FR fa pagare per il recupero degli oggetti perduti


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Ryanair tells 9-year-old: Pay up for lost purse
August 18, 2009

Ryanair has hit the headlines again for its uncompromising surcharge policy – this time slapping a €10 (£8.50) penalty on a little girl who lost her purse.

Nine-year-old Emma Lally misplaced her purse, complete with pocket money, after taking it out to buy a present during a flight home from Spain to Dublin.

Despite her initial relief at learning that the purse had been found, Emma was left in tears after being told she must pay a €10 administrative fee to reclaim it.

The little girl had written her personal details on the purse, which contained €42 in cash that she had saved from her holiday spending money.

But after father Sean tracked it down by contacting Ryanair's lost property provider, Greencap, he was shocked to discover that reclaiming it would cost a further €10.

"I was a bit annoyed that I had to pay back money for something that was ours," Mr Lally told The Belfast Telegraph. "I was delighted to get it back, but she's only a child.

"Her name and address were written inside the purse in a child's handwriting. It was very obvious that it was a child's purse. She's a good kid and she went away and had a little think about it, and came to me and said she wanted to give me the money.

"Emma was delighted to get it back but she couldn't believe that she had to pay the money. I don't see why it can't be given back without a charge."

Ryanair responded by saying that the Dublin Airport Authority (DAA) – which operates a separate lost and found counter – will not accept items that are handed in by airlines.

But the DAA rejected that charge, saying it has never refused to accept lost valuables.

Fonte: Cheapflights.co.uk
 
In Italia fa fede gli articoli 927 seguenti CC. Sarebbe quindi dovuto il premio, ma 10 euro è oltre di quanto previsto dalla legge italiana in tale circostanza. In altre nazioni non so.

Art. 927 Cose ritrovate

Chi trova una cosa mobile (812) deve restituirla al proprietario, e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo in cui l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento.

Art. 928 Pubblicazione del ritrovamento

Il sindaco rende nota la consegna per mezzo di pubblicazione nell'albo pretorio del comune, da farsi per due domeniche successive e da restare affissa per tre giorni ogni volta.

Art. 929 Acquisto di proprietà della cosa ritrovata

Trascorso un anno dall'ultimo giorno della pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la cosa oppure il suo prezzo, se le circostanze ne hanno richiesto la vendita, appartiene a chi l'ha trovata. Così il proprietario come il ritrovatore, riprendendo la cosa o ricevendo il prezzo, devono pagare le spese occorse.

Art. 930 Premio dovuto al ritrovatore

Il proprietario deve pagare a Titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata. Se tale somma o prezzo eccede le diecimila lire, il premio per il sovrappiù è solo del ventesimo. Se la cosa non ha valore commerciale, la misura del premio e fissata dal giudice secondo il suo prudente apprezzamento.
 
Onestamente non la trovo una cosa poi così sbagliata...
Magari si può contestare il fatto di far pagare Eur 10 (Che non mi sembra poi sta gran cifra) ma il principio non mi sembra affatto scorretto o privo di logica.
Mi spiego meglio: anzichè ritrovare e semplicemente dire "Non l'abbiamo trovata / Nessuno ha visto nulla" oppure semplicemente gettare via, offro giustamente il servizio di prendere l'oggetto in carico, custodirlo e restituirlo a richiesta nel caso in cui il proprietario lo reclamasse.
Oppure nel caso siano presenti dei contatti è dovuto il notificare la cosa al legittimo proprietario.
Ma non mi sentirei un ladro a chiedere un compenso. Anzi, avrei potuto benissimo fare finta di niente.
E come mi hanno sempre insegnato: SVEIATE FORA E TE VEDARA CHE STE ROBE NO TE CAPITA!
 
Onestamente non la trovo una cosa poi così sbagliata...
Magari si può contestare il fatto di far pagare Eur 10 (Che non mi sembra poi sta gran cifra) ma il principio non mi sembra affatto sbagliato.

Non è una gran cifra ma viola le disposizione della sopra menzionata normativa. Anche perchè teoricamente Ryan potrebbe ottenere anche di più, dipende dal valore dell'aggetto ritrovato, ma non può stabilire lei un forfait.
 
A quanto pare indagando ho fatto un errore. Leggevo in delle note che oggetti ritrovati in riva al mare e aeromobili si rifanno al codice della navigazione e non al codice civile. Potrebbero esserci dunque delle disposizioni sul codice della navigazioni a riguardo -che onestamente ignora. Qualcuno è più dotto?
 
A quanto pare indagando ho fatto un errore. Leggevo in delle note che oggetti ritrovati in riva al mare e aeromobili si rifanno al codice della navigazione e non al codice civile. Potrebbero esserci dunque delle disposizioni sul codice della navigazioni a riguardo -che onestamente ignora. Qualcuno è più dotto?

In riva al mare è un ventesimo, in mare aperto è un terzo. Rimane da stabilire se su un aeromobile si applica un ventesimo o un terzo... In ogni caso chi ritrova l'oggetto deve consegnarlo all'autorità competente (per es. la capitaneria di porto per ritrovamento in mare) la quale redigerà un apposito verbale che da diritto alla ricompensa. Anche in questo caso chi ritrova l'oggetto smarrito non può stabilire lui un forfait.
 
Ma proceduralmente è la stessa cosa?
Tipo qua ENAC dice alcune cose, ma sono relative ad aeroporto. Effettivamente c'è anche la storia dell'area doganale.

http://docs.google.com/gview?a=v&q=...f+oggetti+ritrovati+su+aeromobili&hl=it&pli=1

Non so, bisognerebbe avere la pazienza di spulciare bene all'interno dell'intero codice. Cmq sarei pronto a scommettere che certamente chiunque rinvenga un oggetto, ovunque lo rinvenga, non può stabilire lui il prezzo per la restituzione al legittimo proprietario. Certamente sarà regolamentato da una legge.
 
Non so, bisognerebbe avere la pazienza di spulciare bene all'interno dell'intero codice. Cmq sarei pronto a scommettere che certamente chiunque rinvenga un oggetto, ovunque lo rinvenga, non può stabilire lui il prezzo per la restituzione al legittimo proprietario. Certamente sarà regolamentato da una legge.

Qui però non si tratta di un ritrovamento casuale/fortuito, come dovrebbe dettare il Codice Civile. Secondo me, solo in questo caso andrebbero applicati gli articoli sugli oggetti smarriti con al consegna al sindaco, il premio etc etc. che hai citato tu.
Nel caso della ragazza che ha perso il portafoglio sul volo, però, per la compagnia non dovrebbe essere difficile capire su quale aereo si trovi e recuperarlo (salvo che MOL abbia deciso di non tracciare i voli per risparmiare :))! Però teniamo conto che gli aerei Ryanair hanno matricola irlandese... e in questo caso dovrebbe applicarsi la legge irlandese, no? (sono solo considerazioni personali)
 
Sugli oggetti rinvenuti negli aereoporti/aerei c'è una legge speciale che affidava il compito di custodirli e restituirli ai proprietari al Direttore dell'aeroporto. Ora il compito è affidato al gestore aeroportuale. Non ho sottomano la legge ma se interessa posso recuperarla. Era previsto anche un compenso.
 
Sugli oggetti rinvenuti negli aereoporti/aerei c'è una legge speciale che affidava il compito di custodirli e restituirli ai proprietari al Direttore dell'aeroporto. Ora il compito è affidato al gestore aeroportuale. Non ho sottomano la legge ma se interessa posso recuperarla. Era previsto anche un compenso.

Se per te non è un disturbo... Ache per capire se sugli aerei si applica la legge dello stato di appartenenza della compagnia oppure quella dell'apt.
 
Bella la discussione, molto dettagliata, ma il principio base è semplice e scritto chiaramente nel codice civile italiano:
Art. 927 Cose ritrovate

Chi trova una cosa mobile (812) deve restituirla al proprietario, ...
La bambina è il proprietario ed è facilmente identificabile.

FR è indifendibile in questo caso.
 
Bella la discussione, molto dettagliata, ma il principio base è semplice e scritto chiaramente nel codice civile italiano:

La bambina è il proprietario ed è facilmente identificabile.

FR è indifendibile in questo caso.

Poco sopra era stato detto che per queste cose non si applica il codice civile ma quello della navigazione... a te risulta il contrario? Cmq lungi da me voler difendere Ryan...
 
Poco sopra era stato detto che per queste cose non si applica il codice civile ma quello della navigazione... a te risulta il contrario? Cmq lungi da me voler difendere Ryan...
Il codice civile italiano non si applica in Irlanda e neppure sui voli nazionali FR, ma è il principio a cui volevo rifarmi.
 
Il codice civile italiano non si applica in Irlanda e neppure sui voli nazionali FR, ma è il principio a cui volevo rifarmi.

Sì certo, la legge italiana non vale in Irlanda. In sostanza si tratta di stabilire se Ryan ha il diritto di chiedere soldi per restituire gli oggetti ritrovati oppure se la cosa può essere efficacemente contestata.
 
Sì certo, la legge italiana non vale in Irlanda. In sostanza si tratta di stabilire se Ryan ha il diritto di chiedere soldi per restituire gli oggetti ritrovati oppure se la cosa può essere efficacemente contestata.
Anche se ha il diritto, la cosa migliore è che chi ritrova una borsa, a maggior ragione se di un minore, gliela restituisca e basta.
 
giusto cosa, che facia pagare che? Intanto la signorina non ha perso nulla ha dimenticato qualcosa in un aeromobile di prorpietà privata. E' come se SMILING dimenticasse il portafoglio a casa di TSF07 e quest' ultimo gli richiedesse un compenso per averglielo ritrovato. Oppure che GLASSMOON dopo aver pagato il caffè si dimenticasse di il portafoglio sopra il banco e l' esercente, al suo ritorno, gli chiedesse un compenso per averglielo trovato. Non è che l' aeromobile perchè ha le ali sia qualcosa di diverso.
Comunque in ogni caso è proprio una atteggiuamento squallido questo della ryan, proprio da pezzenti!
 
Sugli oggetti rinvenuti negli aereoporti/aerei c'è una legge speciale che affidava il compito di custodirli e restituirli ai proprietari al Direttore dell'aeroporto. Ora il compito è affidato al gestore aeroportuale. Non ho sottomano la legge ma se interessa posso recuperarla. Era previsto anche un compenso.

Mi autoquoto per fornire le informazioni promesse.
Allora, la materia era disciplinata dalla L. 18.5.67 n. 401 che istituiva l'ufficio oggetti rinvenuti negli aeroporti (attenzione dicesi aeroporti) in deroga agli artt. 727 e seguenti del cod.civ. e dal D.M. 10.8.67 (GU 252 del 1967) contenente il regolamento per la consegna degli oggetti rinvenuti negli aeroporti.
Per quanto ne so, la materia non è stata innovata dal nuovo codice però le funzioni attribuite al direttore di aeroporto sono state trasferite al gestore, credo con l'accordo di programma fra ENAC e gestore stesso.
Nel passato il direttore doveva provvedere a custidire i beni ritrovati e periodicamente a fare un'asta pubblica per la vendita di quelli non reclamati. I proventi andavano all'Erario salvo il compenso per il ritrovatore del quale non ricordo l'entità. I contanti venivano versati in Tesoreria.
Di fatto i beni trovati sugli aerei dal personale di pulizia o da altri seguivano la stessa sorte se consegnati alla compagnia, alla polizia ecc... altrimenti non figuravano proprio.
Circa l'applicabilità della legge italiana si veda l'art. 5 del CN.
Di più nin so
 
Basterebbe semplicemente denunciare il FURTO di qualcosa piuttosto che lo smarrimento e poi vediamo come le cose ritornano legittimamente ai proprietari e qualcuno che fa il furbo ci pensa due volte prima di fare la parte
Non puoi denunciare il furto se non puoi provare che esso è avvenuto, penso giusto il furto dell'auto non venga catalogato come smarrimento.
Furto, non auto forzata, perchè in quel caso è danneggiamento...

E' un escamotage trovato per dimostrare che i furti in Italia sono diminuiti...
 
A parte il caso specifico.
Mi viene da pensare che quando si perde qualcosa in autobus bisogna andare al deposito degli autobus e vedere se hanno trovato qualcosa. Ora fare questo nella propria città è facile.
Ma mettiamo caso che perdo la mia fotocamera su un aereo con base GRO.
Ovviamente la richiesta la faccio da casa, non vado appositamente a GRO a vedere se hanno trovato qualcosa.
Ora se loro l'hanno trovata e intendono restituirmela immagino me la spediscano...
E questa spedizione ha un costo...
Mettendola così è forse più accettabile questa tassa di gestione, perchè effettivamente il tutto deve essere gestito e ha anche delle spese vive.
Diverso se me ne accorgo un passo dopo aver finito la scala e loro vogliono 10 euro per ridarmi l'oggetto sotto l'aereo...