Fiumicino, futuro complicato


Malpensante:

a)la scelta di collocarsi a Malpensa spero sia stata fatta dal nuovo management nell'ottica di un rafforzamento della compagnia (a proposito è augurabile che la strutturazione delle ondate a malpensa consenta l'ottimizzazione del servizio). Il governo, "risolta" la questione Alitalia penso si dovrebbe invece occupare della riorganizzazione degli aeroporti italiani che mi sembra urgente;

b) mamma con 15 figli, che immagine! Fiumicino, si è sviluppato (pre rientro alitalia) anche sfruttando la capacità di procurare ai big player, sopratutto americani, una buona dote di pax grazie alle possibilità offerte dal network (sopratutto nazionale) di Alitalia ed Airone. Contando sul fatto di essere hub nazionale di due vettori inseriti in due grandi alleanze, ne viene meno una, mi pareva un fatto da sottolineare;

c) naturalmente Roma rappresenta una risorsa da sfruttare e non un problema, figurati se mi straccio le vesti per questo o quel volo, mi pare però che ci sia necessità di riflettere e ripensare una strategia per l'aeroporto (che coinvolga o meno Luton? o che so Meridiana?).
 
  1. C' è il solito discorso che Milano ha più traffico business e ben altro cargo per riempire la pancia degli aerei pax. Ma è ovvio che si dovrà mettere qualche feed da Venezia, Bologna, Firenze e non ne ho sentito parlare, anzi di "hub" non si parla proprio. Boh! La scelta di MXP piuttosto che FCO (e in che misura) non può non dipendere sia dal partner estero che dal benestare del Governo che battezza l' operazione.
  2. Resterà sempre l' interlining, pur se limitato all' Italia. In fondo così era ai tempi del monopolio AZ. Comunque credo che gran parte del traffico sia diretto proprio a Roma.
  3. easyJet sarà il vettore che garantisce la concorrenza da Milano, avrà l' opportunità di farla anche da Roma. Meridiana è spacciata, gli MD80 non hanno futuro.
 
benvenuto dancing

sono daccordo con te nel sottolineare che lo scenario futuro prospetta un nuovo inizio per FCO l'assetto cambiera'.(anche se ancora aspetto l'uscita del network ufficiale CAI)
Rimane il fatto che come ha fatto notare il buon almetano FCO ha un traffico molto importante e soprattutto stabile, almeno che non venga tarpato per legge, ci saranno altre compagnie che subentreranno di corsa.
 
Malpensante:

a)la scelta di collocarsi a Malpensa spero sia stata fatta dal nuovo management nell'ottica di un rafforzamento della compagnia (a proposito è augurabile che la strutturazione delle ondate a malpensa consenta l'ottimizzazione del servizio). Il governo, "risolta" la questione Alitalia penso si dovrebbe invece occupare della riorganizzazione degli aeroporti italiani che mi sembra urgente;

b) mamma con 15 figli, che immagine! Fiumicino, si è sviluppato (pre rientro alitalia) anche sfruttando la capacità di procurare ai big player, sopratutto americani, una buona dote di pax grazie alle possibilità offerte dal network (sopratutto nazionale) di Alitalia ed Airone. Contando sul fatto di essere hub nazionale di due vettori inseriti in due grandi alleanze, ne viene meno una, mi pareva un fatto da sottolineare;

c) naturalmente Roma rappresenta una risorsa da sfruttare e non un problema, figurati se mi straccio le vesti per questo o quel volo, mi pare però che ci sia necessità di riflettere e ripensare una strategia per l'aeroporto (che coinvolga o meno Luton? o che so Meridiana?).

Francamente non condivido questo allarmismo per la dipartita intercontinentale di AZ da Roma. Logicamente non si registrerà a breve un livello di traffico come quello presente in questi mesi ma non vedo particolarmente colpiti i servizi LR delle compagnie straniere, quale che sia l'alleanza di appartenenza.
FCO ha sempre avuto voli da vettori di Sky, Star e One World senza che fosse il principale hub AZ. Non credo ad un abbandono di massa ma anzi al ritorno al servizio year round da parte di alcune compagnie(vd AC & AA) che hanno contratto gli operativi invernali per evitare inutili doppioni con identiche rotte AZ(vd YYZ & ORD). Ogni compagnia decide di aprire una rotta in base al traffico esistente sulla direttrice e non per il semplice fatto che sia un hub dell'alleanza(può aiutare ma non è la condizione indispensabile). Si tornerà ad una situazione pre-Aprile 2008, con l'assenza di voli per il Brasile ed altre destinazioni non coperte prima del ritorno AZ ma si sopravviverà tranquillamente.
Io poi resto convinto che quest'ondata di voli AZ abbia fatto bene a Fiumicino per testare i propri limiti nel gestire flussi consistenti di passeggeri e spero vivamente che si continui nell'opera di ammodernamento dell'aeroporto romano.
 
EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE
post cancellato perchè OT
 
Ultima modifica da un moderatore:
Nessuno mette in dubbio il potenziale romano, figurarsi.

Però valutare le conseguenze del piano Fenice su Fiumicino mi pare necessario, evitando prese di posizioni fideistiche.

Perchè un impatto ci sarà, e lo scenario post 1998 per quanto confortante è avvenuto in un contesto aeronautico molto diverso.

Peraltro oggi su Repubblica (anche se con un articolo fumoso) si sono svegliati sulle potenziali conseguenze di Fenice su Fiumicino.

Imho: da lettore incallito del Forum mi sembra che nel trattare Roma si pecchi sempre di estremismo, da un lato la solita retorica del trittico traffico leisure/romaladrona/bilaterali, mentre noi romani con uno spesso sbrigativo "roma caput mundi".
 
Correggo il mio intervento pulendolo di riferimenti politici, ma vorrei comunque sottolineare che Rome è la capitale, e non solo dell'italia, quindi camperà tranquillamente di turismo per sempre
 
Correggo il mio intervento pulendolo di riferimenti politici, ma vorrei comunque sottolineare che Rome è la capitale, e non solo dell'italia, quindi camperà tranquillamente di turismo per sempre

ma siii... non è che se va via AZ (o se arriva AF) il Colosseo andrebbe via, i Musei Vaticani pure e le trattorie di trastevere inizieranno a servire risotto allo zafferano o coquilles st jacques innaffiate da champagne...
Sono attrative pur sempre di pregio e la gente in qualche modo arriverà.
Non credo un americano non andrà più a Roma perchè non c'è il diretto da Atlanta o rinuncia a vedere gli Uffizi a Firenze perchè è privo del volo da...Londra o che...
 
ma siii... non è che se va via AZ (o se arriva AF) il Colosseo andrebbe via, i Musei Vaticani pure e le trattorie di trastevere inizieranno a servire risotto allo zafferano o coquilles st jacques innaffiate da champagne...
Sono attrative pur sempre di pregio e la gente in qualche modo arriverà.
Non credo un americano non andrà più a Roma perchè non c'è il diretto da Atlanta o rinuncia a vedere gli Uffizi a Firenze perchè è privo del volo da...Londra o che...

Qui mi sembra si stia facendo troppo allarmismo. La situazione non è come quella di Milano, si ha un unico aroporto, di voli intercontinentali tanti... per cui.
 
Qui mi sembra si stia facendo troppo allarmismo. La situazione non è come quella di Milano, si ha un unico aroporto, di voli intercontinentali tanti... per cui.

l'allarmismo non è il mio..:)) anzi...
secondo me è più l'impressione psicologica (se ne va la "compagnia di bandiera, quella nazionale") che la ricaduta negativa reale, dopo il primo scossone di assestamento.
Una volta il "vecchio" BKK era l'hub asiatico di QF ed il ponte verso e dall'Europa , poi si sono spostati principalmente su SIN. E di voli QF a BKK ce n'erano non pochi.
Non ho visto BKK "chiudere", anzi!
 
@ i - givo
Hai perfettamente compreso...per riassumere, da noi si dice "morto n'papa, se ne fa nartro."
Io dell'italianità me ne sono sempre sbattuto, venisse invece un po di europeità, che porta salari migliori, meritocrazia, e sbatte fuori dalla porta la politica