Avantiieri sono passato da Oristano, apparte il fatto che l'aesrostazione è veramente un buchetto mi han parlato di LF abbastanza buoni sul volo per FCO (intorno ai 40 pax/volo) mentre non abbiam parlato per niente del volo per VBS.
ORISTANO. Niente voli ieri all’aeroporto di Fenosu: il Fokker 50 della Denim ha un piccolo malanno che già lunedì l’ha costretto a dare forfeit e a lasciare a Roma una trentina di passaggeri che sono tornati poi nell’isola (non senza disagi e proteste) con un volo Meridiana via Cagliari. Un guasto a un finestrino che ha costretto a terra l’aereo della compagnia olandese. E in attesa del pezzo di ricambio, non si vola. Le prenotazioni fatte sui collegamenti in calendario ieri sono state annullate. Si dovrebbe riprendere oggi, salvo imprevisti. Ma, al di là dell’episodio che può capitare anche in compagnie più grandi e strutturate, la situazione globale dell’aeroporto di Fenosu continua a essere complessa e delicata. Anche il fatto che la compagnia non abbia inviato a Roma il secondo Fokker lascia capire come i rapporti tra Denim e Sogeaor siano piuttosto difficili. La mancanza di liquidità della società sta pesando soprattutto in questi rapporti, oltre che in quelli tra società a dipendenti. I soldi che arrivano dalla biglietteria, anche se sono in costante crescita, non bastano ancora, da soli, a pagare il noleggio dell’aereo. E quindi la Denim è costantemente creditrice nei confronti della Sogeaor. La società, peraltro, non ha ancora perfezionato le pratica per l’accesso al credito ordinario e questo ne limita ancora la disponibilità di liquidi. Senza parlare poi del clima conflittuale tra consulente da una parte, cda e socio di maggioranza (Provincia) dall’altra. Un clima che non contribuisce a un’azione unitaria di tutte le forze. Sempre che in questo aeroporto i soci (e in primo luogo la Provincia) continuino a crederci.