Citazione:Messaggio inserito da Chris76
TW, riprendo la domanda postata poco sopra da Ottanta per girarla a te...
Come si sta evolvendo il mercato dei biz nei Paesi dell'Est? Crescita o vero e proprio boom?
Allora, premetto subito che la Russia e i paesi ex-sovietici non sono un mercato in cui lavoro.
Comunque è ovvio che se consideri una base zero nel 1990, una forte crescita c'è stata. La base è sempre importante per capire da dove si parte.
Il mercato nell'est è un mercato di nuovi ricchi che adesso avendo avuto tutto, vogliono anche il biz.
Mosca è lontana da raggiungere e i posti da russi in Europa (Ginevra, Londra, Costa Smeralda, St Moritz, French Riviera ad esempio) sono almeno a 3 ore e passa di volo. Molti aerei sono tagliati fuori da subito per il range e per la mancanza di alternati in zona Mosca.
E' quindi ovvio che la grande propensione a spendere, i numerosi pax a bordo (i russi viaggiano sempre con la corte dei miracoli al seguito) più questo fattore fanno si che ci si orienti verso aerei più grandi.
In Russia piacciono molto i Falcon.
Il grande ostacolo è la burocrazia.
Tasse e balzelli più un ente civile russo che non riconosce le certificazioni EASA fanno si che quasi nessun biz sia immatricolato RA-.
Si sprecano quindi i VP-, i G-, gli LX- ma ultimamente anche le registrazioni austriache.
Il caso Yukos insegna, meglio non lasciare troppe tracce in patria.
Comunque sono aerei di privati che lo usano più per la vacanza che per fare business.
Inesistente il mercato di società aerotaxi locali, molti si affidano a Netjets per il noleggio.
Le piste nell'europa dell'est soffrono ancora di carenze di manutenzione in aeroporti secondari.
A parte la Russia, la Romania e la Lettonia sono le nazioni ex-est in cui cominciano ad esserci un piccolo numero di aerei basati.
Non mi viene in mente molto altro per adesso...spero di essere stato esaudiente!
Ciao