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MANOVRA: GEN.TRICARICO,INUTILMENTE PUNITIVA DI PASSIONE VOLO TASSATI ALIANTI E MONGOLFIERE, NON JET BERLUSCONI E MARCHIONNE (ANSA) - ROMA, 19 DIC - Il decreto salva-Italia, che prevede la tassazione di ''aeroplanetti che hanno un valore commerciale inferiore a un'auto di media cilindrata, e'
inutilmente punitivo della passione del volo''. A parlare e' il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, un top gun che di aerei - di vario tipo - se ne intende. Tricarico prende di mira l'art. 16 del decreto ''che - dice - esenta da ogni tassa i lussuosi jet intercontinentali usati da Berlusconi e Marchionne per far pagare invece gli alianti (cioe' il volo senza motore poetico ed ecologico), gli aerei autocostruiti (cioe' fatti a mano dagli appassionati in anni di lavoro gratuito), persino gli aerei storici, che fanno rivivere le emozioni e il coraggio, e le mongolfiere. La passione del volo viene confusa ad arte con i jet e gli elicotteri privati di pochi milionari, che peraltro hanno da tempo provveduto a intestarli alle societa' di lavoro aereo che il governo ha provvidenzialmente risparmiato dalla cosiddetta tassa sul lusso''. Secondo il generale, ''di fatto il provvedimento colpisce poche centinaia di aerei con un'eta' media di oltre 25 anni, per un gettito atteso di poche centinaia di migliaia di euro, che non saranno certo quelli che salveranno l'Italia''.
Aeroplani, inoltre, di valore ''sicuramente inferiore a quello delle barche fino a 10 metri che costano dieci volte tanto e sono state esentate.
Evidentemente - afferma Tricarico - i deputati hanno deciso di tutelare le proprie barche anziche' l'equita' e il buon senso''. ''La ciliegina sulla torta - continua l'ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica - e'
quell'emendamento che pretende di applicare la tassa annuale italiana a qualsiasi mezzo volante giunga in Italia per un fine settimana. Prima ancora che arrivino le procedure d'infrazione per una norma difficilmente compatibile con gli accordi europei, possiamo dare addio non solo al turismo aereo, ma persino ai raduni di mongolfiere che d'estate colorano i cieli italiani, dall'Umbria al Piemonte''. In definitiva, conclude Tricarico, ''una vessazione inutile'', il cui ''risultato netto sara' un danno per il turismo e per l'economia, in nome della demagogica equazione secondo cui 'aviazione' fa rima con con 'evasione'''. (ANSA). SV 19-DIC-11 19:19 NNN
inutilmente punitivo della passione del volo''. A parlare e' il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, un top gun che di aerei - di vario tipo - se ne intende. Tricarico prende di mira l'art. 16 del decreto ''che - dice - esenta da ogni tassa i lussuosi jet intercontinentali usati da Berlusconi e Marchionne per far pagare invece gli alianti (cioe' il volo senza motore poetico ed ecologico), gli aerei autocostruiti (cioe' fatti a mano dagli appassionati in anni di lavoro gratuito), persino gli aerei storici, che fanno rivivere le emozioni e il coraggio, e le mongolfiere. La passione del volo viene confusa ad arte con i jet e gli elicotteri privati di pochi milionari, che peraltro hanno da tempo provveduto a intestarli alle societa' di lavoro aereo che il governo ha provvidenzialmente risparmiato dalla cosiddetta tassa sul lusso''. Secondo il generale, ''di fatto il provvedimento colpisce poche centinaia di aerei con un'eta' media di oltre 25 anni, per un gettito atteso di poche centinaia di migliaia di euro, che non saranno certo quelli che salveranno l'Italia''.
Aeroplani, inoltre, di valore ''sicuramente inferiore a quello delle barche fino a 10 metri che costano dieci volte tanto e sono state esentate.
Evidentemente - afferma Tricarico - i deputati hanno deciso di tutelare le proprie barche anziche' l'equita' e il buon senso''. ''La ciliegina sulla torta - continua l'ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica - e'
quell'emendamento che pretende di applicare la tassa annuale italiana a qualsiasi mezzo volante giunga in Italia per un fine settimana. Prima ancora che arrivino le procedure d'infrazione per una norma difficilmente compatibile con gli accordi europei, possiamo dare addio non solo al turismo aereo, ma persino ai raduni di mongolfiere che d'estate colorano i cieli italiani, dall'Umbria al Piemonte''. In definitiva, conclude Tricarico, ''una vessazione inutile'', il cui ''risultato netto sara' un danno per il turismo e per l'economia, in nome della demagogica equazione secondo cui 'aviazione' fa rima con con 'evasione'''. (ANSA). SV 19-DIC-11 19:19 NNN