FLR-PSA: risultati a confronto

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DANYFI80

Guest
Ho provato ad analizzare i dati del 1° trimestre dei due aeroporti toscani.
Possiamo notare che entrambi gli aeroporti hanno aumentato la redditività.
Infatti:

FLR ha aumentato il risultato operativo/pax dal +26% (da 2,06 a 2,57) grazie ad un aumento dei ricavi del +18,4% a fronte di una crescita pax del +5,8%. I costi sono cresciuti sensibilmente,+16,7%, ma comunque meno dei ricavi.

PSA è riuscita a migliorare notevolmente il risultato operativo/pax che rimane negativo, passando da -2,06 a -1,18. Questo è stato possibile grazie ad una politica di riduzione dei costi: a fronte di una crescita del +17,4% dei passeggeri e del +15,8% dei ricavi i costi sono cresciti solo del +9,9%.


FLR-PSA.jpg
 
Ottima ed interessante analisi, grazie!

Ti chiederei cortesemente di ripetere questi calcoli per tutte le trimestrali delle due società di gestione, sarà molto interessante vedere l'evoluzione dei due indicatori calcolati nel corso dell'anno.
 
Volentieri. Il prossimo bilancio è la semestale che verrà pubblicata a settembre
 
Come richiesto da Claudio, ecco il confronto del primo semestre.
Evito commenti per evitare le solite polemiche. Anche perchè mi sembra che i dati parlino da soli.


PSAFLR1SEMESTRE2008.jpg
 
Senza togliere niente al lavoro presentato, l'analisi dovrebbe tener conto di piu' aspetti, primo fra tutti se i costi sostenuti sono legati ad investimenti che possono ampliare i ricavi per il futuro..poi bisognerebbe sapere quanto incide il costo del personale nei due aeroporti...insomma proprio per le strutture completamente diverse ritengo che i dati cosi' come sono hanno un valore relativo...
 
Bella tabella. Come sostengo da molto tempo i numeri crudi (quelli ancora non strapazzati da cotture strampalate) fanno riflettere e sono buoni maestri.

Fossi in SAT massimizzerei (confido che sia già massimizzato, ma si può sicuramente fare di meglio) il Ricavo medio per pax....almeno indicizzarli all'inflazione annua.
Innanzitutto valutare se i diritti d'imbarco e approdo stabiliti da apposite tabelle di ENAC siano aggiornati e congrui agli investimenti di lungo periodo dell'infrastruttura aeroportuale pisana. E' inevitabile che non si può "giocare" troppo sull'handling perchè i vettori low cost chiedono poco ma vogliono spendere poco.
Si può e si deve invece giocare la palla in campo non-aviation e sui diritti imposti da ENAC. Un numero su tutti del NON-AVIATION è il ricavo da pubblicità. A Firenze hanno incassato il doppio che a Pisa nei primi sei mesi dell'anno pur avendo la metà dei passeggeri e quindi minore visibilità dell'oggetto pubblicitario (0,8mln€ di FLR, contro la metà di PSA).

PSA deve farsi forte che ha i costi per pax molto bassi, segno evidente di una parsimonia, ed efficienza di sistema ( 12,4€/pax a PSA, contro i 16,4€/pax di FLR ). Tenere contenuti i costi bassi è molto importante ed è una ottima leva di controllo di sistema.
 
Ringrazio prima di tutto Dany per la gradissima tabella.

A Firenze hanno incassato il doppio che a Pisa nei primi sei mesi dell'anno pur avendo la metà dei passeggeri e quindi minore visibilità dell'oggetto pubblicitario (0,8mln€ di FLR, contro la metà di PSA).
Non utilizzo PSA da 5 anni, quindi ti chiedo: hai notato delle differenze tra le tipologie di pubblicità rispetto a quelle di FLR? Perchè il tuo discorso sulla visibilità dell'oggetto pubblicitario è corretto in linea teorica ma penso debba essere contestualizzato anche al "pax tipo" dell'aeroporto. Faccio un esempio: a FLR c'è la pubblicità della GE ma anche quella di prestigiose case di moda perchè c'è una maggiore concentrazione di pax di alto reddito (in %, non è detto in valori assoluti) rispetto a PSA. Ciò, secondo me, spiegherebbe i maggiori ricavi, indipendentemente dal numero di pax complessivi dell'aeroporto.
 
Io credo che molte pubblicità dell'aeroporto di PSA siano gratute e comprese nel "pacchetto" che SAT offre alle low cost: sul multipiano ci sono infatti solo pubblicità di compagnie aeree, Jet2, Easyjet, Thomsonfly, Tuifly, ecc ecc
Dubito fortemente che paghino il costo della pubblicità.
 
Ringrazio prima di tutto Dany per la gradissima tabella.

Non utilizzo PSA da 5 anni, quindi ti chiedo: hai notato delle differenze tra le tipologie di pubblicità rispetto a quelle di FLR? Perchè il tuo discorso sulla visibilità dell'oggetto pubblicitario è corretto in linea teorica ma penso debba essere contestualizzato anche al "pax tipo" dell'aeroporto. Faccio un esempio: a FLR c'è la pubblicità della GE ma anche quella di prestigiose case di moda perchè c'è una maggiore concentrazione di pax di alto reddito (in %, non è detto in valori assoluti) rispetto a PSA. Ciò, secondo me, spiegherebbe i maggiori ricavi, indipendentemente dal numero di pax complessivi dell'aeroporto.

Me ne rammarica dirlo ma a PSA mi pare di vedere una gestione "superficiale" (lo virgoletto perchè lo dico da PSAfan, con tristezza) degli spazi e dei veicoli pubblicitari.
E' evidente che la pubblicità fiorentina sia di alto-livello (GE, case di moda, etc) è che a parità di mq e esposizione visiva possa essere maggiormente remunerativa ma è anche verO che per fortuna gli spazi pubblicitari a Pisa possono essere ancora molteplici e taluni molto ben visibili.
Mappare gli spazi e la visibilità non costa nulla (poco)....vendere gli spazi ha invece la sua redditività. Forte del fatto che 4.000.000 di pax non sono noccioline e che il ritorno sui consumi dei beni pubblicizzati non sia marginale mi auguro di vedere una FORTE valorizzazione degli spazi (pur non disprezzando "favori" e sconti a chi come vettore investe su PSA).
Non conosco i piani di SAT sui ricavi pubblicitari e sul rendimento target prefissato per il 2008, ma a pelle dico che 450mila€ (questo è ca. il dato del primo semestre) per un aeroporto che movimenterà nel 2008 oltre 4.000.000 di pax sono POCHI.

In 180 giorni abbiamo un ricavo medio giornaliero della sommatoria di tutti gli spazi pubblicitari di: 450.000 / 180 = 2.500 €/giorno. E' POCO !!