Fenosu corregge la rotta


C’è sempre questo problema della strumentazione per l’atterraggio e il decollo notturno a turbare i sonni degli amministratori di Fenosu. Ma anche quello dei conti che non tornano, dei debiti sparsi un po’ ovunque, dei dipendenti che reclamano gli stipendi arretrati. E poi c’è il volo per Malpensa che non dà i risultati sperati perchè la frequenza non lo rende appetibile. Insomma, il 2010 si conclude con un pesante carico di incertezze per l’aeroporto oristanese. Le previsioni per il bilancio di passeggeri trasportati al 31 dicembre si assesteranno a quota 8.500. Sarebbero potuti essere 10mila se ci fosse stata la strumentazione Ifr per l’atterraggio e il decollo strumentale alla fine del mese di ottobre. Non solo l’ok non è arrivato allora, ma non c’è neppure adesso. E non si sa quando ci potrà essere. L’incontro con Usam e Enac che avrebbe dovuto portare al via libera non si è tenuto: pare che l’Enac abbia ravvisato un errore procedurale. Quindi gli orari di rientro dei voli continuano a essere sacrificati. La società ha compiuto un grosso sforzo economico per offrire agli utenti delle tariffe promozionali particolarmente vantaggiose. E per il volo su Roma questa campagna ha anche dato dei buoni risultati. Non altrettanto su Milano Malpensa. Intanto il presidente della Sogeaor, Giorgio Gaviano, ha chiesto che il contratto con la Denim venga considerato in scadenza l’11 febbraio. Dopo quella data, soprattutto se la compagnia aerea non riceverà gli arretrati che vanta nei confronti della società di gestione (una cifra che si aggirerebbe intorno ai 600 mila euro) i voli potrebbero essere interrotti. In questo periodo ci sono anche stati degli importanti cambiamenti nella direzione dello scalo: il contratto di post holder non è stato rinnovato a Antonello Pintor, un professionista che arrivava “in prestito” da Elmas. Quindi per quel ruolo è stato richiamato in servizio Walter Battistoni, che già aveva avuto il ruolo di direttore prima che Fenosu venisse aperto al traffico commerciale. Intanto la Regione avrebbe deciso la ripartizione dei fondi per il sostegno ai voli low cost: 9 milioni a Alghero, 5 a Cagliari, 4 a Olbia, 300 mila euro a Fenosu e nulla a Tortolì.

http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=156326&v=2&c=1489&t=1
 
L'Enac: nel 2011 la pista sarà lunga 1500 metri I lavori, appalto da un milione di euro, permetteranno l'atterraggio di aerei più grandi fino a 120 passeggeri. Fenosu: lavori in corso. Riorganizzazione interna, ma soprattutto un cantiere che a breve regalerà una pista di mille cinquecento metri all'aeroporto oristanese. Un tratto d'asfalto che consentirà l'atterraggio di aerei più grossi (circa 120 passeggeri) e aprirà nuovi scenari di sviluppo, con la possibilità di ulteriori collegamenti. Un milione di euro è già pronto e «nei primi dell'anno le ruspe entreranno in azione», ha assicurato l'Enac. I LAVORI È proprio l'Ente dell'aviazione civile a far chiudere l'anno in bellezza allo scalo di Fenosu. Nei giorni scorsi l'annuncio dell'imminente gara d'appalto per i lavori di prolungamento della pista. Dagli attuali mille cento metri si passerà a mille cinquecento metri. «Il progetto è stato presentato dalla Sogeaor - ha spiegato il presidente della società di gestione Giorgio Gaviano - ma sarà l'Enac ad occuparsi delle procedure di gara». Da qualche giorno negli uffici romani si stanno valutando le domande, poi verrà stilato un apposito elenco ed entro l'anno i lavori dovrebbero essere appaltati. La pista più lunga consentirà l'atterraggio e il decollo di aerei più grandi «fino a 120 posti - va avanti - Sarà un'opportunità in più perché consentirà di ampliare i nostri orizzonti e aprire lo scalo ad altre rotte». SICUREZZA Oltre a queste opere è prevista anche una serie di lavori per completare la messa in sicurezza. «Abbiamo in programma anche un altro progetto per realizzare una pista circondariale - ha aggiunto il presidente della Sogeaor - una sorta di pista di sicurezza per dare ai mezzi di soccorso la possibilità di raggiungere facilmente ogni angolo della pista di decollo». Per questi lavori dovrebbero essere già disponibili altri 900 mila euro. «È una fase delicata per l'aeroporto, abbiamo in ballo diversi progetti ambiziosi che potranno far crescere ancora lo scalo». IL FUTURO In questa direzione va letto anche il piano di sviluppo che la Sogeaor sta finendo di integrare e che a breve sarà presentato all'Enac. Un business plan indispensabile per ottenere la concessione ventennale. Domani, intanto, è in programma l'assemblea dei soci per definire la questione del direttore generale. Sono arrivate quindici domande per ricoprire quel ruolo, ora sarà nominata una commissione tecnica per affidare l'incarico. «Dovremmo discutere anche di voli notturni - ha sottolineato Giorgio Gaviano - e illustrare le prospettive future». Nei prossimi anni, fino al 2014, si entra in una fase in cui sono previsti ulteriori interventi per realizzare il nuovo e definitivo nucleo dell'aeroporto a ovest della pista. La seconda fase (dal 2016 al 2020) prevede una riclassificazione della pista e un ulteriore allungamento: sarà portata a mille ottocento metri.


http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=156355&v=2&c=1489&t=1
 
L'Enac: nel 2011 la pista sarà lunga 1500 metri I lavori, appalto da un milione di euro, permetteranno l'atterraggio di aerei più grandi fino a 120 passeggeri

fantaviazione? a Foggia quella lunghezza ce l'abbiamo già e gli aerei che possono atterrare e decollare hanno le ben note limitazioni circa la capienza in termini di pax.
 
fantaviazione? a Foggia quella lunghezza ce l'abbiamo già e gli aerei che possono atterrare e decollare hanno le ben note limitazioni circa la capienza in termini di pax.

Ma a Foggia, considerato che Darwin ha comprato Flybaboo, i Q400 potrebbero atterrare già da ora ? Hanno capienza maggiore ( 74 posti ) rispetto ai 50 posti dei Saab e questo consentirebbe di ridurre un pò il costo dei voli.
 
Ma a Foggia, considerato che Darwin ha comprato Flybaboo, i Q400 potrebbero atterrare già da ora ? Hanno capienza maggiore ( 74 posti ) rispetto ai 50 posti dei Saab e questo consentirebbe di ridurre un pò il costo dei voli.
a potere possono,solo che devi chiedere a Darwin se rientra nei suoi progetti mettere il Q400 anche in rotazione su FOG
 
Ma , invece, chiudere Oristano e Tortoli per sempre e piantarla di li di spendere soldi assolutamente inutili (dei contribuenti cioè) ?
 
Per rispondere a Rommel, la chiusura di uno scalo, non è mai una buona cosa, sopratutto se la cosa si fa in sardegna, un posto del quale troppo spesso ci si ricorda solo quando ci sono da pagare le tasse, sopratutto lì ad Oristano, pare che se uno nasce da quelle parti è sfigato di natura, o emigra o si attacca, non è un bel discorso. Resta da chiarire il fatto che i conti debbono tornare, certo che con i turboelica e la densità di popolazione residente, in inverno, è davvero dura! In bocca al lupo Sardena!
 
Per rispondere a Rommel, la chiusura di uno scalo, non è mai una buona cosa, sopratutto se la cosa si fa in sardegna, un posto del quale troppo spesso ci si ricorda solo quando ci sono da pagare le tasse, sopratutto lì ad Oristano, pare che se uno nasce da quelle parti è sfigato di natura, o emigra o si attacca, non è un bel discorso. Resta da chiarire il fatto che i conti debbono tornare, certo che con i turboelica e la densità di popolazione residente, in inverno, è davvero dura! In bocca al lupo Sardena!

Se permetti Fenosu non ha senso d'esistere se non come scalo merci.
 
Se permetti Fenosu non ha senso d'esistere se non come scalo merci.
Boh, certo credo che conosci la situazione meglio di me, non lo so però se c'è la possibilità di tirarci fuori qlc di buono in estate e magari cercare di far quadrare i bilanci, anche se la vedo dura, però con la CT a qualche sardo di quelle parti potrebbe tornare utile, anche se cagliari è abbastanza vicino, a proposito quanto ci vuole esattamente?
Un saluto a tutti!
 
Boh, certo credo che conosci la situazione meglio di me, non lo so però se c'è la possibilità di tirarci fuori qlc di buono in estate e magari cercare di far quadrare i bilanci, anche se la vedo dura, però con la CT a qualche sardo di quelle parti potrebbe tornare utile, anche se cagliari è abbastanza vicino, a proposito quanto ci vuole esattamente?
Un saluto a tutti!

1h20 in maniera molto lenta dal Centro di Oristano all'aeroproto di Cagliari.
50minuti in treno e con la stazione all'aeroporto di cagliari anche meno.
 
1h20 in maniera molto lenta dal Centro di Oristano all'aeroproto di Cagliari.
50minuti in treno e con la stazione all'aeroporto di cagliari anche meno.

50 minuti anche in auto, esagerando un'ora. Un'ora e qualcosa per Alghero. Un'ora e quaranta per Olbia. In pratica avrebbe senso solo se fosse l'unico aeroporto sardo.
 
50 minuti anche in auto, esagerando un'ora. Un'ora e qualcosa per Alghero. Un'ora e quaranta per Olbia. In pratica avrebbe senso solo se fosse l'unico aeroporto sardo.
O se Oristano avesse 500.000 abitanti invece di 30.000 scarsi.
Fenosu poteva avere un senso come scalo merci, ma in quel caso ci sarebbe stato meno da mangiare per i politici, locali e non.
 
Ma a Foggia, considerato che Darwin ha comprato Flybaboo, i Q400 potrebbero atterrare già da ora ? Hanno capienza maggiore ( 74 posti ) rispetto ai 50 posti dei Saab e questo consentirebbe di ridurre un pò il costo dei voli.

Esco un attimo OT solo per rispondere alla curiosità di Pinod.

Glielo abbiamo chiesto direttamente ai dirigenti di Darwin Airline, e pare proprio che ci possa essere l'intenzione di farlo.

Potete leggere qui http://www.ginolisa.it/?p=2670 o ascoltare direttamente la loro voce qui http://www.ginolisa.it/?p=2682.

Saluti
 
O se Oristano avesse 500.000 abitanti invece di 30.000 scarsi.
Fenosu poteva avere un senso come scalo merci, ma in quel caso ci sarebbe stato meno da mangiare per i politici, locali e non.
Cavoli, abituato ad altre percorrenze sarde, chiedo scusa a tutti, così vicino non ha effettivamente senso, in tal caso avrei un suggerimento: perché non fanno un aeroporto low cost x l'AG che in sardegna si trova maluccio, magari detassando o pretendendo meno degli altri scali, considerando anche queste percorrenze, forse si ricaverebbe una fetta di gloria, magari è solo una sciocchezza, ma che cmq costa poco in termini di investimenti da sperimentare!
 
AEROPORTO Lo Studio Rimini, ex consulente della Sogeaor lancia la proposta: creare la FlyOristano spa ROBERTO PETRETTO ORISTANO. Dall Studio Rimini, che ha seguito per conto della Sogeaor tutta la fase di preperazione e di avvio dei voli commerciali a Fenosu e che ora rappresenta la compagnia Denim air, arriva una proposta per la sopravvivenza dello scalo oristanese. La proposta dello Studio di consulenza parte da una considerazione: Sembra ormai ineluttabile la messa in liquidazione della Sogeaor, con le conseguenze che da questo atto amministrativo derivano. Opportunamente gestita, però, la liquidazione non costituirebbe l’ultimo atto bensì una doverosa pausa di riflessione per chi di dovere. E dalla liquidazione si può rientrare. Magari dopo aver portato a termine la certificazione Ifr». Molto più grave invece sarebbe la sospensione dei voli: «Esiste un’unica soluzione - sostiene in un documento lo Studio Rimini - per evitare che l’aeroporto di Fenosu torni ad essere quello che è stato per quindici anni e gli oristanesi perdano il loro sacrosanto diritto a volare da e per il loro aeroporto. I tempi sono, peraltro, molto ristretti. È necessario costituire immediatamente la Fly Oristano, una sorta di compagnia aerea virtuale operata da Denim Air». Lo Studio Rimini suggerisce anche la conformazione azionaria della nuova capitale sociale di 2 milioni e mezzo di euro. La suddivisione potrebbe essere questa: 500 mila dalla Provincia. Cadrebbero, infatti, tutti gli alibi per la mancata ricapitalizzazione della Sogeaor. 500 mila dalla Camera di commercio, che vedrebbe soddisfatta l’invocata pariteticità con gli altri soci. 500 mila dal Gal, che nello sviluppo del territorio ha la propria missione. 500 mila euro dalla Sfirs, 100 mila dal Comune di Oristano, 100 mila dal Consorzio industriale e 300 mila da privati e istituzioni finanziarie locali». Sarebbe quindi la Fly Oristano a contrattualizzare la Denim Air (seguendo anche una specifica disposizione dell’Enac). «Nel frattempo - prosegue la nota dello Studio Rimini - la Sogeaor potrebbe leccarsi le ferite e, con le provvidenze regionali, tornare in breve a fare il proprio mestiere: la società di gestione aeroportuale. In un secondo tempo, con un aumento di capitale riservato a privati ed istituzioni finanziarie locali, Fly Oristano potrebbe acquisire le azioni in mano alla Provincia e ripianare le perdite pregresse della Sogeaor sull’esempio di Meridiana-Geasar e di Delta Airline-Atlanta Airport. Privatizzando, di fatto, l’aeroporto». Ma i tempi sono molto ristretti. «Per evitare la catastrofe - continua la nota dello studio di consulenza - riteniamo sia necessaria chiarezza di idee, conoscenza del percorso da seguire, unità di intenti ed una grande passione civile. Sarebbe incomprensibile, non solo per noi, ma per tutti gli oristanesi, dopo quindici anni di attesa e milioni di euro mal spesi, mandare al macero una realtà che finalmente ha cominciato a funzionare». Sulla conclusione del rapporto di collaborazione con la Sogeaor lo Studio Rimini precisa: «Il mancato rinnovo del mandato non fu dovuto a carenze tecniche o ad esose richieste economiche, bensì ad una decisione squisitamente politica. Le continue rampogne e i richiami alle promesse non mantenute resero inviso lo Studio all’allora assessore regionale Liliana Lorettu e al presidente della Provincia, Massimiliano De Seneen». Lo studio critica anche lo scarso impegno degli enti locali per la salvaguardia dell’aeroporto: «I rappresentanti delle altre provincie sono ricorsi a tutti i possibili “escamotage” per destinare risorse ai propri aeroporti. Basta vedere i risultati di Alghero, Olbia e Cagliari. Quelli di Oristano hanno cercato tutti gli appigli possibili per evitare di sostenere il proprio».


http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=156986&v=2&c=1489&t=1
 
Vomitevole. Gli hanno dato 300.000 euro, totalmente inutili, e si sono lamentati dei soldi che hanno preso gli altri. Vorrebbero almeno 2 milioni dalla Regione per salvare quella macchina mangiasoldi. Decisamente, la vergogna in questo paese non si sa più cosa sia.
 
Cavoli, abituato ad altre percorrenze sarde, chiedo scusa a tutti, così vicino non ha effettivamente senso, in tal caso avrei un suggerimento: perché non fanno un aeroporto low cost x l'AG che in sardegna si trova maluccio, magari detassando o pretendendo meno degli altri scali, considerando anche queste percorrenze, forse si ricaverebbe una fetta di gloria, magari è solo una sciocchezza, ma che cmq costa poco in termini di investimenti da sperimentare!

sciocchezza??? Oristano per l'aviazione generale sarebbe ottimo, ha il rifornimento AVGAS e JETA1, il piazzale c'è ed è aperto ad ogni tipo di traffico, la linea potrebbero anche tenerla ma il problema è sempre il solito che si vogliono arricchire tutti con il piccolo pollo e non con i più grandi....... nei tre scali isolani sembra che da quanto ti fanno pagare sei solamente una seccatura (un pò in tutto il territorio nazionale è così) però sia a cagliari,alghero ed olbia sono fuori dalla portata dell'aviazione generale.
Sè oristano puntasse all'aviazione generale soprattutto i voli executive, alghero e cagliari non nè vedrebbero più e forse anche qualcosa da olbia sè le tariffe sono molto ghiotte, il problema è che nell'isola le società di gestione aeroportuali vogliono dissossare il piccolo pilota privato (che secondo loro gli porta solamente rogne) e l'intera aviazione generale pensado di fare la fortuna con le tasse aeroportuali (tra cui in alcuni casi sono solo servizzi totalmente inutili!), alle compagnie aeree di linea sè gli va bene perchè operano sotto continuità gli danno un occhio di riguardo per lunghe soste ma la cosa più triste è che per la ryanair (nulla contro di loro, ci mancherebbe) gli danno il benvenuto ed il miglior trattamento a terra, gli danno la precedenza su tutto in tutto, bypassando qualunque cosa, e la cosa più triste non è l'aeroporto di oristano e l'aereo di linea che porta 50 persone che attualmente parte anche con un buon carico,la tristezza è che le società aeroportuali pagano la ryanair per atterrare nel proprio scalo, annientando l'aviazione generale, e tra un pò anche le compagnie aeree che attualmente sono tenute a galla da una continuità territoriale.
 
ogianne non diciamo eresie. Oristano non va bene per l'AG prima di tutto perche' è lontano dai posti di villeggiatura per i ricchi. Secondo luogo andrebbe costruito un terminal adatto. L'aviazione generale è per lo piu' questo mercato.
Non ci azzecca niente Fenosu con questo mercato, si è ribadito piu' volte che il mercato adatto è quello dei charter e delle merci, ma tant'è che vogliamo spendere soldi inutilmente.