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raga, non riesco più a trovare la striscia aeroportuale di Gela su google earth...chè l'hanno cancellata??mi sapreste dare la posizione per favore??per curiosità...
é questo?
[FOTO] Aeroporto di Comiso
- Autore Discussione rocky92
- Data d'inizio
é questo?
è vero che ragusa sia la provincia più ricca e più prolifica della sicilia, però l'apt di comiso a mio giudizio è una boiata pazzesca... non è giustificabile spendere soldi pubblici per mettere in piedi un apt che avrà due mesi di traffico all'anno grazie ai villaggi turistici; per chi non lo sapesse, non esistono autostrade che colleghino ragusa con catania, catania con siracusa e ragusa con siracusa, per cui sarà la solita cattedrale nel deserto che servirà solamente a far lavorare il nipote dell'onorevole e a indire il bando per la prossima continuità territoriale...Citazione:Messaggio inserito da fontanarossa
Citazione:Messaggio inserito da airblue
LIN di sicuro, da un'area svantaggiata del sud Italia
svantaggiata strutturalmente parlando: la provincia di ragusa è la più ricca della Sicilia (lo so, non ci vuole molto) ma è comunque ben organizzata e guidata da gente che non pensa sempre e comunque solo ai fatti propri. Stanno lavorando molto e si stanno dotando di infrastrutture e servizi che renderanno il gap meno evidente. oggi in effetti pensare di andare in treno da messina a comiso è assolutamente impensabile.
@danilo: la catania siracusa è in avanzato stato di realizzazione e lo stesso vale per la siracusa gela (che credo passi proprio dalle parti di comiso) che invece ha dei lotti di prossima apertura. Come detto anche in questo 3ad l'aeroporto di comiso (comunque non costruito di sana pianta) sarà un apt di supporto al fontanarossa (in maniera particolare durante le eruzioni dell'etna che durano anche diversi mesi) e principalmente dedicato al trasporto di merci.
daniele: apertura prevista per la ct-sr fine 2009 (fonte anas), per completare la sr-gela mancano 400 mln di € (c'è stato un sit-in di protesta dei sindaci dei comuni interessati dall'attraversamento della strada); negli ultimi dieci anni ricordo solo una chiusura di fontanarossa, per un periodo lungo, a causa dell'etna; il mercato ortofrutticolo di vittoria è in ginocchio da parecchio tempo...
non voglio fare il disfattista, il mio intento è proprio il contrario; auspico che prima si facciano tutte le infrastrutture per dare un senso all'apt di comiso che, tra charter e low cost, potrebbe sviluppare un interessante flusso di passeggeri.
Servirà a spedire i pomodori pachino direttamente a MXP per la gioia dei passeggeri AZ di Magnifica
Ecco la relazione tecnica della Tecno Engineering 2C s.r.l., società committente incaricata della realizzazione dell'aeroporto di Comiso:
"Il prolungamento della pista rispetto a quella preesistente (dagli attuali 1.700 m ai futuri 2.460 m), ricadente all’interno del sedime della ex-base missilistica NATO, è pressoché interamente previsto dal lato testata 23 (verso nord) per motivi aeronautici e per questioni legate alla non interferenza diretta con la SP.5 ed alla minore interferenza indiretta con l’edificato nelle zone di testata.
Il sedime aeroportuale avrà un'estensione complessiva di 197 ha. ed un perimetro di 6,5 km.
Nell’ambito delle dotazioni "land side", è prevista la realizzazione di una aerostazione passeggeri di 6.000 mq., con struttura in c.a. con coperture metalliche e murature perimetrali in pietra naturale, dimensionato per volume di traffico passeggeri assunto pari a 400.000 unità/anno.
Sul fronte "land side" del piazzale di sosta aeromobili (35.000 mq.), sarà realizzata la torre di controllo alta circa 19 m, con sottostante sala apparati e blocco tecnico.
Le procedure di volo, studiate nel rispetto degli standard operativi, sono state opportunamente articolate per evitare, compatibilmente con le norme di scurezza, il sorvolo a bassa quota dei centri abitati significativi.
Lo Studio ha avuto come oggetto sia gli interventi air-side, che quelli land-side, compreso il tema dello smantellamento delle strutture militari (con la particolarità dello smantellamento dei bunker missilistici) ed il mantenimento della continuità territoriale delle reti idrauliche e stradali esterne alla ex-base NATO.
Gli aspetti salienti e più qualificanti dello Studio hanno riguardato :
- la quantificazione del clima acustico ai diversi scenari di esercizio simulato mediante software numerico dedicato, per la quale sono state contemplate le diverse rotte di avvicinamento/decollo
- le problematiche legate alla necessaria acquisizione di terreni agricoli di pregio confinanti con l’aeroporto sul lato testata pista 05 e, soprattutto, su quello della testata 23
- le problematiche connesse alla necessità di provvedere alla demolizione di casolari che insistono sui terreni agricoli limitrofi l’aeroporto
- le reiterate interferenze con pozzi di emungimento idrico e con vasche di stoccaggio idrico a servizio delle numerose aziende agricole, in un contesto fortemente siccitoso
- la riqualificazione paesaggistica ed architettonica dell’area del sedime della ex-base missilistica
- aspetti idraulici relativi all’inalveamento artificiale di corpi idrici presenti perimetralmente al sedime
- disturbo dell’impianto di illuminazione costituito da torri faro sul piazzale in relazione all’induzione del rischio di “abbagliamento” per gli utenti transitanti sulla viabilità perimetrale esterna
- stima delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici mediante applicazione di modello numerico in corrispondenza dei ricettori significativi presenti intorno l’aeroporto
- analisi dell’inquinamento elettromagnetico, in virtù della frequenza di emissione dell’impianto di radioassistenza previsto (V.O.R. DME) in relazione al rapporto tra area di risentimento elettromagnetico e distanze dei ricettori (residenziali o lavorativi) più prossimi agli impianti emittenti".
"Il prolungamento della pista rispetto a quella preesistente (dagli attuali 1.700 m ai futuri 2.460 m), ricadente all’interno del sedime della ex-base missilistica NATO, è pressoché interamente previsto dal lato testata 23 (verso nord) per motivi aeronautici e per questioni legate alla non interferenza diretta con la SP.5 ed alla minore interferenza indiretta con l’edificato nelle zone di testata.
Il sedime aeroportuale avrà un'estensione complessiva di 197 ha. ed un perimetro di 6,5 km.
Nell’ambito delle dotazioni "land side", è prevista la realizzazione di una aerostazione passeggeri di 6.000 mq., con struttura in c.a. con coperture metalliche e murature perimetrali in pietra naturale, dimensionato per volume di traffico passeggeri assunto pari a 400.000 unità/anno.
Sul fronte "land side" del piazzale di sosta aeromobili (35.000 mq.), sarà realizzata la torre di controllo alta circa 19 m, con sottostante sala apparati e blocco tecnico.
Le procedure di volo, studiate nel rispetto degli standard operativi, sono state opportunamente articolate per evitare, compatibilmente con le norme di scurezza, il sorvolo a bassa quota dei centri abitati significativi.
Lo Studio ha avuto come oggetto sia gli interventi air-side, che quelli land-side, compreso il tema dello smantellamento delle strutture militari (con la particolarità dello smantellamento dei bunker missilistici) ed il mantenimento della continuità territoriale delle reti idrauliche e stradali esterne alla ex-base NATO.
Gli aspetti salienti e più qualificanti dello Studio hanno riguardato :
- la quantificazione del clima acustico ai diversi scenari di esercizio simulato mediante software numerico dedicato, per la quale sono state contemplate le diverse rotte di avvicinamento/decollo
- le problematiche legate alla necessaria acquisizione di terreni agricoli di pregio confinanti con l’aeroporto sul lato testata pista 05 e, soprattutto, su quello della testata 23
- le problematiche connesse alla necessità di provvedere alla demolizione di casolari che insistono sui terreni agricoli limitrofi l’aeroporto
- le reiterate interferenze con pozzi di emungimento idrico e con vasche di stoccaggio idrico a servizio delle numerose aziende agricole, in un contesto fortemente siccitoso
- la riqualificazione paesaggistica ed architettonica dell’area del sedime della ex-base missilistica
- aspetti idraulici relativi all’inalveamento artificiale di corpi idrici presenti perimetralmente al sedime
- disturbo dell’impianto di illuminazione costituito da torri faro sul piazzale in relazione all’induzione del rischio di “abbagliamento” per gli utenti transitanti sulla viabilità perimetrale esterna
- stima delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici mediante applicazione di modello numerico in corrispondenza dei ricettori significativi presenti intorno l’aeroporto
- analisi dell’inquinamento elettromagnetico, in virtù della frequenza di emissione dell’impianto di radioassistenza previsto (V.O.R. DME) in relazione al rapporto tra area di risentimento elettromagnetico e distanze dei ricettori (residenziali o lavorativi) più prossimi agli impianti emittenti".
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LIN di sicuro, da un'area svantaggiata del sud Italia
no no, la provincia di ragusa non è svantaggiata! volevo rispondere io ma mi ha preceduto fontanrossa!
mario
Citazione:Messaggio inserito da danimerolone
è vero che ragusa sia la provincia più ricca e più prolifica della sicilia, però l'apt di comiso a mio giudizio è una boiata pazzesca... non è giustificabile spendere soldi pubblici per mettere in piedi un apt che avrà due mesi di traffico all'anno grazie ai villaggi turistici; per chi non lo sapesse, non esistono autostrade che colleghino ragusa con catania, catania con siracusa e ragusa con siracusa, per cui sarà la solita cattedrale nel deserto che servirà solamente a far lavorare il nipote dell'onorevole e a indire il bando per la prossima continuità territoriale...Citazione:Messaggio inserito da fontanarossa
Citazione:Messaggio inserito da airblue
LIN di sicuro, da un'area svantaggiata del sud Italia
svantaggiata strutturalmente parlando: la provincia di ragusa è la più ricca della Sicilia (lo so, non ci vuole molto) ma è comunque ben organizzata e guidata da gente che non pensa sempre e comunque solo ai fatti propri. Stanno lavorando molto e si stanno dotando di infrastrutture e servizi che renderanno il gap meno evidente. oggi in effetti pensare di andare in treno da messina a comiso è assolutamente impensabile.
è un aeroporto prevalentemente commerciale e molto importante per lo sviluppo dell'economia siciliana.
Serve per fare raggiungere i prodotti siciliani nei mercati esteri per recuperare il gap rispetto ai concorrenti degli altri paesi del mare mediterraneo.