Molte cose già note ma finalmente una data per la prima pietra del molo C:
Adr, 150 milioni di euro per Fiumicino
Un piano di investimenti pari a 150 milioni di euro, sette cantieri in azione, l’apertura del Terminal 5 per il transito di un milione di passeggeri l’anno e l’inaugurazione dei lavori per la costruzione del molo C. La società Aeroporti di Roma rende noti gli obiettivi previsti nel 2008 per l’aeroporto di Fiumicino, che si prepara ad accogliere un traffico in continua crescita. Lo scalo romano ha registrato 33 milioni di passeggeri nell’arco del 2007 e oltre un milione soltanto nel periodo di Natale, con un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend del traffico aeroportuale ha spinto il management di Adr ad investire sull’Hub alle porte di Roma in modo più consistente rispetto agli ultimi cinque anni, passando da 50 milioni di euro agli 80 del 2007, fino ai 150 milioni di euro annunciati dal presidente della società, Fabrizio Palenzona, in occasione di una lettera inviata al presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra. «Adr – ha detto Palenzona – ha deciso di investire per restituire all'aeroporto capacità e qualità nell'accoglienza e nei servizi». «Nel solo 2008 apriranno o chiuderanno ben sette cantieri destinati, in taluni casi, a modificare radicalmente il volto dell'aeroporto».
Tra gli impegni principali di Adr nel breve e medio periodo, l’apertura del Terminal 5, che consentirà di rendere più agibile il Terminal C nelle ore di punta e permetterà di alleggerire il Bhs – il nastro per il trasporto dei bagagli – nei momenti più critici. Il T5 accoglierà una parte dei passeggeri dei voli “sensibili”, in partenza per destinazioni che richiedono controlli per la sicurezza particolarmente approfonditi. Cantieri in via di apertura anche per un secondo Bhs che sorgerà nell'ex area Alitalia Cargo e sarà pronto alla fine del 2009. Ma la novità più rilevante sarà sotto gli occhi di tutti a fine febbraio inizi di marzo, quando sarà posata la prima pietra del nuovo molo C. Il progetto, spiega Adr, è in piedi da oltre due anni e quando sarà realizzato «consentirà a Fiumicino di passare in dieci anni dagli attuali 33 milioni di passeggeri ai 55 milioni previsti dal piano d'impresa Adr». Sempre nel 2008 sarà ultimato un impianto di cogenerazione per rendere l'aeroporto autosufficiente dal punto di vista energetico attraverso la produzione di fonti rinnovabili per il rispetto dell'ambiente. Sul fronte delle infrastrutture sta per essere ultimata la seconda torre uffici, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo settembre. La nuova struttura garantirà maggiore spazio alle compagnie aeree e a tutti gli altri soggetti operanti nell'aeroporto. Altro appuntamento importante, la conclusione entro la primavera dei lavori di rifacimento della pista 1 in vista dell’arrivo dei nuovi ospiti di Fiumicino, i «transatlantici dei cieli» Airbus A380.
Il presidente di Aeroporti di Roma ha concluso sottolineando la necessità di fornire interventi infrastrutturali di accesso e collegamento all'aeroporto. «È evidente – ha detto – che i benefici derivanti dal disporre di un grande aeroporto, riferimento di un vasto mercato in costante crescita e volano di buona occupazione, sarebbero vanificati se non si consentisse ai cittadini in arrivo e in partenza di accedere alle aerostazioni con la massima agibilità e comodità. Su questo tema – ha concluso Palenzona – sappiamo che la politica e le istituzioni locali sapranno e vorranno intervenire in maniera tempestiva e decisa».
16 gennaio 2008
Adr, 150 milioni di euro per Fiumicino
Un piano di investimenti pari a 150 milioni di euro, sette cantieri in azione, l’apertura del Terminal 5 per il transito di un milione di passeggeri l’anno e l’inaugurazione dei lavori per la costruzione del molo C. La società Aeroporti di Roma rende noti gli obiettivi previsti nel 2008 per l’aeroporto di Fiumicino, che si prepara ad accogliere un traffico in continua crescita. Lo scalo romano ha registrato 33 milioni di passeggeri nell’arco del 2007 e oltre un milione soltanto nel periodo di Natale, con un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend del traffico aeroportuale ha spinto il management di Adr ad investire sull’Hub alle porte di Roma in modo più consistente rispetto agli ultimi cinque anni, passando da 50 milioni di euro agli 80 del 2007, fino ai 150 milioni di euro annunciati dal presidente della società, Fabrizio Palenzona, in occasione di una lettera inviata al presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra. «Adr – ha detto Palenzona – ha deciso di investire per restituire all'aeroporto capacità e qualità nell'accoglienza e nei servizi». «Nel solo 2008 apriranno o chiuderanno ben sette cantieri destinati, in taluni casi, a modificare radicalmente il volto dell'aeroporto».
Tra gli impegni principali di Adr nel breve e medio periodo, l’apertura del Terminal 5, che consentirà di rendere più agibile il Terminal C nelle ore di punta e permetterà di alleggerire il Bhs – il nastro per il trasporto dei bagagli – nei momenti più critici. Il T5 accoglierà una parte dei passeggeri dei voli “sensibili”, in partenza per destinazioni che richiedono controlli per la sicurezza particolarmente approfonditi. Cantieri in via di apertura anche per un secondo Bhs che sorgerà nell'ex area Alitalia Cargo e sarà pronto alla fine del 2009. Ma la novità più rilevante sarà sotto gli occhi di tutti a fine febbraio inizi di marzo, quando sarà posata la prima pietra del nuovo molo C. Il progetto, spiega Adr, è in piedi da oltre due anni e quando sarà realizzato «consentirà a Fiumicino di passare in dieci anni dagli attuali 33 milioni di passeggeri ai 55 milioni previsti dal piano d'impresa Adr». Sempre nel 2008 sarà ultimato un impianto di cogenerazione per rendere l'aeroporto autosufficiente dal punto di vista energetico attraverso la produzione di fonti rinnovabili per il rispetto dell'ambiente. Sul fronte delle infrastrutture sta per essere ultimata la seconda torre uffici, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo settembre. La nuova struttura garantirà maggiore spazio alle compagnie aeree e a tutti gli altri soggetti operanti nell'aeroporto. Altro appuntamento importante, la conclusione entro la primavera dei lavori di rifacimento della pista 1 in vista dell’arrivo dei nuovi ospiti di Fiumicino, i «transatlantici dei cieli» Airbus A380.
Il presidente di Aeroporti di Roma ha concluso sottolineando la necessità di fornire interventi infrastrutturali di accesso e collegamento all'aeroporto. «È evidente – ha detto – che i benefici derivanti dal disporre di un grande aeroporto, riferimento di un vasto mercato in costante crescita e volano di buona occupazione, sarebbero vanificati se non si consentisse ai cittadini in arrivo e in partenza di accedere alle aerostazioni con la massima agibilità e comodità. Su questo tema – ha concluso Palenzona – sappiamo che la politica e le istituzioni locali sapranno e vorranno intervenire in maniera tempestiva e decisa».
16 gennaio 2008
