TRATTATIVE. INCONTRO MARTEDI’ ( cioè oggi)
Per volare a Roma
Potrebbe essere la «Mercedes dell’aria» ad assicurare i voli da Cuneo a Roma. E’ soprannominato così il «Dornier 328-110», turboelica a 31 posti (velocità di crociera 620 chilometri orari), che la «AirAlps» impiegherebbe nel collegamento con la capitale. E proprio dalla risposta della compagnia altoatesina, attesa per l’inizio di questa settimana, potrebbe dipendere la ripresa dei voli Levaldigi-Roma in tempi ravvicinati. La piccola società ha avviato le trattative con «Geac» (società di gestione dello scalo cuneese) per coprire la tratta, in attesa che vada a buon fine l’appalto per la «continuità territoriale» (cioè voli a tariffa agevolata per i residenti), dopo una gara annullata e una andata deserta. La normativa consente, nel frattempo, di affidare il servizio a una compagnia, se il ministero ha dichiarato chiusa l’ultima procedura e si attende il nuovo bando. Ed è quello che l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, ha chiesto al ministro di fare, in tempi brevi. La stessa compagnia potrà comunque concorrere, se interessata, all’appalto: nel caso di aggiudicazione, proseguirà il collegamento con le nuove condizioni, diversamente cesserà il volo quando inizierà il collegamento garantito «in continuità» dalla società vincitrice. Martedì il presidente dell’aeroporto cuneese, Gian Pietro Pepino, incontrerà i vertici di «AirAlps». L’ipotesi è di assicurare due voli giornalieri, andata e ritorno, per la capitale: il costo è di circa 500 mila euro, inferiore agli oneri della «continuità territoriale». Ma il milione di euro l’anno è finanziato dallo Stato, mentre il servizio con la compagnia altoatesina dovrebbe vedere impegnati gli azionisti e il territorio. Ma è un costo che, conti alla mano, non viene considerato proibitivo. Intanto sembra in dirittura d’arrivo anche un’altra importante trattativa: quella con «Ryanair», la compagnia low cost che ha sottoscritto con la «Geac» un’intesa scaduta il 31 dicembre e rinnovata, anche se mai concretizzata in collegamenti aerei. Fra pochi giorni il presidente Pepino volerà a Dublino, sede di «Ryanair», nella speranza di «portare a casa» il tanto sognato servizio per Londra.
..non male..con il Dornier328..questa volta però se si è fatta avanti la compagnia..vuol dire che buone speranze ci sono..davo ormai per scontato AP..[:306]
Per volare a Roma
Potrebbe essere la «Mercedes dell’aria» ad assicurare i voli da Cuneo a Roma. E’ soprannominato così il «Dornier 328-110», turboelica a 31 posti (velocità di crociera 620 chilometri orari), che la «AirAlps» impiegherebbe nel collegamento con la capitale. E proprio dalla risposta della compagnia altoatesina, attesa per l’inizio di questa settimana, potrebbe dipendere la ripresa dei voli Levaldigi-Roma in tempi ravvicinati. La piccola società ha avviato le trattative con «Geac» (società di gestione dello scalo cuneese) per coprire la tratta, in attesa che vada a buon fine l’appalto per la «continuità territoriale» (cioè voli a tariffa agevolata per i residenti), dopo una gara annullata e una andata deserta. La normativa consente, nel frattempo, di affidare il servizio a una compagnia, se il ministero ha dichiarato chiusa l’ultima procedura e si attende il nuovo bando. Ed è quello che l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, ha chiesto al ministro di fare, in tempi brevi. La stessa compagnia potrà comunque concorrere, se interessata, all’appalto: nel caso di aggiudicazione, proseguirà il collegamento con le nuove condizioni, diversamente cesserà il volo quando inizierà il collegamento garantito «in continuità» dalla società vincitrice. Martedì il presidente dell’aeroporto cuneese, Gian Pietro Pepino, incontrerà i vertici di «AirAlps». L’ipotesi è di assicurare due voli giornalieri, andata e ritorno, per la capitale: il costo è di circa 500 mila euro, inferiore agli oneri della «continuità territoriale». Ma il milione di euro l’anno è finanziato dallo Stato, mentre il servizio con la compagnia altoatesina dovrebbe vedere impegnati gli azionisti e il territorio. Ma è un costo che, conti alla mano, non viene considerato proibitivo. Intanto sembra in dirittura d’arrivo anche un’altra importante trattativa: quella con «Ryanair», la compagnia low cost che ha sottoscritto con la «Geac» un’intesa scaduta il 31 dicembre e rinnovata, anche se mai concretizzata in collegamenti aerei. Fra pochi giorni il presidente Pepino volerà a Dublino, sede di «Ryanair», nella speranza di «portare a casa» il tanto sognato servizio per Londra.
..non male..con il Dornier328..questa volta però se si è fatta avanti la compagnia..vuol dire che buone speranze ci sono..davo ormai per scontato AP..[:306]