Genova: nuovo stadio accanto all'aeroporto? Netto no dell'ENAC


Piazzale Nord utilizzabile come pista di emergenza?
Questo non lo sapevo.
Avevo sentito voci secondo le quali un tempo tutta la centerline "N" sarebbe stata concepita come pista, non so se poi sia stata mai utilizzata o meno.
Pensavo però che con la configurazione attuale del piazzale ormai non fosse più possibile, nemmeno in caso di emergenza, che qualcosa atterri li.
Ci sono gli stand della zona 100 e della zona 300 esattamente a ridosso della N.
Qualcuno sa darmi delucidazioni tecniche in merito?
Si tratta davvero di un'eventuale pista di emergenza? E se si, è una struttura di cui tutti gli aeroporti devono necessariamente essere dotati oppure è a discrezione dello scalo? Quali altri apt avrebbero una configurazione simile?
Pls pls pls pls date un pò di pace alla mia curiosità! thanx
 
E comunque ho sempre temuto che ci sarebbero stati problemi di sicurezza per questo progetto dello stadio. In effetti, visto che il progetto lo vedrebbe "illuminato a giorno" citando da testo, non riesco ad immaginare se niente niente c'è solo un pò di foschia che gran casino deve sembrare visto da lassù.
Mi laciano un pò più perplesso le affermazioni riguardo al pericolo di disturbo radio. Boh, mi pare che di interferenze, se così si possono chiamare, già ce ne siano a bizzeffe. Il nuovo centro hi-tech di Erzelli allora non darebbe gli stessi problemi?
E poi ancora, Orio al Serio ha l'Orio Centre proprio davanti all'aerostazione, il che vuol dire che tecnicamente non è impossibile, no? Oppure sbaglio?
Anche in questo caso eventuali delucidazioni dai più esperti sarebbero graditissime. Thanx
 
Posso solo rispondere a questa tua domanda.Effettivamente quella e' stata la prima pista di GOA.Utilizzata dal 1960 al 1962,quando poi e' diventata come da progetto parte taxiway parte piazzale nord.In questo modo si erano potuti iniziare collegamenti con Roma prima che l'attuale pista fosse completata (come si nota sullo sfondo).Unidirezionale e adatta giusto ai DH Heron che utilizzava Itavia.
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Bellissima foto ! Avevo sentito di questa vecchia pista ! Ma mai ho visto una foto ! Quanto era piccino una volta l'aeroporto ! :D
Per quanto riguarda l ostadio me ne frego altamente che il Genoa e la Samp rischiano la serie B ! A me interessa l'aeroporto ! Non permetto a quei perdigiorno di guadagnare ancora più soldi ! Sempre soldi soldi ! Bleah !
 
Abbasso lo stadio nuovo!

«Lo stadio è incompatibile
con l’aeroporto Colombo»
09 agosto 2009
«CI SONO fortissime e sostanziali incompatibilità, non certo di facciata, sulla realizzazione dello stadio all’interno del Cristoforo Colombo». Soppesa le parole Alessandro Cardi, direttore centrale regolazione aeroporti dell’Enac. Tocca a lui vagliare tutti i progetti per gli aeroporti. «Con il resto dello staff», è chiamato a valutare la fattibilità del progetto che prevede stadio, shopping mall e parcheggi nello scalo genovese. Il giudizio dell’ingegnere è insindacabile.
La «risposta ufficiale dell’Enac arriverà il 12 settembre» assicura Cardi, che tiene a dire di non voler «in nessun modo anticipare alcuna decisione, che spetta esclusivamente all’Enac e che arriverà prima di metà settembre. Dopo tutti i passaggi previsti». Ma le sue parole («fortissime e sostanziali incompatibilità») allontanano il progetto di uno stadio a Sestri.
Spiega l’ingegnere: «Posto che occorre giusta e dovuta prudenza, è evidente che in un polo come l’aeroporto Cristoforo Colombo, i progetti importanti di sviluppo siano in contrasto con lo stadio. Su quei terreni, il piano industriale della società di gestione dello scalo prevede infrastrutture indispensabili all’ampliamento del traffico. Le spiego». Prego. «Non importa la lunghezza di una pista, per incrementare il numero dei passeggeri. Si può passare da 1 a 12 milioni di persone in transito pur mantenendo la stessa pista - chiarisce Cardi - Oggi conta il cosiddetto lato terra. Le infrastrutture, le palazzine servizi e quanto serve alle compagnie aeree. Così si rende appetibile uno scalo. Che incentiva il traffico. Il progetto del Colombo è il progetto approvato dall’Enac. Che punta allo sviluppo e alla maggiore operatività dell’aeroporto. Ed è un progetto incompatibile con quello dello stadio».

da Il Secolo XIX di oggi 9.8.09
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:D:p:D:compiaciuto:
 
Enac dice no al nuovo stadio vicino all'aeroporto. Si riparte da zero
31/08/2009 13:36
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Enac dice no al nuovo stadio vicino all'aeroporto. Si riparte da zero Il nuovo stadio di Genova a Sestri Ponente? Sarà molto difficile che si faccia a causa di problemi di spazio e sicurezza con il vicino aeroporto. Dopo un’analisi dettagliata della situazione, l’Enac, l’Ente dell’aviazione civile, è pronta a dare una risposta precisa sulla nuova struttura, come aveva anticipato a Primocanale lo scorso 11 agosto (guarda il video). I particolari saranno resi noti ufficialmente domani mattina, nell’incontro convocato a Palazzo Tursi dal sindaco Marta Vincenzi con tutti gli enti interessati alla vicenda, società calcistiche escluse. Ma secondo indiscrezioni che siamo in grado di anticiparvi, l’Enac porrà almeno due veti, che difficilmente non potranno non essere tenuti in considerazione. Uno di tipo logistico: per realizzare l’impianto così come è stato progettato servono 90 mila metri quadrati di spazio, di cui 40 mila da sottrarre all’aeroporto. A farne le spese sarebbe il piazzale nord, quello che ospita i Canadair della Protezione civile. Chi si assume la responsabilità, eventualmente, di spostarli in un’altra sede, magari meno strategica? L’operazione, inoltre, andrebbe a cozzare con l’ipotesi, più volte sbandierata, di un ampliamento del Cristoforo Colombo. Il secondo veto è ancor più vincolante e riguarda la sicurezza: la struttura progettata sarebbe alta 45 metri. “Troppo imponente – secondo il dossier dell’Enac – tanto che metterebbe in seria difficoltà atterraggio e decollo degli aerei”. Insomma, stadio e aeroporto non possono convivere. Ne dovrà prendere atto il sindaco Vincenzi, la quale ha sempre ripetuto che priorità, rispetto al progetto del nuovo impianto sportivo, dovessero averla la sicurezza e l’ampliamento del Colombo. Quasi certamente si ripartirà da zero, dunque, con l’individuazione di una nuova area, a meno di possibili ricorsi al Tar. Ma i tempi stringono: il Comune vorrebbe chiudere la partita entro dicembre per non lasciare l’opera in eredità, tra 2 anni, a una eventuale nuova amministrazione.

Primocanale.it
http://www.primocanale.it/viewvideo.php?id=26632
 
Enac dice no al nuovo stadio vicino all'aeroporto. Si riparte da zero
31/08/2009 13:36
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Enac dice no al nuovo stadio vicino all'aeroporto. Si riparte da zero Il nuovo stadio di Genova a Sestri Ponente? Sarà molto difficile che si faccia a causa di problemi di spazio e sicurezza con il vicino aeroporto. Dopo un’analisi dettagliata della situazione, l’Enac, l’Ente dell’aviazione civile, è pronta a dare una risposta precisa sulla nuova struttura, come aveva anticipato a Primocanale lo scorso 11 agosto (guarda il video). I particolari saranno resi noti ufficialmente domani mattina, nell’incontro convocato a Palazzo Tursi dal sindaco Marta Vincenzi con tutti gli enti interessati alla vicenda, società calcistiche escluse. Ma secondo indiscrezioni che siamo in grado di anticiparvi, l’Enac porrà almeno due veti, che difficilmente non potranno non essere tenuti in considerazione. Uno di tipo logistico: per realizzare l’impianto così come è stato progettato servono 90 mila metri quadrati di spazio, di cui 40 mila da sottrarre all’aeroporto. A farne le spese sarebbe il piazzale nord, quello che ospita i Canadair della Protezione civile. Chi si assume la responsabilità, eventualmente, di spostarli in un’altra sede, magari meno strategica? L’operazione, inoltre, andrebbe a cozzare con l’ipotesi, più volte sbandierata, di un ampliamento del Cristoforo Colombo. Il secondo veto è ancor più vincolante e riguarda la sicurezza: la struttura progettata sarebbe alta 45 metri. “Troppo imponente – secondo il dossier dell’Enac – tanto che metterebbe in seria difficoltà atterraggio e decollo degli aerei”. Insomma, stadio e aeroporto non possono convivere. Ne dovrà prendere atto il sindaco Vincenzi, la quale ha sempre ripetuto che priorità, rispetto al progetto del nuovo impianto sportivo, dovessero averla la sicurezza e l’ampliamento del Colombo. Quasi certamente si ripartirà da zero, dunque, con l’individuazione di una nuova area, a meno di possibili ricorsi al Tar. Ma i tempi stringono: il Comune vorrebbe chiudere la partita entro dicembre per non lasciare l’opera in eredità, tra 2 anni, a una eventuale nuova amministrazione.

Primocanale.it
http://www.primocanale.it/viewvideo.php?id=26632

Ancora qualcuno con un pò di sale in zucca c'è ! :compiaciuto:
 
Posso solo rispondere a questa tua domanda.Effettivamente quella e' stata la prima pista di GOA.Utilizzata dal 1960 al 1962,quando poi e' diventata come da progetto parte taxiway parte piazzale nord.In questo modo si erano potuti iniziare collegamenti con Roma prima che l'attuale pista fosse completata (come si nota sullo sfondo).Unidirezionale e adatta giusto ai DH Heron che utilizzava Itavia.
3copia.jpg

che chicca!!
 
continua la telenovela dello stadio...

Aeroporto presenta un piano di espansione, nuovo stadio in forse
01/09/2009 15:25

Ogni decisione sulla possibilità o meno di realizzare uno stadio a Sestri Ponente slitta ancora. Nell'incontro di oggi in Comune a Genova tra il sindaco Vincenzi e i rappresentanti dell'Enac, l'ente dell'aviazione civile, è infatti emerso che 4 giorni fa i vertici di Aeroporto spa hanno presentato un piano di sviluppo del Cristoforo Colombo, "piano che aspettavamo dal 2007 - ha detto oggi Franco Pronzato, consigliere genovese dell'Enac - da quando, cioè, è scaduta la concessione e la proroga che abbiamo concesso è stata subordinata proprio alla presentazione di un progetto di rilancio della struttura". "Sono contenta che oggi si pensi a un potenziamento dell'aeroporto - ha aggiunto il sindaco Marta Vincenzi - anche se è un po' strano che il piano sia stato presentato proprio ora che si è iniziato a parlare di utilizzare le aree attorno al Colombo per costruire un nuovo stadio. Una bella coincidenza". I vertici di Enac - a cui spetta decidere se il piano è consono oppure no - non hanno ancora analizzato nel dettaglio il progetto che però è presumibile pensare miri a una ulteriore espansione dello scalo genovese, contestualmente a un incremento dei voli. A questo punto il progetto dello stadio che fine farà? L'impegno chiesto dall'amministrazione comunale è di avere un quadro completo della situazione entro fine mese, per poterla portare all'esame di Sampdoria e Genoa. "A quel punto, quando sapremo di quanto spazio ha bisogno l'aeroporto per potenziarsi - ha spiegato la Vincenzi - la parola passerà alle società che potranno valutare se le aree rimaste a disposizione saranno sufficienti per realizzare l'opera che hanno in mente oppure se sarà meglio trovare un altro spazio in città. E' ovvio, però, che voglio avere garanzie sul reale sviluppo del Colombo. La priorità - ha aggiunto il sindaco - è chiaramente per lo scalo, ma è intenzione del Comune andare avanti comunque con l'ipotesi di realizzare un nuovo impianto di calcio per la città come chiesto da Samp e Genoa. L'amministrazione non può più farsi carico delle spese del Ferraris". (primocanale.it)
 
Questa volta la sindachessa mi è davvero piaciuta!
Ogni tanto fa bene anche alla nostra politica stantia qualche personaggio che non ha paura di dire come vede le cose.
Del resto, diverso tempo fa, non so se su questa discussione o su un'altra, anche io avevo detto la mia opinione che sembra coincidere con quella della Vincenzi: non è straordinario che proprio adesso che qualcuno "ci vuole mettere le mani" venga fuori un progetto di espansione di un aeroporto che da tempi immemorabili ha un traffico da film comico?

A me sembra davvero tutto molto semplice, bisognava trovare un modo di impedire sto cavolo di stadio e l'unico era quello di giocarsi la carta dell'aeroporto, punto. Tanto tra privatizzazione si e privatizzazione no alla fine si cercherà di tenere tutto sempre vicino all'ovile, vedrete.
Che non ci si sogni nessun terminal futuristico, parcheggi, passaggi in sopraelevata e shuttle all'idrogeno per il centro città.

Ci faranno un piccolo edificio per accogliere i passeggeri biz dei voli privati e tanti saluti.
Da qualche parte di recente è stato postata l'intervista a Sirigu, direttore dell'aeroporto, che parlava proprio di questo, e non mi è sembrato difficile leggere tra le righe.
Quindi se due più due fa ancora quattro ecco qua il progetto di espansione:

-terminal passeggeri invariato
-nuovo "terminal" aviazione generale (faranno giusto una lounge con due piante grasse a decorazione)
-magari si migliora il volabus
-se si riesce a fare la base fr bene se no pazienza
-nessun imprenditore privato mette capitali propri nella zona e tutto resta esattamente com'è.

ora sparatemi anche se volete ma io la vedo così la situazione, ma come si dice? chi vivrà vedrà.

p.s. sulla privatizzazione vorrei ricordare che da secoli si sono sentiti nomi e nomignoli di possibili acquirenti, partecipanti, soci di mestiere, e chi più ne ha più ne metta. Benetton, msc, albertis, solo per citarne alcuni. staremo a vedere alla fine cosa verrà fuori dal cilindro...
 
Quello che trovo assurdo di questa storia è che se ne parli come se si trattasse di due opzioni contrastanti: lo stadio contro l'aeroporto e viceversa. Ma è possibile che la sesta città italiana per popolazione non possa ambire a sviluppare l'aeroporto e al tempo stesso a dotarsi di strutture sportive moderne e funzionali come uno stadio di calcio?

Da chi nasce la provocazione? Dall'aeroporto e dall'ENAC, che prospettano un legittimo e quanto mai opportuno sviluppo di GOA o di alcuni imprenditori privati che intendono costruire uno stadio in un lembo di territorio microscopico all'interno di aree demaniali aeroportuali?

Il sindaco, di cui si può apprezzare la schiettezza soprattutto quando dice "sarebbe un peccato rinunciare allo stadio e poi tenersi un aeroporto da città di provincia", cade però anche lei nell'errore di dare più importanza nei fatti alla realizzazione dello stadio rispetto all'aeroporto, contrariamente a quanto afferma.

Che il Colombo vada verso una privatizzazione è risaputo, che la società aeroportuale e gli azionisti si siano già incontrati più volte con gli enti locali è un altra realtà. Com'è allora possibile che il sindaco prima dia il consenso ad un progetto privato come quello per la realizzazione del nuovo stadio e poi, solo successivamente si preoccupi di sentire chi esclusivamente ha voce in capitolo su quelle aree. E' qui che, a mio avviso, la Vincenzi cade malamente. Perché non dice alla città cosa intende fare il Comune per l'aeroporto? A maggior ragione ora che l'autorità portuale cederà le sue quote e ci si avvicinerà ad un nuovo gestore? Faccia chiarezza su questo, non si limiti a dire che l'aeroporto è di importanza strategica per la città. Poi negli sconfinati 243 kilometri quadrati del Comune di Genova un posticino adeguato per uno stadio si troverà sicuramente. Anche accanto all'aeroporto, se sarà il caso...
 
condivido il tuo intervento limj, nemmeno io capisco come sia possibile che una città come Genova, così ampiamente favorita dalla storia, dall'arte, dal paesaggio, non sia in grado di avere un aeroporto decente.
Per lo stadio fin da principio mi ero detto scettico sulla localizzazione nei pressi dell'aeroporto, non per altro, ma mi sembrava tutto ammucchiato li, e comunque anche un blasfemo come me poteva immaginare i problemi relativi alla sicurezza.
Quello che mi da fastidio è proprio il fatto che venga sempre e comunque detto di no a prescindere a qualsiasi progetto possa interessare questa città di morti viventi.
E non per difendere la Vincenzi ad ogni costo, che comunque devo dire sinceramente che mi ha piacevolmente sorpreso a discapito delle mie basse aspettative, che è da un bel pezzo che dice che il comune vuole prendere delle quote del Colombo, il comune vuole partecipare, al comune interessa diventare parte attiva, il comune è interessato, insoma, l'ha reso noto e stranoto in tutte le salse. Che deve fare? Incatenarsi davanti all'aeroporto fino a che non le danno qualche pacchetto azionario?
In effetti sono stupito anche io del fatto che si siano presi accordi prima per uno stadio e soltanto dopo siano stati interpellati aeroporto ed enac, non conosco la burocrazia in merito, ma a rigor di logica, se voglio costruire qualcosa a ridosso di un aeroporto, prima di fare il progetto quantomeno mi informo sugli spazi disponibili.
Magari però tutto questo è stato fatto e semplicemente non comunicato, d'altro canto mi riesce difficile pensare che sia stato pagato uno studio di progettazione per disegnare il progetto di un'opera senza aver chiesto niente a nessuno. Boh....
Resta il fatto che ho apprezzato in modo particolare la precisa indicazione della Vincenzi che se "questo è servito a far sviluppare finalmente dopo secoli il colombo, ben venga".
 
Resta il fatto che ho apprezzato in modo particolare la precisa indicazione della Vincenzi che se "questo è servito a far sviluppare finalmente dopo secoli il colombo, ben venga".

vero... ad ogni modo spero che i prossimi mesi siano decisivi: gara per la privatizzazione e interessamento di Ryanair per basare degli aerei dalla summer 2010... mi auguro solo che il primo settembre 2010 si possa finalmente parlare di (e magari si comincino a vedere) novità positive e sostanziali per GOA, che non siano solo un charter in più o blu express che aggiunge una frequenza settimanale, tanto per dire...