NEL FEBBRAIO 2013 IL PRECEDENTE DEL FUORIPISTA CARPATAIR
Fumo in cabina sul volo Ancona-Roma paura per i passeggeri ma nessun ferito
L’aereo della Darwin Airlines, che opera in co sharing per Alitalia, rientrato nello scalo marchigiano dopo 15 minuti
ROMA - Momenti di paura su un volo della compagnia Darwin Airlines, il vettore svizzero che copre alcune tratte regionali in Italia. Sabato sera, pochi minuti dopo il decollo, sull’operativo Ancona-Roma - che Darwin copre in co-sharing con Alitalia - si è sprigionato fumo in cabina. L’allarme anti incendio è scattato immediatamente e il volo è subito rientrato in pista ad Ancona. Nessun problema, ma agitazione e preoccupazione tra i passeggeri. «L’aereo - ha spiegato domenica mattina Aerdorica, la società di gestione dello scalo marchigiano - è atterrato regolarmente, senza procedure di emergenza».
OPERATIVI CANCELLATI - Il velivolo, un Saab 2000, è rientrato nello scalo e i passeggeri sbarcati hanno raccontato i loro 15 minuti di ansia, lamentando anche di aver perso le coincidenze con alcuni voli internazionali in partenza la sera stessa da Fiumicino. L’aereo era decollato alle 19.30 alla volta della Capitale. Dopo il guasto, per consentire un chek-up completo dell’aeromobile, sono stati cancellati anche il volo per Roma della notte e quello di domenica alle 7.05.
IL FUORIPISTA CARPATAIR - Ironia della sorte, l’incidente si è verificato a circa sette mesi di distanza da quello - ben più grave - che vide protagonista un altro volo operato da una compagnia straniera in co sharing per Alitalia: quello della Carpatair che finì fuori pista nell’atterraggio al «Leonardo da Vinci». Proprio alla Carpatair la Darwin è subentrata nel giugno scorso nel collegamento Ancona-Roma, dopo i vari disservizi della compagnia romena e il fuoripista a Fiumicino di un Atr 42 decollato da Pisa.
18 agosto 2013 | 9:35
Corriere della Sera
Oltre ai soliti toni drammatici, figli di un modo di fare giornalismo da cinegiornale Luce, trovo l'accostamento con il fatto di Carpatair completamente fuori luogo. Un allungamento del pezzo, gia di per sé basato su una non-notizia, ed un tentativo di creare allarmismo ingiustificato. Non c'è il nome dell'autore, che spero tuttavia legga questo forum, e, nel vergognarsi, si faccia anche un minimo di cultura.
Fumo in cabina sul volo Ancona-Roma paura per i passeggeri ma nessun ferito
L’aereo della Darwin Airlines, che opera in co sharing per Alitalia, rientrato nello scalo marchigiano dopo 15 minuti
ROMA - Momenti di paura su un volo della compagnia Darwin Airlines, il vettore svizzero che copre alcune tratte regionali in Italia. Sabato sera, pochi minuti dopo il decollo, sull’operativo Ancona-Roma - che Darwin copre in co-sharing con Alitalia - si è sprigionato fumo in cabina. L’allarme anti incendio è scattato immediatamente e il volo è subito rientrato in pista ad Ancona. Nessun problema, ma agitazione e preoccupazione tra i passeggeri. «L’aereo - ha spiegato domenica mattina Aerdorica, la società di gestione dello scalo marchigiano - è atterrato regolarmente, senza procedure di emergenza».
OPERATIVI CANCELLATI - Il velivolo, un Saab 2000, è rientrato nello scalo e i passeggeri sbarcati hanno raccontato i loro 15 minuti di ansia, lamentando anche di aver perso le coincidenze con alcuni voli internazionali in partenza la sera stessa da Fiumicino. L’aereo era decollato alle 19.30 alla volta della Capitale. Dopo il guasto, per consentire un chek-up completo dell’aeromobile, sono stati cancellati anche il volo per Roma della notte e quello di domenica alle 7.05.
IL FUORIPISTA CARPATAIR - Ironia della sorte, l’incidente si è verificato a circa sette mesi di distanza da quello - ben più grave - che vide protagonista un altro volo operato da una compagnia straniera in co sharing per Alitalia: quello della Carpatair che finì fuori pista nell’atterraggio al «Leonardo da Vinci». Proprio alla Carpatair la Darwin è subentrata nel giugno scorso nel collegamento Ancona-Roma, dopo i vari disservizi della compagnia romena e il fuoripista a Fiumicino di un Atr 42 decollato da Pisa.
18 agosto 2013 | 9:35
Corriere della Sera
Oltre ai soliti toni drammatici, figli di un modo di fare giornalismo da cinegiornale Luce, trovo l'accostamento con il fatto di Carpatair completamente fuori luogo. Un allungamento del pezzo, gia di per sé basato su una non-notizia, ed un tentativo di creare allarmismo ingiustificato. Non c'è il nome dell'autore, che spero tuttavia legga questo forum, e, nel vergognarsi, si faccia anche un minimo di cultura.