Ed eccoci al report del viaggio di ritorno.
Domenica 22 novembre ci rechiamo di buon’ora in aeroporto sia perché in Sudamerica è sempre cosa buona e giusta, sia perché non abbiamo più nulla da fare o da vedere, quindi tanto vale andarsi a rilassare in sala Vip prima del viaggio.
Così si presenta l’atrio con la zona dei check in al nostro arrivo. Viaggio da solo, ma è con me un collega che farà il viaggio per FCO via AMS con KLM.
In poco tempo faccio il check in, mi avvio ai controlli di sicurezza e al controllo passaporti non prima di aver pagato la tassa di uscita di 31 dollari USA.
Fatto ciò mi avvio subito alla sala Vip: non eccessivamente grande, ma accogliente, con una buona varietà di cibi e bevande……..
…..e soprattutto con l’american bar perfettamente funzionante.
Si può partire da Lima senza un ultimo Pisco Sour??? Certo che no, quindi ne approfitto più che volentieri.
Arriva l’ora dell’imbarco e una solerte addetta della sala chiama a voce il volo. La sala è giusto di fronte all’uscita 17 dove ci attende la bestiolina di Iberia. Salgo a bordo e conquisto il mio posto.
Considerando che il volo si svolgerà per la maggior parte in ora notturna scelgo (e questa volta lo faccio io) un posto nella fil a centrale (IberiaPlus ha una configurazione 2 + 2 + 2) per essere tranquillo e non avere rotture di scatole.
Pitch
Comandi
Welcome on board (molto bello e fornito l’amenity kit!)
21 novembre 2010
LIM-MAD IB6650
Scheduled 20.55 – 14.15
Effettivo 20.55 – 14.10
Airbus A340-600 Posto 03D
Appena decollati: come avvenuto anche a Santiago il decollo è verso l’oceano per prendere quota. Subito dopo si inverte la rotta e a tutta birra per superare le Ande.
Lunghetto anche questo volo.
Arriva il momento della cena. L’antipasto è molto buono.
Mentre il main course che scelgo lo è meno. Scelgo il pollo e non mi piace molto. L’alternativa era la sea bass e dei tortellini agli spinaci.
Per concludere una coppa di gelato alla fragola.
Sono stanco morto, il metodo carlitos (pisco sour in sala vip, spumante come aperitivo, quattro bicchieri di vino “tinto”) comincia a funzionare quindi faccio sparecchiare, metto la poltrona in posizione flat, indosso la coperta e mi addormento in 5 minuti netti.
Faccio tutta una tirata e mi sveglio che sono qui.
Quando manca questo per arrivare a Madrid
Viene servita la colazione che spazzolo per bene e della quale non ho foto, atterraggio nella norma in una Madrid piena di sole.
Questo è il 340 “Campeones” che ha riportato la nazionale spagnola a casa dopo la vittoria ai mondiali di calcio.
Solita trafila per i controlli passaporti, cambio terminal e mi vado a infilare nella sala Vip del T4 (sala Goya), non bella come la sala Velasquez del T4S, ma comunque accogliente e ben fatta.
Appena chiamano l’imbarco mi dirigo al gate dove trovo lui che aspetta.
Conquisto il mio posto: pitch.
22 novembre 2010
MAD-FCO IB3678
Scheduled 16.10 – 18.30
Effettivo 16.15 – 18.25
Airbus A320 Posto 03A
Da quando i “Biz” parcheggiano nell’area dei nuovi terminal a Barajas? Non li avevo mai visti!
Lui si sta allineando.
Al T4S il paesaggio è monotono.
Riuscite a vedere l’”intruso”?
Molto bello, peccato la luce che rifletteva sul finestrino (pure sporco).
Pronti a decollare.
E via verso Roma
Viene servita la cena: il pollo era buonissimo! Il catering sul corto-medio raggio di Iberia in J è realmente di buon livello.
Sulla verticale di Valencia.
Palma de Maiorca.
E il suo imponente aeroporto.
Poco prima che faccia buio.
Arrivo a FCO in leggero anticipo. Mi dirigo al ritiro bagagli per recuperare la valigia imbarcata, ……..che dopo 45 minuti non esce! Ormai non ho speranze e mi dirigo verso il banco di Avia Partner per vedere che fine abbia fatto. Non trovo fila, chiedo all’addetto dove fosse il mio bagaglio e lui con tutta tranquillità mi dice: “E’ a Madrid, arriverà con l’ultimo volo della giornata”. Li non c’ho più visto. Viaggio in J con il bagaglio, quindi, in priority, ho un transito di 2 ore e 15 minuti e il mio bagaglio è rimasto a Madrid????????
Ovviamente non è che si potesse fare chissà cosa, quindi lascio i dati per la riconsegna con corriere, cosa che avviene poco prima di pranzo del giorno dopo.
Questo è il motivo della seconda email di rimostranze scritta ad Iberia (dopo quella relativa la viaggio d’andata): vediamo ora cosa si inventeranno.
Questo è tutto.
In definitiva a due anni di distanza dal precedente viaggio in J con Iberia ho trovato un servizio a bordo molto migliorato (nettamente migliore di quello KLM che ho provato per andare in Arabia Saudita) e un livello di confort delle poltrone ottimo (KLM se le sogna le poltrone Iberia: solo l’idea di fare 12 ore di volo li sopra mi ha fatto subito prenotare con la compagnia spagnola), ma come già detto in precedenza, sarò io che non ho un buon feeling con questa compagnia, ma ogni volta che ci volo succede sempre qualcosa.
Prossimo viaggio a gennaio per tornare a Lima (che noia!)
Alla prossima!
Domenica 22 novembre ci rechiamo di buon’ora in aeroporto sia perché in Sudamerica è sempre cosa buona e giusta, sia perché non abbiamo più nulla da fare o da vedere, quindi tanto vale andarsi a rilassare in sala Vip prima del viaggio.
Così si presenta l’atrio con la zona dei check in al nostro arrivo. Viaggio da solo, ma è con me un collega che farà il viaggio per FCO via AMS con KLM.

In poco tempo faccio il check in, mi avvio ai controlli di sicurezza e al controllo passaporti non prima di aver pagato la tassa di uscita di 31 dollari USA.
Fatto ciò mi avvio subito alla sala Vip: non eccessivamente grande, ma accogliente, con una buona varietà di cibi e bevande……..

…..e soprattutto con l’american bar perfettamente funzionante.

Si può partire da Lima senza un ultimo Pisco Sour??? Certo che no, quindi ne approfitto più che volentieri.
Arriva l’ora dell’imbarco e una solerte addetta della sala chiama a voce il volo. La sala è giusto di fronte all’uscita 17 dove ci attende la bestiolina di Iberia. Salgo a bordo e conquisto il mio posto.
Considerando che il volo si svolgerà per la maggior parte in ora notturna scelgo (e questa volta lo faccio io) un posto nella fil a centrale (IberiaPlus ha una configurazione 2 + 2 + 2) per essere tranquillo e non avere rotture di scatole.
Pitch

Comandi

Welcome on board (molto bello e fornito l’amenity kit!)

21 novembre 2010
LIM-MAD IB6650
Scheduled 20.55 – 14.15
Effettivo 20.55 – 14.10
Airbus A340-600 Posto 03D
Appena decollati: come avvenuto anche a Santiago il decollo è verso l’oceano per prendere quota. Subito dopo si inverte la rotta e a tutta birra per superare le Ande.
Lunghetto anche questo volo.


Arriva il momento della cena. L’antipasto è molto buono.

Mentre il main course che scelgo lo è meno. Scelgo il pollo e non mi piace molto. L’alternativa era la sea bass e dei tortellini agli spinaci.

Per concludere una coppa di gelato alla fragola.

Sono stanco morto, il metodo carlitos (pisco sour in sala vip, spumante come aperitivo, quattro bicchieri di vino “tinto”) comincia a funzionare quindi faccio sparecchiare, metto la poltrona in posizione flat, indosso la coperta e mi addormento in 5 minuti netti.
Faccio tutta una tirata e mi sveglio che sono qui.

Quando manca questo per arrivare a Madrid


Viene servita la colazione che spazzolo per bene e della quale non ho foto, atterraggio nella norma in una Madrid piena di sole.
Questo è il 340 “Campeones” che ha riportato la nazionale spagnola a casa dopo la vittoria ai mondiali di calcio.

Solita trafila per i controlli passaporti, cambio terminal e mi vado a infilare nella sala Vip del T4 (sala Goya), non bella come la sala Velasquez del T4S, ma comunque accogliente e ben fatta.


Appena chiamano l’imbarco mi dirigo al gate dove trovo lui che aspetta.

Conquisto il mio posto: pitch.

22 novembre 2010
MAD-FCO IB3678
Scheduled 16.10 – 18.30
Effettivo 16.15 – 18.25
Airbus A320 Posto 03A
Da quando i “Biz” parcheggiano nell’area dei nuovi terminal a Barajas? Non li avevo mai visti!

Lui si sta allineando.

Al T4S il paesaggio è monotono.


Riuscite a vedere l’”intruso”?

Molto bello, peccato la luce che rifletteva sul finestrino (pure sporco).

Pronti a decollare.


E via verso Roma


Viene servita la cena: il pollo era buonissimo! Il catering sul corto-medio raggio di Iberia in J è realmente di buon livello.

Sulla verticale di Valencia.

Palma de Maiorca.

E il suo imponente aeroporto.

Poco prima che faccia buio.


Arrivo a FCO in leggero anticipo. Mi dirigo al ritiro bagagli per recuperare la valigia imbarcata, ……..che dopo 45 minuti non esce! Ormai non ho speranze e mi dirigo verso il banco di Avia Partner per vedere che fine abbia fatto. Non trovo fila, chiedo all’addetto dove fosse il mio bagaglio e lui con tutta tranquillità mi dice: “E’ a Madrid, arriverà con l’ultimo volo della giornata”. Li non c’ho più visto. Viaggio in J con il bagaglio, quindi, in priority, ho un transito di 2 ore e 15 minuti e il mio bagaglio è rimasto a Madrid????????
Ovviamente non è che si potesse fare chissà cosa, quindi lascio i dati per la riconsegna con corriere, cosa che avviene poco prima di pranzo del giorno dopo.
Questo è il motivo della seconda email di rimostranze scritta ad Iberia (dopo quella relativa la viaggio d’andata): vediamo ora cosa si inventeranno.
Questo è tutto.
In definitiva a due anni di distanza dal precedente viaggio in J con Iberia ho trovato un servizio a bordo molto migliorato (nettamente migliore di quello KLM che ho provato per andare in Arabia Saudita) e un livello di confort delle poltrone ottimo (KLM se le sogna le poltrone Iberia: solo l’idea di fare 12 ore di volo li sopra mi ha fatto subito prenotare con la compagnia spagnola), ma come già detto in precedenza, sarò io che non ho un buon feeling con questa compagnia, ma ogni volta che ci volo succede sempre qualcosa.
Prossimo viaggio a gennaio per tornare a Lima (che noia!)
Alla prossima!