Formigoni su Spinetta


malpensante

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bel paese là dove 'l sì suona
Alitalia: Formigoni, su Malpensa solo aperture verbali da Spinetta

17/12/2007 13.04

MILANO (MF-DJ)--"Francamente ci sono delle aperture verbali, che del resto aveva fatto anche nell'incontro con me. Resta la percezione che Malpensa non e' piu' un aereoporto sperduto nella brughiera come pensa qualcuno. Qualche apertura verbale c'e' ma i piani industriali devono essere scritti nero su bianco. Se non arrivano novita' forti, non ci si puo' aspettare solo aperture verbali".

Lo ha affermato il Governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, a margine di un convegno di ApiMilano, in merito alle ultime dichiarazionidel presidente di Air France, Jean Cyril Spinetta sulla gara per l'acquisizione di Alitalia e sul destino di Malpensa.

"La differenza tra i due piani, ha ribadito Formingoni, e' evidente: uno punta solo su Fiumicino ed un'altro su Fiumicino e su Malpensa ed il suo sviluppo" l'importante e' "che i due concorrenti facciano degli aggiornamenti ai rispettivi piani ed indichino le novita'".

Infine il Governatore lombardo su un eventuale accordo tra Airone e Lufthansa ha sostenuto che "sarebbe una carta in piu'" per la societa' di Carlo Toto ed ha concluso affermando di credere che "nelle prossime ore si sapra' qualcosa in piu'".
 
Formigoni smorza i toni: «Sì ai francesi purchè Malpensa non sia penalizzata»

Vendita Alitalia, ultimo atto. Il patron di Air One Carlo Toto tenta il tutto e per tutto per non far prevalere Air France-Klm, ormai in netto vantaggio: «Il nostro piano renderà la compagnia una delle aziende più appetibili per una forte partnership internazionale. Un’alleanza a cui stiamo lavorando», diceva ieri sera. Ai piani alti della cordata, guidata da Intesa Sanpaolo, stanno lavorando per migliorare l’offerta finanziaria e industriale. Due le strade: una è tentare il coinvolgimento del fondo americano Texas Pacific Group, uscito dalla prima fase della gara la scorsa estate e specializzato nella ristrutturazione di compagnie aeree in crisi. L’altra è quella di convincere Lufthansa a rientrare in gioco in tandem con Toto.

Entrambe sono strade sono in salita: nel primo caso perché Tpg ha già fatto sapere di volere l’ultima parola sui vertici della eventuale AliAirOne, l’altra perché i tedeschi, dopo il no a correre in solitudine, difficilmente prenderanno impegni con Air One. Ma l’imprenditore abruzzese non è intenzionato a mollare la presa. Per la cordata italiana è una gara contro il tempo. Nel governo sembra ormai chiara, in mancanza di novità sostanziali, la volontà di dare mandato al numero uno di Alitalia Maurizio Prato di aprire la trattativa con i franco-olandesi. Il consiglio di amministrazione è convocato per domani. La decisione era in calendario già la scorsa settimana, ma su pressione dei sostenitori di Toto (in primis i vicepremier Rutelli e D’Alema), Prodi si è trovato costretto a chiedere a Prato un «supplemento d’indagine» e il rinvio a martedì.

Nel frattempo il pendolo, che sembrava oscillare a favore della cordata tricolore, si è riposizionato sui franco-olandesi. Il sostegno politico di questi giorni a favore di Intesa-Toto si è raffreddato. Da Casini ai sindacati, da Rutelli a Formigoni, i giudizi si sono sfumati. Il presidente della Regione Lombardia, preoccupato per la ferma volontà del numero uno transalpino Jean-Cyril Spinetta di puntare le forze di Alitalia su Fiumicino, tenta ora di aprire un canale con i possibili vincitori: «Ben venga un nuovo piano di Air France se non è punitivo per Malpensa» . Si riposizionano i sindacati, che oggi faranno un sit-in davanti Palazzo Chigi per chiedere una convocazione al governo. Se il leader della Cisl Raffaele Bonanni resta pro-Toto per ragioni di amicizia e di campanile (entrambi sono abruzzesi), nelle ultime ore ai piani alti di Cgil e Uil l’aria sta cambiando.

«Non siamo ammalati di italianità», spiega la segretaria confederale della Cgil Nicoletta Rocchi. «Il piano francese è cambiato decisamente in meglio», aggiunge il segretario della Uil Trasporti Marco Veneziani. La più influente delle voci pro-Toto era però quella di Francesco Rutelli. Il quale ieri, in una intervista al Sole 24 Ore, ha giudicato l’offerta finanziaria di Air One «meno vantaggiosa» e si è augurato «la modifica del piano industriale di Air France-Klm». Il vicepremier, temendo un «effetto aspirapolvere» dei voli intercontinentali su Parigi, vuole garanzie sulle destinazioni mondiali da Fiumicino. Il pallino di Rutelli sono i voli per la Cina. Il piano Prato di «sopravvivenza», scritto a quattro mani con i francesi, prevede però solo il taglio delle destinazioni da Malpensa.

Secondo i calcoli di Alitalia, lo scalo milanese costa quasi la metà delle perdite operative, circa 220 milioni. Cinquanta milioni li perde con tre tratte: la Malpensa-Shanghai (30 milioni di euro) e le due destinazioni verso Nuova Delhi e Bombay (venti milioni). Oltre alla forza dell’offerta industriale, la carta che sta facendo pendere il governo verso Air France-Klm è l’architettura finanziaria della possibile fusione: Spinetta ha confermato di volere uno scambio di azioni con Alitalia attraverso un aumento di capitale. In questo modo il governo italiano entrerebbe con almeno il 3% nella holding Air France-Klm e avrebbe almeno un consigliere di amministrazione (lo Stato francese ne ha tre). A una parte della maggioranza (ex Ds in testa) non dispiacerebbe che in quel cda potesse sedere almeno un altro consigliere, espressione di una grande banca - il pressing è su Unicredit - o di un imprenditore italiano.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200712articoli/28536girata.asp
 
il solito ragionamento inutile teso esclusivamente ad incremetare il valore di CO2 nell'aria.
 
Una riflessione: se AF prevale è perché ritenuta in grado di sistemare Alitalia, mentre AirOne non ne ha la stazza, né i mezzi. Perché Toto, in un anno di tempo, non ha mai pensato di presentare la propria offerta insieme a Lufthansa? Voleva fare il colpaccio?
 
Quindi Formigoni si fa prendere per il culo ? Gli bastano JFK-NRT e GRU ???? Complimenti [:307][:307][:307][:307][:307]
 
ma guardate che ap e lh in fondo non c'entrano nulla

non si può definire partnership la raccolta di miglia sulla Miles & More finalizzata ad accogliere la più trafficata rotta italiana tra le rotte fidelizzanti Lufthansa; oltretutto certi prezzi sulle rotte italiche di Ap impongono una minima fidelity in cambio

l'interesse di Lufthansa per Alitalia era di tipo tattico, una letterina non costa nulla
 
Secondo me l'interesse di LH per AZ non era "ad ogni costo": si sono fatti i loro conti ed hanno lasciato perdere, penso che gli stessi conti se li siano fatti anche BA ed altri.
 
@marcogiov
che AP avesse dietro queste megabanche in LH lo hanno saputo poco tempo fa .E senza di esse AP non era da sposare .
Ora sembra che abbiano i quattrini e of course le cose cambiano di parecchio .

@Formigoni
Ma governatore lo sa che lei è li per "governare" e non per rilasciare dichiarazioni che sono prive di senso pratico.
Quindi faccia ciò che deve ,risolva il problema di Linate (la chiusura) con la sua collega Moratti .
Perchè è l'unico che ne ha le chiavi .
Le ricordo che potrebbero farlo da Roma ,ci hanno gia provato, ma per riuscirci dovrebbero mandarci i carri armati e non credo sia il caso .Dia il buon esempio .
Invece di disquisire di Singapore Airlines e del sig Spinetta la smetta di lamentarsi e faccia ciò che le compete .
Chiuda Linate .
Stanno tutti lavorando per risolvere i problemi , lo faccia anche lei .

è pur sempre Natale
 
Citazione:Messaggio inserito da Luca Cordero


@Formigoni
Ma governatore lo sa che lei è li per "governare" e non per rilasciare dichiarazioni che sono prive di senso pratico.
Quindi faccia ciò che deve ,risolva il problema di Linate (la chiusura) con la sua collega Moratti .
Perchè è l'unico che ne ha le chiavi .
.....
è pur sempre Natale

basterebbe anche solo un telecomando a distanza per socchiudere quell'aborto...
Siamo a Natale e scrivere a babbo natale non ci costa nulla
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Citazione:Messaggio inserito da Luca Cordero


@Formigoni
Ma governatore lo sa che lei è li per "governare" e non per rilasciare dichiarazioni che sono prive di senso pratico.
Quindi faccia ciò che deve ,risolva il problema di Linate (la chiusura) con la sua collega Moratti .
Perchè è l'unico che ne ha le chiavi .
.....
è pur sempre Natale

basterebbe anche solo un telecomando a distanza per socchiudere quell'aborto...
Siamo a Natale e scrivere a babbo natale non ci costa nulla

Su Linate pesano 2 bocciature in sede comunitaria e un ricorso al TAR sulla riduzione di Ciampino che imdedisce di togliere slot anche su Linate. Non credo che ci siano le condizioni giuridiche per tentare la chiusura. D'altra parte se non si trova qualcuno che faccia hubbing da MXP che gli aerei partano da MXP o LIN cambia poco.
 
Perche' dovrebbero chiudere Linate ?

E' l'aereoporto della Citta' di Milano.
Quell'altro, si sopporta usarlo solo dovendo fare lunghi viaggi, IN QUANTO TROPPO DISTANTE (scusate il maiuscolo).

Seppoi alcuni "Malpensisti", sarebbero disposti a chiudere il Duomo pur di far sopravvivere un aeroporto, bhe temo che lo svolgersi dei fatti, non gli dara' ragione.
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Citazione:Messaggio inserito da Luca Cordero


@Formigoni
Ma governatore lo sa che lei è li per "governare" e non per rilasciare dichiarazioni che sono prive di senso pratico.
Quindi faccia ciò che deve ,risolva il problema di Linate (la chiusura) con la sua collega Moratti .
Perchè è l'unico che ne ha le chiavi .
.....
è pur sempre Natale

basterebbe anche solo un telecomando a distanza per socchiudere quell'aborto...
Siamo a Natale e scrivere a babbo natale non ci costa nulla

Su Linate pesano 2 bocciature in sede comunitaria e un ricorso al TAR sulla riduzione di Ciampino che imdedisce di togliere slot anche su Linate. Non credo che ci siano le condizioni giuridiche per tentare la chiusura. D'altra parte se non si trova qualcuno che faccia hubbing da MXP che gli aerei partano da MXP o LIN cambia poco.
e perchè?capirei limitarlo, ma CHIUDERLO lo chiudo non discrimono nessuno
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel
Su Linate pesano 2 bocciature in sede comunitaria e un ricorso al TAR sulla riduzione di Ciampino che imdedisce di togliere slot anche su Linate. Non credo che ci siano le condizioni giuridiche per tentare la chiusura. D'altra parte se non si trova qualcuno che faccia hubbing da MXP che gli aerei partano da MXP o LIN cambia poco.
Si tratta di vicende di oltre 10 anni fa, ne è passata di acqua sotto i ponti e la gente sa far tesoro degli errori. ;)

Che vi piaccia o no, c'è una consapevolezza crescente nel mondo politico che LIN è un problema per MXP e per la connettività aerea di Milano nel suo complesso. Si sta iniziando a far largo l'idea che questa situazione non è decisamente ottimale e che occcorrerà metterci mano.

La SEA non si è mai espressa sul tema perché non è di sua competenza, ma il CdA è formato in maggioranza da varesini, insolito avando il Comune di Milano come azionista di maggioranza assoluta. E' chiaro che ora la bilancia pende in una direzione diversa che in passato, che le scelte di domani non saranno le stesse di ieri.

Poi si può sempre ragionare con il paraocchi e credere che non cabierà niente ... a voi la scelta.
 
Citazione:Messaggio inserito da El

Perche' dovrebbero chiudere Linate ?

E' l'aereoporto della Citta' di Milano.
Quell'altro, si sopporta usarlo solo dovendo fare lunghi viaggi, IN QUANTO TROPPO DISTANTE (scusate il maiuscolo).

Seppoi alcuni "Malpensisti", sarebbero disposti a chiudere il Duomo pur di far sopravvivere un aeroporto, bhe temo che lo svolgersi dei fatti, non gli dara' ragione.

40 minuti di treno, che presto diventeranno 30 non fanno male a nessuno e non hanno fatto male a Parigi, Denver, Hong Kong, Oslo e non faranno male a Berlino.
Non e' questione di essere malpensisti, e' questione di avere una visione un po' piu' ampia.
Mi chiedo cosa faranno i talebani di Linate se l'aeroporto dovesse (insh'allah) essere asfaltato. Non prendono piu' l'aereo?
 
basta fare i treni le le linee che sianop come quelle di HK shangai...ed allora sarebbe un sogno(check in in stazione....boarding pass vouacher) e ti ritrovi al controllo passport in 10'......cn dei treni nuovi puliti moderni...accidenti perchè nn impariamo da quelli che le cose le fanno bene..[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

40 minuti di treno, che presto diventeranno 30 non fanno male a nessuno

Vuol dire eliminare qualunque possibilità o quasi per qualunque compagnia di avere voli su roma e napoli, perchè 30 o 40 minuti di treno, con l'AV attiva, ammazzano tutto (oltre al fatto che le operazioni di check-in, controlli e imbarco a MXP durano ben più che a LIN anche per una semplice questione di distanze da percorrere)

Oppure, se vi piace di più, fanno male a quella parte di utenza che sta nel'est milanese o a sud di milano

ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da chef

Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

40 minuti di treno, che presto diventeranno 30 non fanno male a nessuno

Vuol dire eliminare qualunque possibilità o quasi per qualunque compagnia di avere voli su roma e napoli, perchè 30 o 40 minuti di treno, con l'AV attiva, ammazzano tutto (oltre al fatto che le operazioni di check-in, controlli e imbarco a MXP durano ben più che a LIN anche per una semplice questione di distanze da percorrere)

Oppure, se vi piace di più, fanno male a quella parte di utenza che sta nel'est milanese o a sud di milano

ciao

Il problema e' che se si sta a pensare a tutte le zone di Milano ci vogliono 4 aeroporti, cosi' come in qualsiasi altra metropoli.
Siccome l'aeroporto non puo' stare in Piazza Duomo, e' normale che ci sia qualcuno che e' piu' avvantaggiato degli altri.