Futuro molo C di Fiumicino


Questo l'ho trovato sul sito ADR:

Masterplan per Fiumicino nord
Avviata da ADR la procedura di pubblicazione del bando internazionale di gara per l’elaborazione del Masterplan relativo allo sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino nell’area nord entro il 2044.
Da oggi sino a giugno 2010 ADR, allineandosi a quanto realizzato in tutti gli scali internazionali di riferimento (Madrid, Londra, Berlino, Parigi, Monaco, Pechino, Seul, Singapore, Dubai, Jedda, ecc.), offrirà ai migliori raggruppamenti mondiali di engineering e pianificazione delle infrastrutture aeroportuali l’occasione per confrontarsi su un progetto di ampio respiro, che contribuirà al miglioramento della competitività del nostro Paese, arricchendo il Mediterraneo di un nuovo hub di riferimento e garantendo all’Europa un nuovo polo di scambio con i continenti.

Il progetto prevede una estensione del sedime aeroportuale di ulteriori 1.300 ettari in aggiunta agli attuali 1.400, al fine di soddisfare la crescita del traffico che su Roma si prevede arrivi - entro il 2020 – a 55 milioni di passeggeri e a 90-100 milioni entro il 2044.

Saranno necessari nuovi terminal per una superficie di quasi 1.000.000 di metri quadrati concepiti secondo i più moderni standard tecnologici e impiantistici, nella tradizione di qualità, stile ed eccellenza che caratterizza il “made in Italy”, che garantiranno un forte aumento della qualità del servizio ai passeggeri, ai vettori e all’alleanza di riferimento.

Nei terminal sarà integrata la nuova stazione ferroviaria che consentirà il collegamento diretto con il centro di Roma, oltre a una stazione del people mover automatico (una metropolitana di superficie leggera) che collegherà le nuove strutture aeroportuali con gli attuali terminal della zona sud, garantendo piena integrazione fra le diverse componenti di traffico esistenti (voli nazionali, internazionali, intercontinentali), e integrandosi con notevoli benefici nella mobilità del territorio circostante.

Le nuove aerostazioni avranno almeno 100 uscite d’imbarco, di cui il 70 per cento dotate di loading bridge. L’incremento della capacità, che è conseguente alle previsioni di traffico per il 2044, prevede la realizzazione di ulteriori due piste di volo, oltre a 140 nuove piazzole di sosta per aeromobili e un nuovo sistema di vie di rullaggio per consentire un agevole deflusso degli aerei.

Entro il 2044, l’aeroporto di Fiumicino (costituito dal nuovo complesso più le attuali strutture) esibirà queste grandi cifre:

90 - 100 milioni di passeggeri
900 mila movimenti l’anno
5 piste di atterraggio e decollo
100 mila posti di lavoro diretti
250 mila posti di lavoro nell’indotto
2.700 ettari di superficie complessiva
1 milione 400 mila metri quadrati di superficie di terminal
315 piazzole aeromobili di cui 171 dotate di loading bridge
600 milioni di kwh/anno di energia elettrica autoprodotta
Grande attenzione il Masterplan dedicherà ai temi della sostenibilità ambientale. Fiumicino dovrà svilupparsi come polo tecnologico a basso se non addirittura nullo impatto emissivo, e rappresentare un esempio virtuoso per il contenimento dell’impatto acustico e per l’integrazione e il rispetto di tutti i beni paesaggistici, ambientali, culturali e archeologici.

Il Masterplan includerà anche tutte quelle opere di servizio alle attività aeronautiche e non, come: strutture immobiliari e ricettive (centri congressi, alberghi, uffici e strutture terziarie e direzionali, ecc), parcheggi a servizio di passeggeri, visitatori e addetti aeroportuali, oltre alle strutture di supporto necessarie al futuro sviluppo.

Il Masterplan costituisce l’architrave del piano di sviluppo e investimenti che ADR ha ufficialmente presentato al Governo insieme a SEA nella sede di Villa Madama il 14 ottobre scorso, tappa di un processo avviato con il confronto parlamentare sul futuro del sistema aeroportuale italiano.

Da oggi sul sito è disponibile il bando già trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e la relativa documentazione informativa.


JG
 
2044.. troppa gente ci dovrà mangiare!
Signori,
a Madrid (ma anche a Londra) Richard Rogers&Co. hanno tirato su i nuovi immensi terminal di Barajas in 8 anni (1997 - 2005), costati 536.052 Milioni di € ("poco" se confrontati ad altri scali o ad altre opere civili di minor grandezza) e sono di un'attualità e di una bellezza sorprendente. qua poi siamo ancora vincolati nell'architettura! qui dicono che Purini sia moderno..!!!!!!!
bah...
 
2044.. troppa gente ci dovrà mangiare!
Signori,
a Madrid (ma anche a Londra) Richard Rogers&Co. hanno tirato su i nuovi immensi terminal di Barajas in 8 anni (1997 - 2005), costati 536.052 Milioni di € ("poco" se confrontati ad altri scali o ad altre opere civili di minor grandezza) e sono di un'attualità e di una bellezza sorprendente. qua poi siamo ancora vincolati nell'architettura! qui dicono che Purini sia moderno..!!!!!!!
bah...

Che cosa intendi per essere vincolati nell'architettura ?
 
nel senso de che deve rispettare dei parametri architettonici del luogo.. non lascia spazio alla creatività (i migliori architetti che abbiamo lavorano tutti in giro per il mondo dove non esistono questi odiosi vincoli) e lavorano (e ci guadagnano nel giro magnamagna) sempre le stesse persone.
 
nel senso de che deve rispettare dei parametri architettonici del luogo.. non lascia spazio alla creatività (i migliori architetti che abbiamo lavorano tutti in giro per il mondo dove non esistono questi odiosi vincoli) e lavorano (e ci guadagnano nel giro magnamagna) sempre le stesse persone.

il problema italico non sono i vincoli architettonici. che peraltro esistono in tutto il mondo, anche dove lavorano i migliori architetti italiani. e ad essere imprigionata in Italia non e´la creativita´ (anche perche´di architettura creativa di pessimo livello, la penisola e´piena)

e´proprio che manca una cultura archiettonica.

tra 200 anni l´italia potroa mostrare al mondo quello che rimarra´del colosseo, e forse i centri storici. quelli che resisteranno

perseverando in cio´in cui ci stiamo alacremente impegnando a produrre dal dopoguerra
l´architettura dei prossimi due secoli che sara´classica tra 500 anni vedra´ l´italia scomparire dalla mappa del "bello"
 
Ecco lo stato dei lavori un mesetto fà,Roma Radar
IMG_6443.jpg
 
non lo so se funziona come una casa normale (magrone e fondamenta), ma mi sembra che siamo a zero.