Flybe venduta a Virgin e Stobart Air


Virgin ha già provato a entrare nel corto raggio creando Litte Red ed è stato un fallimento. Non vedo perchè questa volta dovrebbe andare meglio...

Little Red era un'esperienza completamente diversa. Usava A320 su rotte in concorrenza con BA (Londra- Edimburgo/Aberdeen/Manchester), Flybe ha aerei piu' piccoli. Flybe e' una linea aerea regionale che opera principalmente con aerei piccoli su aeroporti regionali (a parte London City e London Southend).

Due realta' completamente diverse.

Flybe potrebbe anche fare da feeder ai voli a lungo raggio che VS e DL hanno da Manchester
 
Little Red era un'esperienza completamente diversa. Usava A320 su rotte in concorrenza con BA (Londra- Edimburgo/Aberdeen/Manchester), Flybe ha aerei piu' piccoli. Flybe e' una linea aerea regionale che opera principalmente con aerei piccoli su aeroporti regionali (a parte London City e London Southend).

Due realta' completamente diverse.

Flybe potrebbe anche fare da feeder ai voli a lungo raggio che VS e DL hanno da Manchester

Flybe è una compagnia in forte crisi ha tagliato moltissime rotte direi che è una delle prossime candidate a lasciarci...
Virgin ne approfitta e probabilmente se la compra per pochi euro.. bisogna vedere poi se riuscirà a ristrutturarla pesantemente
 
Flybe è una compagnia in forte crisi ha tagliato moltissime rotte direi che è una delle prossime candidate a lasciarci...
Virgin ne approfitta e probabilmente se la compra per pochi euro.. bisogna vedere poi se riuscirà a ristrutturarla pesantemente

Splendido riassunto della situazione, mai pensato al giornalismo?
 
Flybe ha chiesto aiuto al governo per evitare la bancarotta.


Regional airline Flybe in frantic bid to stave off collapse

The government is assessing whether it can help to prevent the collapse of one of the UK's biggest airlines, Sky News learns.

Flybe, Europe's biggest regional airline, was locked in survival talks on Sunday night less than a year after being bailed out by a Virgin Atlantic-led consortium.
Sky News can exclusively reveal that Flybe, which handles over half of Britain's domestic flights outside London, has been trying to secure additional financing amid mounting losses.

EY, the accountancy firm, has been put on standby to handle an administration of Flybe Group, according to aviation industry sources.

The government is understood to have been briefed on the crisis at Flybe in the last few days, with more than 2,000 jobs at risk if the company collapses.
One source close to Flybe said on Sunday night that the Department for Transport and Department for Business, Energy and Industrial Strategy had been working to determine whether the government could provide or facilitate any emergency financing to the company.

If Flybe is unable to stitch together a rescue deal, it would be the second major airline collapse in four months, following Thomas Cook Group's implosion last September.

Flybe operates about 75 aircraft and serves more than 80 airports across the UK and Europe.

In Britain, it has a significant presence at airports including Belfast, Birmingham, Manchester and Southampton.
Under a deal that completed last March, a consortium comprising Virgin Atlantic, Stobart Group, which owns Southend Airport, and Cyrus Capital Partners acquired Flybe's operating assets.
Late on Sunday night, the airline tweeted: "Flybe continues to provide great service and connectivity for our customers while ensuring they can continue to travel as planned. We don't comment on rumour or speculation."

Cyrus Capital owned the largest share of a newly formed company called Connect Airways, with 40%, while the other partners owned 30% each.
Mark Anderson, a Virgin Atlantic executive, was installed as Connect Airways's chief executive.
The consortium had pledged to pump £100m into Flybe's turnaround plan, with the airline being rebranded as Virgin Connect from later this year.
Insiders said, however, that Connect's proposed financing requirements had become more onerous, potentially leaving Flybe on the brink of collapse.

Last week, the company said it was examining potential redundancies but insisted it was committed to maintaining its Exeter base.
It was unclear on Sunday how any rescue financing involving the government might be structured.
If a survival bid fails, however, it would embarrass a government buoyed by its numerous new Commons seats in constituencies located near some of the northern airports that Flybe serves.

The regional airline did come close to outright collapse a year ago amid an acrimonious takeover battle that left shareholders fuming that their equity had been left worthless.
That came just months after Flybe's board had rejected a 40p-a-share takeover bid.
Flybe launched a formal sale process in the autumn of 2018, blaming a toxic cocktail of currency volatility, rising fuel costs and Brexit-related uncertainty.
An industry price war has also exacerbated airlines' financial troubles in recent years.
Stobart Group and EY both refused to comment on Sunday night.

https://news.sky.com/story/regional-airline-flybe-in-frantic-bid-to-stave-off-collapse-11907407
 
l governo inglese ha annunciato un piano di salvataggio da 100 milioni di sterline per FlyBe. Ma British Airways si è lamentata (“uso sbagliato di fondi pubblici”). Fatti e polemiche nell’articolo di Daniele Meloni

Anche il Regno Unito ha la sua Alitalia. No, non si tratta della British Airways, la compagnia di bandiera britannica che, al netto dei suoi problemi, naviga in buone acque. Si tratta di un altro vettore, la FlyBe, storica compagnia attiva all’interno del Regno Unito e anche su alcune tratte continentali.

Ieri il consiglio dei ministri riunito a Downing Street dal premier Tory Boris Johnson è intervenuto nella vicenda relativa al suo dissesto finanziario annunciando un piano di salvataggio da 100 milioni di sterline.

Il ministro per il Business, Andrea Leadson, ha affermato che così facendo gli aerei di FlyBe continueranno a volare, che i posti di lavoro saranno al sicuro e che gli 8 milioni di passeggeri che ogni anno utilizzano FlyBe continueranno a usufruire del servizio. Tutto a posto dunque? Nemmeno per sogno.

Proprio la stessa British Airways si è lamentata del salvataggio, affermando che si tratta di un “uso sbagliato di fondi pubblici”. In una lettera al ministro dei Trasporti, Grant Shapps, il chief executive della British, William Walsh, ha affermato che “il maggior azionista di FlyBe è Virgin Atlantic, gruppo di proprietà di Delta US, una delle compagnie aeree che genera maggiori ricavi al mondo”. Shapps si è limitato a rispondere che il governo monitererà la situazione, ma che era importante che il servizio continuasse, a beneficio dei dipendenti e degli utenti di FlyBe.

La società, controllata da uno spin-off di Delta, Connect Airways, riveste un ruolo fondamentale nell’aviazione britannica perché con i suoi voli regionali consente la connessione con parti del Regno Unito poco servite dai treni o da altre compagnie aeree. È il caso del Devon, della Cornovaglia, dell’Irlanda del Nord, dell’Isola di Man e di altre aree in cui la presenza di FlyBe determina lo sviluppo e la crescita locali. Karen Dee, a capo della Airport Operators Association, ha dato il suo benestare al salvataggio definendolo “vitale per tante comunità nel Regno Unito”.

C’è infine un’ultima polemica. Il governo ha in programma l’abolizione della tasse di 26 sterline che grava sui voli locali britannici effettuati dalla compagnia – e che a detta di molti ha contribuito al suo dissesto, gravando per oltre 106 milioni di sterline sul suo bilancio– ma il ministero dei Trasporti si è ritrovato con la protesta degli ambientalisti sostenitori della lotta al cambiamento climatico che hanno definito la misura in controtendenza rispetto a quanto succede nel resto del mondo dove le tasse sugli aerei aumentano. La leader dei Verdi a Westminster, Caroline Lucas, ha affermato che i voli vanno ridotti e che l’abolizione della tassa è una misura incoerente con l’impegno dei Tories nella lotta al climate change.

https://www.startmag.it/smartcity/t...ul-salvataggio-di-flybe-lalitalia-britannica/

P.S.: mi sembra l'assioma "nessuna compagnia aerea e' indispensabile" non sia stato fatto "proprio" dal governo inglese in questa occasione.
 
Qualcuno dica al cronista che Willie non è CEO di BA dal 2011.

Comunque, una mezza porcata da parte del governo: FlyBe si tiene i soldi dell’APD (pagati non dal governo, ma dal viaggiatore: in sostanza hanno rimandato il pagamento - a chissà quando - dell’APD incassata dalla compagnia e dovuti allo stato).

Che FlyBe sia importante per “alcuni” aeroporti (Exeter su tutti) è vero; che stia perdendo soldi e non abbia una mission è altrettanto vero; ma secondo me il denaro dovevano mettercelo per primi quelli del consorzio Connect, Virgin in primis. Il problema è che al momento non si è ancora visto un piano di rilancio.