Genova: scontro aeroporto-Alitalia, "nuovi voli solo se assumete i nostri precari"


goafan

Utente Registrato
Genova: scontro aeroporto-Alitalia, "nuovi voli solo se assumete i nostri precari"

Aeroporto, l´ultimatum di Cai "Voli nuovi, se assumete i nostri precari"
Scintille nella trattativa tra gli eredi di Alitalia e la società di gestione del "Colombo". In bilico collegamenti con Roma e Napoli


LUIGI PASTORE
Aeroporto e Cai ai ferri corti. Alta tensione tra la società di gestione del "Cristoforo Colombo" e la Compagnia aerea italiana, sorta sulle ceneri di Alitalia. Oggetto del contendere l´opportunità di un rilancio da parte di Cai su Genova, dopo i pesanti tagli che hanno penalizzato lo scalo negli ultimi mesi. La trattativa è aperta, ma si gioca su un doppio binario: da un lato, il ripristino di voli importanti soprattutto sui collegamenti interni, dall´altro, i nuovi accordi sulla gestione dell´handling, cioè sulle operazioni a terra, a partire dal carico e scarico dei bagagli.
Gli ultimi incontri non sono andati a buon fine: Cai si è detta disponibile ad attivare un nuovo collegamento per Roma Fiumicino (sarebbe l´ottavo), e l´aeroporto ha posto la condizione che si tratti di un volo in prima mattinata, entro le 8-9. A questo si aggiungerebbe un altro collegamento per Napoli (sarebbe il terzo). Ma c´è un ma. Cai inserisce nella questione i tredici dipendenti a tempo determinato (contratto in scadenza a luglio), il cui destino appare in bilico e per i quali nei mesi scorsi erano scese in campo anche le istituzioni locali. La richiesta della compagnia è quella che sia l´aeroporto a farsi carico di questi lavoratori, assumendoli in toto: «Richiesta irricevibile», fanno notare nel management della società di gestione del "Colombo": «La situazione nostra è già difficile e non consente nuove assunzioni. Nel caso fossero possibili, comunque, dobbiamo già tenere conto di intese strette con le nostre rappresentanze sindacali, per cui ci sono una serie di lavoratori (otto ndr) le cui posizioni vanno sanate».
Un ricatto, insomma, secondo l´aeroporto, quello avanzato da Cai, un ulteriore motivo di conflitto, che va a inasprire una situazione già tesa da tempo e che ha finito inevitabilmente anche per allungare i tempi di una eventuale privatizzazione dello scalo. L´operazione dovrebbe ora essere definita entro giugno con una gara internazionale per trovare un partner di mestiere. Ma la Camera di commercio è alla finestra. Nel caso l´Autorità portuale dovesse vendere le proprie quote e la privatizzazione saltasse, sarebbe pronta a comprare subito.

La Repubblica - Genova

CIAO
_goa
 
Si tratta sicuramente di ricatto.I voli si aggiungono/tolgono se si prevede un profitto/perdita sulla rotta:cosa hanno a che fare con 10 poveri stagionali?
 
E i due milioni che la vecchia Alitalia ci deve ? E poi i dipendenti che ci sono ora sono troppi per il traffico dell'aeroporto ! ;)