Forlì: la SAB esce di scena!


Anche con la minoranza hai accesso ai libri contabili e sei a conoscenza di ogni evento sociale, dalle assunzioni ai debiti contratti e se hai ragione di credere ci siano fatti illeciti, fai un esposto alla magistratura.
Può anche darsi che SAB abbia "malgovernato" nel periodo in cui aveva la maggioranza, ma evidentemente tutti hanno finto di non vedere. Domandina cattiva: non è che qualche assunzione o consulenza "extra" è andata anche in quota alla minoranza? Perchè delle due l'una: o i soci locali erano tutti rinc...iti, oppure erano conniventi. Scegli tu. Poi che uno "scopra" un nuovo debito da 1420000€ con anni di ritardo non sta proprio in piedi. A meno che SAB abbia promesso quei soldi a MOL "sulla parola" senza scrivere nulla da nessuna parte. Lascio a te le considerazioni su come MOL considererebbe una richiesta di questo genere. A proposito di MOL: leggo che Rusticali vorrebbe imporre clausole anti-fuga sul contratto di FR: evidentemente crede che sia FR a dover elemosinare aeroporti qua e la...

Dal mio punto di vista prima di esprimere dei commenti a riguardo bisognerebbe aspettare l'esito delle indagini in caso quest'ultime fossero svolte, personalmente penso che anche SAB (come tutti gli altri soci) hanno responsabilità sulla situazione aeroportuale forlivese e quando è entrata a far parte dell'organigo societario del ridolfi e per fare i suoi di interessi non certo quelli dello scalo romagnolo; non ho mai visto nessuno che finanzia la concorrenza
 
Certo che SAB ha delle responsabilità. Dico solo che per fare quanto sostenuto da Rusticali (se è vero), devi fare si che gli altri soci girino la testa altrove. E di solito non lo fanno gratis.
 
Ultima modifica:
ma chiudiamolo questo aeroporto!!! ce ne sono troppi in questo litorale... non per cattiveria ma vi dico: Pescara dopo 150 km Ancona, dopo 100 km Rimini e dopo altri 100km bologna, poi forlì.... in giro di 500 km ci sono 5 aeroporti internazionali... un po' tantini nè?!
 
ma chiudiamolo questo aeroporto!!! ce ne sono troppi in questo litorale... non per cattiveria ma vi dico: Pescara dopo 150 km Ancona, dopo 100 km Rimini e dopo altri 100km bologna, poi forlì.... in giro di 500 km ci sono 5 aeroporti internazionali... un po' tantini nè?!

In meno di 500km ci sono anche VE-Tessera,Treviso, Verona Villafranca, Brescia, Trieste, ( per fare un esempio), non penso che la chiusura di un aeroporto debba dipendere dalla sua posizione geografica.
 
Rusticali, non stai iniziando ad arrampicarti un po' sugli specchi?
E poi scusate, non è lo stesso personaggio che da molte parti è stato targato come filo-bolognese?

la penso allo stesso modo, personalmente ritengo che le società a gestione statale-comunale ,o cmq parastatale, alla fine mettono in risalto molti probblemi in temini di competitivià e soprottutto finanziari(ALITALIA è IL PIù GRANDE ESEMPIO) ,che poi il sindaco di Forlì e rusticali prendano ordini di partito da Bologna come ha detto la lega beh io questo non posso dirlo apertamente poichè non ho prove ma......

Inoltre ricorda che la responsabilità della situazione forlivese è anche di SAB.
 
dico una c*****a!!!
ci sono degli aeroporti nel mondo che sono piu' votati per certe Attivita'!
mi Riferisco ad Aeroporti in USA oppure in EU che hanno sviluppato una forte presenza Cargo!!!! ora e' troppo dire che in FRL potrebbe recepire il sett. Cargo di BLQ e di conseguenza nn stacciarsi le vesti perFR?
In Romagna rimarebbe RMI che a sua volta avrebbe tutte le carte per sviluppare il suo bacino!!! Non So' e' solo una domanda!!!
 
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dico una c*****a!!!
ci sono degli aeroporti nel mondo che sono piu' votati per certe Attivita'!
mi Riferisco ad Aeroporti in USA oppure in EU che hanno sviluppato una forte presenza Cargo!!!! ora e' troppo dire che in FRL potrebbe recepire il sett. Cargo di BLQ e di conseguenza nn stacciarsi le vesti perFR?
In Romagna rimarebbe RMI che a sua volta avrebbe tutte le carte per sviluppare il suo bacino!!! Non So' e' solo una domanda!!!
Sarebbe accettabile!
Il problema è che SAB col suo modo di agire e di fare non lascerà mai spazio a FRL in generale!
Sia per il Cargo che per i passeggeri...
Tutto deve stare la a quanto sembra.
Forse ora, con il fatto che se ne sono andati si potrebbe fare qualcosa:)
 
Scusa un attimo, ma per esempio DHL, che ha aperto un hub bello grande (40mila mq) all'interporto di Bologna, secondo voi potrebbe spostare il suo volo giornaliero verso Lipsia a FRL? Che poi dopo l'apertura del centro smistamento, abbiano aperto il volo su BLQ penso sia una cosa a dir poco naturale...O volete dare la colpa a SAB di avervi "rubato" anche un Forlì-Lipsia con A300 DHL? ;)

Cito solo questo:
"L’Emilia Romagna rappresenta oltre il 14% del business DHL Express Italy e ha quindi un’importanza strategica nelle scelte d'investimento della nostra azienda sul territorio nazionale. Bologna, in particolare, ha un ruolo centrale e crescente nel nostro business perché è un’area economicamente fiorente e ad alta concentrazione produttiva, oltre che per la sua collocazione geografica che ne fa snodo centrale per le comunicazioni e il trasporto in Italia."

Non sono parole di un bolognese magari pure campanilista, ma dell' AD di DHL Express Italy...
Idem per TNT, che ha fatto di Bologna un suo hub (fra l'altro prima del Marconi volava a Firenze)e grazie a tale contratto siamo stati anche scalo per fuel stop di parecchi voli TNT pax fra BRU ed Egitto/Grecia..

Che poi FRL possa diventare lo scalo di riferimento per la Romagna, mi farebbe sinceramente piacere (dato che in fin dei conti con il cargo si guadagna di più, per quel che mi hanno sempre detto), ma non penso che nel prossimo futuro, data la crisi generale che tutti conosciamo, i courier sdoppieranno i voli..
 
Scusa un attimo, ma per esempio DHL, che ha aperto un hub bello grande (40mila mq) all'interporto di Bologna, secondo voi potrebbe spostare il suo volo giornaliero verso Lipsia a FRL? Che poi dopo l'apertura del centro smistamento, abbiano aperto il volo su BLQ penso sia una cosa a dir poco naturale...O volete dare la colpa a SAB di avervi "rubato" anche un Forlì-Lipsia con A300 DHL? ;)

Cito solo questo:
"L’Emilia Romagna rappresenta oltre il 14% del business DHL Express Italy e ha quindi un’importanza strategica nelle scelte d'investimento della nostra azienda sul territorio nazionale. Bologna, in particolare, ha un ruolo centrale e crescente nel nostro business perché è un’area economicamente fiorente e ad alta concentrazione produttiva, oltre che per la sua collocazione geografica che ne fa snodo centrale per le comunicazioni e il trasporto in Italia."

Non sono parole di un bolognese magari pure campanilista, ma dell' AD di DHL Express Italy...
Idem per TNT, che ha fatto di Bologna un suo hub (fra l'altro prima del Marconi volava a Firenze)e grazie a tale contratto siamo stati anche scalo per fuel stop di parecchi voli TNT pax fra BRU ed Egitto/Grecia..

Che poi FRL possa diventare lo scalo di riferimento per la Romagna, mi farebbe sinceramente piacere (dato che in fin dei conti con il cargo si guadagna di più, per quel che mi hanno sempre detto), ma non penso che nel prossimo futuro, data la crisi generale che tutti conosciamo, i courier sdoppieranno i voli..

Ma infatti DHL ha costruito un bel HUB a BLQ e bologna è uno snodo ferroviario e stradale molto importante, concordo con quello che dici, spero solo che anche gli altri aeroporti possano ritagliarsi una piccola fetta di mercato proporziale alle loro capacità operative.
 
Fra l'altro la perdita del Gran Premio di F1 di Imola è stato un bel peccato anche per FRL, era un bel via vai di biz lì al Ridolfi...

si infatti sia per LIPE che LIPK era un occasione per avere molti voli in più durante quella settimana ,anche perchè era il primo gran premio europeo ed aveva un certo richiamo di spettatori provenienti dall'estero.... pensi ne facciano altri di GP ad imola?
 
No. Ci vorrebbero una marea di soldi per rifare tutte le tribune e buona parte delle infrastrutture di contorno. Per ora hanno rifatto solo i box e il soprastante paddok e mi sembra anche in economia. Ecclestone, come è noto, guarda solo ai quattrini. Quindi non ci sono speranze.
 
FINALMENTE I PRIVATI mmm....chi sono?

Aeroporto di Forlì, esce una cordata: "Vogliamo la maggioranza"

Ecco una cordata pronta ad acquisire quote di maggioranza nel capitale sociale di Seaf spa, la società pubblica di gestione dell'aeroporto di Forlì. La notizia viene diffusa dal presidente del Comitato di imprese, Francesco Minutillo, che ha inviato una lettera al presidente di Seaf, Franco Rusticali, e a tutti i soci dell'aeroporto per manifestare la presenza di questa cordata. Si tratta di due società commerciali aeree, una di San Marino ed una di Terni.

"Il comitato ha come scopo quello di valutare la fattibilità di quanto, nei giorni scorsi, veniva richiesto dai vertici di SEAF nonché dagli amministratori pubblici tutti, ovvero un
intervento di capitali privati nell'aeroporto di Forlì", spiega Minutillo.

Il comitato - spiega Minutillo nella lettera inviata ai soci - è composto da "vari soggetti imprenditoriali di cui due di matrice aeronautica (compagnie aeree commerciali), intende avviare ogni e migliore attività atta a soddisfare lo scopo sociale ed in particolare per definire i termini di una acquisizione delle quote di SEAF".

La lettera, indirizzata al Presidente di Seaf Spa, al Sindaco di Forlì, al Sindaco di Cesena, al Presidente della Provincia di Forlì, al presidente della Regione Emilia Romagna ed al Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, ha lo scopo di richiedere agli amministratori di Seaf e ai soci di svolgere "le necessarie audizioni ed avviare il confronto con tutte le parti sociali coinvolte nell'operazione, in conformità con il piano di attività".

http://www.romagnaoggi.it/forli/2008/10/16/105682/
 
Due articoli dal Resto del Carlino:

AEROPORTO
C'è da pagare un altro milione di euro
Nuova tegola sul Ridolfi. Spunta un maxi-risarcimento da versare alla compagnia islandese JetX. La vertenza è con la società di marketing dello scalo 'Promozione e turismo'

Forlì, 16 ottobre 2008 - Non bastava il maxi-deficit della Seaf. Ora l’aeroporto Ridolfi costa ai soci anche un milione e 100 mila euro da versare alla compagnia islandese JetX. E’ il risultato di una vertenza con la società ‘Promozione e turismo’ del Ridolfi decisa da un lodo arbitrale.
La compagnia volò per pochi mesi dal Ridolfi nel 2004 per Parigi, Olbia e Atene. Gli aerei viaggiavano quasi sempre vuoti, ma la società di marketing del Ridolfi si era impegnato nell’acquisto di consistenti quote di biglietti, rimasti quindi invenduti. "E’ un lodo complesso che è stato più favorevole alla JetX — spiega il vicesindaco Evangelista Castrucci — Non c’è comunque niente di esecutivo e impugneremo il lodo in tribunale". E’ stata intanto smentita sia a San Marino che a Forlì la voce di una presunta cordata di imprenditori sammarinesi interessati a entrare nella Seaf.


AEROPORTO
Da revisore a consigliere, altra bufera sulla Seaf
Contestata la nomina di un membro del nuovo Cda che in precedenza ha ricoperto la carica di revisore della stessa società. Per un solo voto non è stata approvata l’immediata esecutività della variazione di bilancio

Forlì, 17 ottobre 2008 - Soffiano ancora venti di tempesta sull’aeroporto di Forlì. Gli enti locali, Comune e Provincia in testa, sono alle prese con continui esborsi finanziari per mantenere in vita la Seaf, la società di gestione gravata di debiti che a fine anno si avvicineranno ai 6 milioni. Ieri in consiglio provinciale per un solo voto non è stata approvata l’immediata esecutività della delibera di variazione di bilancio.
E lunedì prossimo, in occasione dell’assemblea dei soci Seaf, convocati per coprire le perdire e ricapitalizzare, la Provincia che ha il 12,6% e deve versare 372 mila euro, dovrà presentarsi con i soldi sul piatto. Il consiglio ha infatti dato a maggioranza il via libera all’ennesima iniezione ricostituente al Ridolfi, ma al momento di esprimere l’atto formale per rendere operativo il provvedimento la maggioranza è venuta meno, in virtù dei voti contrari del Pdl e dei Verdi e l’astensione di Rifondazione e Comunisti Italiani. Come fare? Probabilmente si farà oggi o domani una giunta straordinaria in extremis per tappare la falla.
I guai non sono finiti qui. Il collegio dei revisori dei conti dell’ente ha consegnato un documento in cui si ritiene 'inopportuna' la designazione nel nuovo consiglio di amministrazione di Seaf di un consigliere che in precedenza ha ricoperto la carica di revisore della stessa società. "Questo anche alla luce delle possibili azioni di responsabilità a carica dei precedenti organi sociali", sostengono i revisori Paolo Valentini, Claudio Renato Proserpio e Giuseppe Palese. Esplicito il riferimento alle recenti dichiarazioni di Franco Rusticali, attuale presidente Seaf, che ha dato mandato a un ufficio legale di valutare eventuale danni commessi dai precedenti amministratori.
"E’ corretto politicamente il passaggio da controllore a controllato? Cosa succederebbe se si rivelassero omissioni o errori da parte del vecchio consiglio o dei precedenti revisori?", ha chiesto Stefano Gagliardi, capogruppo di FI-Pdl. "Il problema non si è mai posto e non capisco fra l’altro perché si chiama in causa il maggior compenso che spetta al consigliere Giorgio Rubini, motivata dal fatto che ha la delega alla parte economico-finanziaria — è la risposta di Rusticali — . Mi sorprende inoltre che il collegio dei revisori della Provincia intervenga in proposito".
Nella lettera consegnata ai consiglieri provinciali, i revisori hanno espresso parere favorevole alla copertura integrale della perdita emergente al bilancio 2007 e la ricostruzione del capitale sociale, ma rilevato anche "incertezze nel piano industriale" della Seaf. Per il centrodestra non ci sono dubbi: la gestione della società aeroportuale è stata fallimentare. "Dal 2004 a oggi la Seaf è costata alla collettività 16 milioni di euro — accusa Gagliardi — . Per quanto tempo il Comune di Forlì e la Provincia potranno far pagare ai cittadini un costo così alto?".

Che pena...

NB: propongo ai moderatori di unificare i 3d su Forlì.
Ciao
 
A San Marino iniziano a preparare le carte...
staremo a vedere se sara` o meno una bufala!

17/10/2008

L'aeroporto di Forlì quasi sammarinese

“Siamo in una fase preliminare; abbiamo incaricato un gruppo di esperti di verificare lo stato patrimoniale, gli eventuali debiti, gli effettivi amministratori della Seaf: la società che gestisce l’aeroporto di Forlì. Solo dopo valuteremo il da farsi”.
Così il sammarinese Armando Calzolari, responsabile dell’Airgroup di Falciano, da noi contattato in mattinata.
Calzolari ha confermato un interesse per l’acquisto di quote azionarie della Seaf. Farebbe parte di un gruppo composto da altri imprenditori del circondario.
Nessun aeromobile è intestato all’Airgroup di Falciano, è lo stesso Calzolari a confermarlo.

http://www.sanmarinortv.sm/attualita/default.asp?id=35&id_n=28775