dove è che va sta merce?! Allora...
- E i passeggeri quindi?
- C'entra! Se lei fosse un operaio della ditta che fa quello, si può chiedere anche dove va il suo prodotto, o no?
- E dopodiche? Dopo che il passeggero...
- Dopodiche il passeggero può darsi che sappia anche che esista Brescia, che esista l'Italia, invece di andare da un'altra parte può venire anche qui, può venire...!
- Ho capito, cioè lei dice dal momento in cui io compro qualcosa che viene prodotto a Brescia o arriva da Brescia, so che c'è Brescia e quindi vado a Brescia a vedere la città e tutto il resto che c'è!?
- Insomma, lei la mette così, guardi che tutti sanno l'Italia per davvero dov'è nel mondo, non è più il mondo di 50 anni fa!

Veramente senza parole...anzi, a calci a casa, pensare che è alla vicepresidenza dell'aeroporto di Verona.
 
Per i non udenti pag.777 di televideo:
- Il cargo ti porta anche i passeggeri. Quel giorno che io ho del cargo che mi arriva...dalla Cina, o dall'India eccetera...probabilmente quello trascina anche la..anche l'esigenza o la richiesta di linee di passeggeri!
- In che senso? Perché?
- Perché quando, i suoi prodotti, lei che è produttore in Cina o in India, li portano in Italia e li collocano in Italia, la gente si chiede, mah, insomma, sta Italia dove è? che cosa è? perché guardi, bisogna che pensiamo in grande così perché poi mica sanno dov'è ne Brescia ne l'Italia, eh!
- No lei veramente pensa che i passeggeri arriveranno a Brescia perché vengono a prendere la merce che arriva con i cargo a Brescia?
No! Ma no! Non è quello! E' che loro, che producono la merce, si chiedono, dove è che va sta merce?! Allora...
- E i passeggeri quindi?
- C'entra! Se lei fosse un operaio della ditta che fa quello, si può chiedere anche dove va il suo prodotto, o no?
- E dopodiche? Dopo che il passeggero...
- Dopodiche il passeggero può darsi che sappia anche che esista Brescia, che esista l'Italia, invece di andare da un'altra parte può venire anche qui, può venire...!
- Ho capito, cioè lei dice dal momento in cui io compro qualcosa che viene prodotto a Brescia o arriva da Brescia, so che c'è Brescia e quindi vado a Brescia a vedere la città e tutto il resto che c'è!?
- Insomma, lei la mette così, guardi che tutti sanno l'Italia per davvero dov'è nel mondo, non è più il mondo di 50 anni fa!


In che mani siamo...
 
Personalmente non sono tanto sorpreso dal livello di competenza quanto dal fatto che il desiderio di apparire fa vincere ogni remora sulla possibilità di lasciare ai posteri testimonianza delle proprie capacità. Le affermazioni di quest'uomo sono ormai disponibili a tutti e per un periodo di tempo sufficientemente lungo -- certo, visto che la nomina è politica, nessun rimprovero verrà da quell'ambiente, ma ci sono anche questioni di autostima e dignità che si applicano in un ambito sociale più vasto.
 
Qui parliamo di aeroporti perché è l'argomento che più ci interessa, ma sono più che convinto che, mutatis mutandis, la stessa inettitudine verrebbe riscontrata in qualunque altro campo in cui le amministrazioni pubbliche buttano i nostri soldi.
 
A-L-L-U-C-I-N-A-N-T-E

Ci vuole gente competente, in tutti i settori; non è che solo perchè sono politici possono sedersi in certe posizioni e passare alcuni anni ad accuparsi di viabilità, poi di aeroporti, magari poi ancora di turismo e cosi via.
E volevano pure farci credere che si riducevano lo stipendio.... :D:diavoletto:
 
Ryanair pagata da Verona per lasciare Montichiari
LE RIVELAZIONI. Pesanti dichiarazioni rilasciate a una trasmissione tv
Secondo Bortolazzi la compagnia irlandese sarebbe stata incentivata a decollare da altre piste


Tra le vicende poco chiare che riguardano la gestione della Catullo spa sull'aeroporto di Montichiari particolare scalpore ha destato quella che riguarda la concorrenza interna (con perdite conseguenti) che la società avrebbe fatto per penalizzare lo scalo bresciano nella gestione del traffico passeggeri low cost in particolare per quanto riguarda gli accordi con Ryanair, che al D'Annunzio aveva una importante «base» italiana. MONTICHIARI movimentava circa 260 mila passeggeri nel 2008 e lì era stata basata la compagnia aerea low cost irlandese. Quando il Catullo perde quote significative di passeggeri, i vertici del Catullo convincono Ryanair a spostarsi su Verona offrendo un super incentivo, come confermato dal consigliere di amministrazione Conta al quotidiano veronese «L'Arena»: da 9 euro per passeggero portato al Catullo a 16-17 euro. Con una perdita annuale di 2 milioni di euro. Lo stesso ex presidente della Catullo Spa, Fabio Bortolazzi, alla trasmissione di La7 «Gli intoccabili» ha spiegato che le compagnie prima sarebbero state incentivate a volare su Montichiari nonostante gli aerei vuoti, poi sarebbe stato offerto da lui stesso un incentivo più alto per portare la compagnia low cost a Verona. «SONO STATE fatte spese allucinanti» ha detto Bortolazzi prendendosela con i partiti e tra gli altri anche con l'assessore provinciale alle attività produttive, Giorgio Bontempi. Un attacco frontale: «non può questa essere una società dove vai a titolo onorifico, ci devono essere persone che studiano le carte, non che si presentano lì senza neanche aver letto di cosa si discute». Quindi l'affondo: «nelle segreterie dei partiti c'è un elenco degli incarichi in cui piazzare uomini negli enti e negli accordi che fanno tra di loro si spartiscono i compiti». Tutti temi che ora saranno approfonditi dalla magistratura. Ma sui quali l'assessore Bontempi (che precisa di non ricevere compensi per il ruolo in Cda) replica: «Evidentemente sono stato per lui un consigliere scomodo in questi anni, ma ho sempre fatto l'interesse di Provincia e Camera di commercio di Brescia che hanno voluto la mia nomina». E sulla gravità della situazione aggiunge: «Sono sempre stato zitto pubblicamente per senso di responsabilità, ora stiamo lavorando per il risanamento e mi auguro coi risultati di zittire queste gravi falsità».

bresciaoggi.it

CIAO
_goa
 
E nel frattempo pare che a seguito di questa dichiarazioni il procuratore capo Schiena abbia aperto un fascicolo d'inchiesta, mi sa che qua va a finire male ....
 
Per i non udenti pag.777 di televideo:
- Il cargo ti porta anche i passeggeri. Quel giorno che io ho del cargo che mi arriva...dalla Cina, o dall'India eccetera...probabilmente quello trascina anche la..anche l'esigenza o la richiesta di linee di passeggeri!
- In che senso? Perché?
- Perché quando, i suoi prodotti, lei che è produttore in Cina o in India, li portano in Italia e li collocano in Italia, la gente si chiede, mah, insomma, sta Italia dove è? che cosa è? perché guardi, bisogna che pensiamo in grande così perché poi mica sanno dov'è ne Brescia ne l'Italia, eh!
- No lei veramente pensa che i passeggeri arriveranno a Brescia perché vengono a prendere la merce che arriva con i cargo a Brescia?
No! Ma no! Non è quello! E' che loro, che producono la merce, si chiedono, dove è che va sta merce?! Allora...
- E i passeggeri quindi?
- C'entra! Se lei fosse un operaio della ditta che fa quello, si può chiedere anche dove va il suo prodotto, o no?
- E dopodiche? Dopo che il passeggero...
- Dopodiche il passeggero può darsi che sappia anche che esista Brescia, che esista l'Italia, invece di andare da un'altra parte può venire anche qui, può venire...!
- Ho capito, cioè lei dice dal momento in cui io compro qualcosa che viene prodotto a Brescia o arriva da Brescia, so che c'è Brescia e quindi vado a Brescia a vedere la città e tutto il resto che c'è!?
- Insomma, lei la mette così, guardi che tutti sanno l'Italia per davvero dov'è nel mondo, non è più il mondo di 50 anni fa!

Secondo me siamo sui livelli della mitica intervista fatta a Massimo Ferrero, allora rampante presidente di Livingston... :D