Da "Il Corriere della Sera" di oggi:
Chef, poltrone letto, mini ufficio Decolla l’aereo «solo business»
La nuova moda arriva in Europa. Ieri il primo volo Milano-New York
MILANO - Telefonare. Inviare email. Lavorare come in ufficio. Dormire quasi come in un letto vero. Guardare film o coccolarsi con i migliori piatti e vini della tradizione italiana. Tutto a dieci mila metri di quota. In viaggio da Milano a New York. Con una certezza: ogni secondo del nostro tempo sarà sfruttato al meglio. La moda dei voli di lusso, ultima frontiera del popolo degli uomini d’affari, sbarca anche nel Belpaese: Eurofly ha inaugurato ieri il primo volo di linea «solo business» made in Italy . A bordo manager e imprenditori di grandi aziende (anche del mondo della moda) soprattutto milanesi. Un Airbus A319 da soli 48 posti (rispetto ai normali 126) decollerà cinque giorni su sette, da lunedì a venerdì, dal Terminal 2 di Malpensa alla volta del JFK della Grande Mela. Prima è stata la volta di Cathay Pacific (uffici-volanti e premio per la miglior cantina di vini assegnato da Wine International), poi quella di Malaysia Airlines (con le su poltrone rotanti per poter scambiare due chiacchiere o mangiare insieme ai passeggeri vicini). In Europa a raccogliere per primi la sempre più crescente domanda del popolo dei business-man sono state invece Lufthansa e Swiss International Air Lines. Con poltrone (distanziate) che diventano letti o uffici a tutti gli effetti. Ma anche accessi rapidi all’aeroplano e servizi dedicati. A bordo e a terra.
Primo elemento di esclusività per il volo Eurofly è il tempo. Spiega l’amministratore delegato di Eurofly Augusto Angioletti, ai comandi del primo volo: «Spesso scarso per chi deve spostarsi per lavoro». Ergo: «Primo: l’orario è stato studiato per consentire anche trasferte brevi e ottimizzare la permanenza a New York per lavorare o fare shopping (e minimizzare gli effetti del jet-lag)». Decollo da Malpensa («Terminal 2, meno congestionato») alle 17, arrivo al Terminal 4 del JFK alle 20. Partenza da New York alle 22, atterraggio nell’aeroporto milanese alle 12 del giorno dopo. «Secondo: è possibile effettuare il check-in fino a 30 minuti prima del decollo, in una saletta dedicata». Poi passaggio veloce dai valichi sicurezza e passaporti. Accesso diretto dal finger . «Per snellire imbarchi e sbarchi è concesso portare in cabina fino a due bagagli a mano», continua Angioletti.
A bordo poltrone firmate Alviero Martini. «Sono lunghe due metri, hanno un’inclinazione rispetto al pavimento di 11 gradi e distano l’una dall’altra 147 centimetri». I servizi: monitor personale con video on demand , videogiochi, musica. Possibilità di inviare e ricevere short email e sms. Menù (personalizzabili fino a 48 ore prima della partenza) serviti da assistenti formati alla scuola alberghiera di Stresa. «E per i soci del Club Milano Manhattan (MiMa) c’è il servizio concierge 24 ore su 24: offre prenotazione alberghi, ristoranti, ma anche ingressi a premiere artistiche». Costo del volo: «Tariffa di lancio 2.200 euro, poi 3.000. Il costo di un jet privato va dagli 80 mila ai 100 mila dollari». E per i frequent flyer del Club MiMa saranno disponibili tessere forfait, a tiratura limitata, al costo di 15 mila euro: daranno diritto a voli illimitati per un anno.
CIAO
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