Gita fuori porta per il Direttivo di Fly Torino, presso l’Aeroporto di Cuneo Olimpica a Levaldigi (non chiamatelo Torino-Cuneo please).
Appuntamento alla Stazione Lingotto di Torino, da cui partono gli autobus di linea per Levaldigi, programmati in corrispondenza dei voli per Romania e Albania. Il viaggio dura circa un’ora: venti minuti di Autostrada (Torino-Savona uscita Marene), il restante viaggio su strada Statale attraversando Savigliano e poi Levaldigi paese. Strade scorrevoli ieri all’ora di pranzo, percorso certamente “a rischio” in settimana, in caso di nebbia o di presenza su strada di macchine agricole o incidenti.
L’aerostazione di CUF è una bella struttura, moderna e luminosa, rimessa a nuovo per le Olimpiadi. All’interno le indicazioni per i vari servizi sono molto chiare, e particolarmente apprezzabili sono la sala d’attesa e il bar (con cucina casalinga) che dispongono di ampia vetrata con vista diretta sul piazzale.
Ieri in mattinata erano in programma ben 2 voli: Bacau di BlueAir (140 pax in partenza) e il volo inaugurale per OLB di Air Vallée, 15 pax in partenza.
Il lato partenze dell’Aerostazione si presenta sovraffollato, lo spazio tra ingresso e banchi check in è insufficiente a contenere tutti i passeggeri (con relativi accompagnatori), tanto che la coda per i controlli di sicurezza (un solo varco) arriva fin fuori l’Aerostazione.
Il personale di CUF si dimostra decisamente disponibile nei confronti dei passeggeri, soprattutto nel dirimere i vari problemi “doganali” che si presentano all’imbarco di un volo 100% etnico (tra documenti e bagagli in eccedenza, compresi televisori e valige di rubinetteria…).
Si parla tanto di Ryanair a CUF: è noto che l’utenza FR è “poco esigente”, ma con un solo volo l’aerostazione scoppiava, cosa succederebbe in caso di partenza di 2 voli in contemporanea?
Spazi risicati anche ai gate, appena sufficiente a contenere tutti i 150 pax in partenza per OLB e BCM. Imbarco e sbarco rigorosamente a piedi (i mezzi interpista arriveranno in inverno).
A seguire visita alla Torre dell’Aeroporto, con un addetto che ci ha illustrato le sue attività di controllo dello spazio aereo nel distretto circostante all’Aeroporto, e ci ha parlato della speranza (anzi ormai la certezza) di avere la TWR a CUF per il prossimo Autunno.
Tariffe del parcheggio “low cost”: noi abbiamo speso 2,5€ per una sosta di quasi 3 ore, 6€ la tariffa giornaliera, 39€ il settimanale.
In alta stagione CUF gestirà 22 voli di linea settimanali, oltre a qualche charter per Lourdes, Spalato e Minsk/Gomel.
Una gita davvero interessante, che ci ha permesso di toccare con mano gli aspetti positivi di questo Aeroporto tanto discusso, a partire dal grande entusiasmo del personale, ma ci ha anche fatto constatarne i pesanti limiti, dall’accessibilità stradale alla capacità dell’aerostazione, senza parlare ovviamente del bilancio che è ancora profondamente in rosso.
Qualche altro scatto dal lato arrivi e dal piazzale:

Appuntamento alla Stazione Lingotto di Torino, da cui partono gli autobus di linea per Levaldigi, programmati in corrispondenza dei voli per Romania e Albania. Il viaggio dura circa un’ora: venti minuti di Autostrada (Torino-Savona uscita Marene), il restante viaggio su strada Statale attraversando Savigliano e poi Levaldigi paese. Strade scorrevoli ieri all’ora di pranzo, percorso certamente “a rischio” in settimana, in caso di nebbia o di presenza su strada di macchine agricole o incidenti.
L’aerostazione di CUF è una bella struttura, moderna e luminosa, rimessa a nuovo per le Olimpiadi. All’interno le indicazioni per i vari servizi sono molto chiare, e particolarmente apprezzabili sono la sala d’attesa e il bar (con cucina casalinga) che dispongono di ampia vetrata con vista diretta sul piazzale.

Ieri in mattinata erano in programma ben 2 voli: Bacau di BlueAir (140 pax in partenza) e il volo inaugurale per OLB di Air Vallée, 15 pax in partenza.

Il lato partenze dell’Aerostazione si presenta sovraffollato, lo spazio tra ingresso e banchi check in è insufficiente a contenere tutti i passeggeri (con relativi accompagnatori), tanto che la coda per i controlli di sicurezza (un solo varco) arriva fin fuori l’Aerostazione.

Il personale di CUF si dimostra decisamente disponibile nei confronti dei passeggeri, soprattutto nel dirimere i vari problemi “doganali” che si presentano all’imbarco di un volo 100% etnico (tra documenti e bagagli in eccedenza, compresi televisori e valige di rubinetteria…).

Si parla tanto di Ryanair a CUF: è noto che l’utenza FR è “poco esigente”, ma con un solo volo l’aerostazione scoppiava, cosa succederebbe in caso di partenza di 2 voli in contemporanea?
Spazi risicati anche ai gate, appena sufficiente a contenere tutti i 150 pax in partenza per OLB e BCM. Imbarco e sbarco rigorosamente a piedi (i mezzi interpista arriveranno in inverno).



A seguire visita alla Torre dell’Aeroporto, con un addetto che ci ha illustrato le sue attività di controllo dello spazio aereo nel distretto circostante all’Aeroporto, e ci ha parlato della speranza (anzi ormai la certezza) di avere la TWR a CUF per il prossimo Autunno.


Tariffe del parcheggio “low cost”: noi abbiamo speso 2,5€ per una sosta di quasi 3 ore, 6€ la tariffa giornaliera, 39€ il settimanale.
In alta stagione CUF gestirà 22 voli di linea settimanali, oltre a qualche charter per Lourdes, Spalato e Minsk/Gomel.
Una gita davvero interessante, che ci ha permesso di toccare con mano gli aspetti positivi di questo Aeroporto tanto discusso, a partire dal grande entusiasmo del personale, ma ci ha anche fatto constatarne i pesanti limiti, dall’accessibilità stradale alla capacità dell’aerostazione, senza parlare ovviamente del bilancio che è ancora profondamente in rosso.
Qualche altro scatto dal lato arrivi e dal piazzale:


