Finmeccanica diventa azionista di Sukhoi


Roma Radar

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Fonte Adnkronos


Finmeccanica, Putin firma decreto: ok ad acquisto 25% più 1 azione in Sukhoi

Il presidente russo ha firmato il decreto, avviando così il più importante programma di collaborazione tra Europa e Russia nell'aviazione civile. Obiettivo della joint-venture è la produzione dei nuovi Superjet 100

- Disco verde dal Cremlino all'acquisto da parte di Alenia Aeronautica del 25% più 1 una delle azioni di Scac, Sukhoi Civil Aircraft Corp., la compagnia aeronautica civile russa. A dare il via libera all'operazione è stato il decreto siglato dal presidente russo Vladimir Putin. E' questa una tappa decisiva per il programma per la realizzazione del nuovo aereo regionale di nuova generazione, Superjet 100.

Si tratta del più importante programma di collaborazione tra Europa occidentale e Russia nell'aviazione civile. Il decreto di Putin ha permesso inoltre di superare il divieto per gli stranieri di avere una partecipazione superiore al 25% in alcuni settori strategici, come quello aeronautico.

L'accordo tra le due società prevede che Alenia Aeronautica, in qualità di Program Strategic Partner, acquisisca appunto una quota del 25% più una azione di SCAC, a fronte di una corrispondente partecipazione finanziaria nello sviluppo del programma Superjet 100. Inoltre, Alenia e Sukhoi hanno formato una joint venture denominata Superjet International (51% Alenia Aeronautica, 49% Sukhoi) con sede in Italia, responsabile delle attività di marketing, vendita e consegna sul mercato occidentale, nonché dell'assistenza post vendita per tutti i Superjet 100 in servizio in tutto il mondo.

In questo specifico ambito, Alenia Aeronautica favorirà la commercializzazione ed il marketing internazionale del Superjet 100 grazie al know how e all'esperienza maturata con Atr, consorzio paritetico tra Alenia e Eads, attualmente il principale successo mondiale nel settore dei velivoli regionali tuboprop di capacità tra i 50 e i 70 posti.

Il contributo di Alenia Aeronautica riguarderà inoltre lo sviluppo del Superjet 100 tramite le proprie competenze tecniche, in particolare per parti e componenti in materiali compositi avanzati, e gli aspetti relativi alla certificazione europea del velivolo, con il coinvolgimento dei suoi centri di eccellenza, compresi quelli dell'area napoletana.

Il programma Superjet 100, basato oggi sul modello a 95 posti, con altre due varianti, a 75 e a 110-120 posti in fase di studio, è stato lanciato nel 2001. Il prototipo ha effettuato il roll-out il 26 settembre a Komsomolsk (nella foto). La consegna del primo aereo di serie alla Aeroflot-Russian Airlines, cliente di lancio del programma, è prevista entro il 2008. Finora il Superjet 100 ha ricevuto ordini per un totale di 73 esemplari. Il mercato potenziale previsto per prossimi 20 anni per velivoli della classe dei jet regionali tra i 75 ed i 100 posti è di 6.400 velivoli, con la famiglia dei Superjet 100 che potrebbe aggiudicarsi circa 1.600 ordini nei primi 20 anni di programma, comprensivi delle varianti vip e cargo, che saranno specificatamente sviluppate da Alenia Aeronautica.
 
Come ha gia detto il Dir.Gen di Finmeccanica ,Zappa:chiuque prenda Alitalia comprera' il nostro aereo, e c'e' da giurarci.
 
Il punto secondo Dedalonews:

Putin firma il decreto

Alenia Aeronautica potrà superare la soglia del 25% delle azioni del suo partner russo Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC), con il quale costruisce il bireattore regionale di nuova generazione Superjet. Con la firma da parte del presidente Vladimir Putin del decreto che consente alla società italiana di superare i vincoli alla partecipazione straniera nelle aziende strategiche si completano quindi le intese raggiunte nel novembre 2006 tra le capogruppo Sukhoi e Finmeccanica, ribadite nel marzo 2007 da un accordo intergovernativo e oggetto anche dei colloqui Putin-Prodi dello scorso novembre . La prossima tappa importante è ora il primo volo del prototipo.
Il superamento della soglia del 25% concede agli italiani maggiori diritti quale socio di minoranza, compresa la nomina di alcuni membri in cda, ed è visto in Russia come messaggio di apertura verso tutti i costruttori occidentali che volessero ampliare la propria collaborazione con l’industria aeronautica russa.
In attesa della firma di Putin, nell’estate 2007 le due società avevano comunque dato vita alla joint venture Superjet International per la commercializzazione in occidente ed il supporto globale della nuova famiglia di aerei. Questa società, controllata al 51% da Alenia, ha sede legale a Venezia e sta organizzando i propri uffici a Marcon, non lontano dall’aeroporto di Tessera. In settembre vi era stata la presentazione dell’aereo presso lo stabilimento Sukhoi in Siberia.
Alenia stima le vendite della famiglia Superjet, che debutta con una capacità di 95 passeggeri ma dovrà coprire negli anni l’intera gamma da 75 a 110-120 posti, in 1.500 macchine su un mercato potenziale di circa 6.500 nell’arco di un quarto di secolo. Dell’accordo dovrebbero inoltre benefiviare altre società Finmeccanica quali Alenia Aermacchi, coinvolta per la realizzazione delle gondole motore, Galileo Avionica e Selex Communications. In prospettiva vi è l’introduzione di parti in materiali compositi di cui Alenia è specialista riconosciuta, mentre l’impegno manutentivo di Superjet International prolungherà ulteriormente la vita del programma e le ricadute per l’industria italiana.
 
ci sono gia' dei ritardi sul primo volo e la giapponese ANA sta valutando il nuovo regional proposto da Mitsubishi con i nuovi motori "geared" di PW; alla fine, il Sukoi e' una macchina alquanto convenzionale, con dei motori nuovi e non provati ma tuttavia non rivoluzionari. Chi compra, fuori dai mercati piu' o meno "captive", si fidera' della complicata catena di produzione, certificazione, assemblaggio etc? Vi fidereste voi? Speriamo la rimessa non sia troppo alta per Finmeccanica, che un profitto lo vedo molto poco probabile. Il progetto era nato con l' idea di affiancare il jet agli ATR e di alimentare una filiera di prodotti contando sul basso costo della produzione russa, appoggiandosi su una organizzazione ben rodata come ATR che Finmeccanica ha cercato di rilevare dai francesi. Come se questi volessero vendere e lasciare che "les italiens" mettessero su' un' organizzazione rivale, specie dopo il revival di vendite? La situazione geo-politica e' poi peggiorata, con un ritorno di venti di guerra fredda et voila'... speriamo bene.
 
Citazione:Messaggio inserito da diesel niner


ci sono gia' dei ritardi sul primo volo e la giapponese ANA sta valutando il nuovo regional proposto da Mitsubishi con i nuovi motori "geared" di PW; alla fine, il Sukoi e' una macchina alquanto convenzionale, con dei motori nuovi e non provati ma tuttavia non rivoluzionari. Chi compra, fuori dai mercati piu' o meno "captive", si fidera' della complicata catena di produzione, certificazione, assemblaggio etc? Vi fidereste voi? Speriamo la rimessa non sia troppo alta per Finmeccanica, che un profitto lo vedo molto poco probabile. Il progetto era nato con l' idea di affiancare il jet agli ATR e di alimentare una filiera di prodotti contando sul basso costo della produzione russa, appoggiandosi su una organizzazione ben rodata come ATR che Finmeccanica ha cercato di rilevare dai francesi. Come se questi volessero vendere e lasciare che "les italiens" mettessero su' un' organizzazione rivale, specie dopo il revival di vendite? La situazione geo-politica e' poi peggiorata, con un ritorno di venti di guerra fredda et voila'... speriamo bene.

la situazione geopolitica e' rimasta la stessa a parte un po di botti di fine anno come conferma l'ok di Putin , i francesi sono coinvolti a pieno nel programma che li vede protagonisti sia nel motore che nell'avionica l'oroganizzazione quindi non e' rivale ma complementare ad ATR , i ritardi sono i normali ritardi di un programma aeronautico vedi a380 o 787;l'mrj e' un programma piu' locale ed ancora tutto sulla carta con una fusoliera e degli spazi non competitivi com sj100 emb o crj ,peggio come numeric'e' solo l'arj21 cinese.
la guerra e' sui costi , che sulla carta dovrebbero essere piu' bassi , vedremo.(abbasta???)
MF