FR tra i 10 maggiori inquinatori in Europa per emissioni di CO2

[Nightjar]

Secondo un'analisi compiuta recentemente dal Gruppo Trasporto e Ambiente dell'Unione Europea, Ryanair è la prima compagnia aerea del continente ad entrare nel novero dei dieci maggiori inquinatori per ciò che concerne le emissioni di biossido di carbonio.

Nella lista sono presenti nove centrali elettriche a carbone (sette in Germania, una in Polonia e una in Bulgaria) e Ryanair si assesta al decimo posto, con 9.879.100 tonnellate di CO2.

Da notare che l'analisi non prende in considerazione tutte le aziende europee produttrici di CO2, ma solo quelle le cui emissioni possono essere misurate e controllate con un elevato livello di accuratezza, tra cui 11.000 centrali elettriche e le compagnie aeree in 28 nazioni dell'Unione Europea. Il record di emissioni per una struttura italiana è quello della centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord, con 8.081.026 tonnellate di CO2.

Il sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di CO2 previsto per l'aviazione è entrato in vigore quest'anno e impone alle compagnie aeree di monitorare e comunicare il proprio livello di emissioni. Secondo l'UE, senza alcuna azione di riduzione è previsto che le emissioni di CO2 dalla sola attività di volo aumentino del 300% entro il 2050.

Fonti: BBC News, EU ETS.

 

[setIRSposition]

Ma che razza di statistica è?

 

[Nightjar]

L'Unione Europea – e di conseguenza tutti noi – con l'Accordo di Parigi si è impegnata a ridurre entro il 2030 le emissioni di CO2 del 40% rispetto ai livelli del 1990. Se le emissioni generate dalla normale attività delle linee aeree non verranno ridotte, immagino verranno prese misure drastiche che si ripercuoteranno sul numero e la frequenza dei voli sul nostro continente. Sempre che – ovviamente – si voglia mettere in pratica ciò per cui ci si è impegnati.

 

[indaco1]

Una statistica che mette a confronto mele con pere.

Confrontano singole centrali elettriche a carbone con intere compagnie aeree. Per coerenza dovrebbero confrontare intere societa' elettriche con compagnie aeree o in alternativa singoli impianti con singoli mezzi.

Ma forse in questo caso l'intento era solo di usare Ryanair come confronto per far capire quanto sono grossi e inquinanti questi impianti a carbone.

 

[nicolap]

Io sono un convinto sostenitore dell'ambientalismo.
Queste minchiate dell'Unione Europea e le loro assurde statistiche, tuttavia, costituiscono il principale ostacolo allo sviluppo di una vera politica ambientale, dando argomenti solidissimi a tutto l'insieme degli oppositori delle politiche ambientali.

 

[13900]

Trovo stranamente appropriato che il primo inquinatore sia Belchatow.

Comunque concordo, mele con angurie.

 

[setIRSposition]

L'Unione Europea – e di conseguenza tutti noi – con l'Accordo di Parigi si è impegnata a ridurre entro il 2030 le emissioni di CO2 del 40% rispetto ai livelli del 1990. Se le emissioni generate dalla normale attività delle linee aeree non verranno ridotte, immagino verranno prese misure drastiche che si ripercuoteranno sul numero e la frequenza dei voli sul nostro continente. Sempre che – ovviamente – si voglia mettere in pratica ciò per cui ci si è impegnati.

Sì, concordo con l'urgenza di impegnarsi concretamente per ridurre le emissioni di tutti i settori produttivi.

Ma che senso ha - se non per cazzeggio o per lanciare un messaggio nemmeno tanto velato - paragonare una centrale elettrica con una compagnia aerea? Se è per questo, anche falkux farebbe la sua figura in quel ranking, ma non per questo è corretto includerlo.

 

[Nightjar]

Ma che senso ha - se non per cazzeggio o per lanciare un messaggio nemmeno tanto velato - paragonare una centrale elettrica con una compagnia aerea? Se è per questo, anche falkux farebbe la sua figura in quel ranking, ma non per questo è corretto includerlo.

La tua obiezione è perfettamente legittima, per cui ho perso un po' di tempo nello studio del rapporto su cui si basano queste statistiche pubblicate dall'UE. E al suo interno ho scoperto che in realtà non sono presenti solo ed esclusivamente centrali elettriche e compagnie aeree, ma tutte le industrie che hanno fornito dati attendibili sulle proprie emissioni di CO2. Tra queste cito Shell, BASF, Total, Repsol, Esso, BP, Solvay, Dow Chemical, Exxon, Air Liquide e migliaia di altre del comparto petrolchimico che – comprensibilmente – è quello responsabile della stragrande maggioranza delle emisisoni industriali di questo tipo.

Avendo tempo, sarebbe curioso a questo punto estrapolare i dati relativi alle sole compagnie aeree, ma forse sarebbe un esercizio un po' fine a se stesso, dato che la percentuale di inquinamento immagino sia direttamente proporzionale al traffico aereo generato.

 

[Luca Paglia]

Una statistica che mette a confronto mele con pere.

Confrontano singole centrali elettriche a carbone con intere compagnie aeree. Per coerenza dovrebbero confrontare intere societa' elettriche con compagnie aeree o in alternativa singoli impianti con singoli mezzi.

Ma forse in questo caso l'intento era solo di usare Ryanair come confronto per far capire quanto sono grossi e inquinanti questi impianti a carbone.

Non serviva un indagine della UE. Corso di Macchine a Ingegneria Navale. Una centrale elettrica a carbone da 300 MW (lo standard circa di quelle che abbiamo in Italia), consuma qualcosa come 2000 tonnellate di carbone l'ora e per raffreddare 1 kg di vapore (generato dalle turbine) occorrono 55 litri d'acqua al condensatore. Immaginate raffreddare qualcosa con 5000 kg di vapore, quanta acqua serva.
Il rendimento di questi impianti è circa il 40%. Quindi su 100, 60 lo butto, 40 lo uso.

Fine dei conti.
Inquinano un casino ma sono le più affidabili e le più semplici (paradossalmente) da usare.

Abbiamo voluto buttare all'aria l energia nucleare perché ci siamo fatti prendere dalla smania di quei dementi di Chernobyl che si divertivano a fare i giochini e pensiamo che l' energia nucleare sia quella, e abbiamo ripiegato sull'uso massiccio di centrali a carbone. Altre fonti di energia in Italia sono praticamente lo 0%, e paradossalmente noi non siamo messi male come la Germania o l'est Europa.

PS, discorso molto grossolano, chi ne sa di più mi corregga pure che non vorrei aver detto un sacco di str...... forte del mio 29!

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