AC, invitata da Marco Minari (giornalista di JP4) e ospitata da SEA, è lieta di raccontarvi l’incontro informale con Sam Chui avvenuto questa mattina al T1 di Malpensa.
L’agenda della giornata era più o meno la seguente:
• Un’ora e mezza circa di incontro con discussione su Sam, la sua vita, il suo hobby e varie Q&A.
• Un’ora di spotting sul sedime aeroportuale
Dunque, arrivato a MXP con anticipo per saltare il traffico della A4, la sala che ci ospiterà si presenta così:


Iniziamo con Sam che ci racconta brevemente la sua vita:

Ci tiene a precisare che la fotografia non è il suo lavoro. La fotografia (e l’aviazione civile) è un suo hobby.

Trasferitosi a Sydney a 17 anni per avere un’istruzione anglofona, la prima cosa che fa non appena prende la patente, è quella di andare all’aeroporto si SYD per guardare gli aerei. Questi ultimi lo affascinavano sin da piccolo quando vedeva di persona gli avvicinamenti al Kai Tak.

Il suo pensiero rispetto alle foto è che non serve la migliore attrezzatura ma:
• In Primis la fortuna
• Come seconda cosa: avere contatti e rapporti con le persone giuste

La sua attrezzatura?
Una Canon EOS 7D Mark II e una Nikon D800. Usa tutti e due i sistemi in modo da avere familiarità con entrambi e usare quello migliore in base al tipo di foto. Loda l’autofocus di Canon per le foto a grandi distanze e adora la nitidezza di Nikon per le foto in cockpit per esempio.



Dopo aver condiviso alcune foto, tra le quali una che lui definisce una delle più fortunate fatte, visto il ritardo della rotazione

Il gruppo si dirige sul piazzale, scarrozzato da un bus, per un po’ di sano spotting


La luce fa cagare, sono le 11:40, ci sono 36 gradi e un calore da paura che disturba le foto ma qualcosa riusciamo a fare…
Lui si muove verso il finger


Lui parte

Per la renna


Qui si capisce il calore…



Foto di rito con Sam

E con la nostra TAG sul piazzale del T1 di MXP!

Si lo so, la TAG non è messa a fuoco, ma è fatta con il cellulare mentre mi spingevano dentro il bus per andare in un altro posto….
Lui Arriva


Ci muoviamo per aspettare il 380 EK



Ho perso l’attimo per la foto perfetta, lo so, ma ho provato a recuperare…





Incrocio di code…

Cambio APU!



La giornata si conclude alle 12:30 circa.
Esperienza stupenda. Sam mi è sembrato un tipo molto alla mano e innamorato del mondo aeronautico. Un ringraziamento speciale a:
o AC che mi ha permesso di vivere un evento così bello
o Marco Minari che lo ha organizzato
o La SEA che ci ha ospitato – Grazie Lucia
o Sam che si è dedicato a noi per mezza giornata!
L’agenda della giornata era più o meno la seguente:
• Un’ora e mezza circa di incontro con discussione su Sam, la sua vita, il suo hobby e varie Q&A.
• Un’ora di spotting sul sedime aeroportuale
Dunque, arrivato a MXP con anticipo per saltare il traffico della A4, la sala che ci ospiterà si presenta così:


Iniziamo con Sam che ci racconta brevemente la sua vita:

Ci tiene a precisare che la fotografia non è il suo lavoro. La fotografia (e l’aviazione civile) è un suo hobby.

Trasferitosi a Sydney a 17 anni per avere un’istruzione anglofona, la prima cosa che fa non appena prende la patente, è quella di andare all’aeroporto si SYD per guardare gli aerei. Questi ultimi lo affascinavano sin da piccolo quando vedeva di persona gli avvicinamenti al Kai Tak.

Il suo pensiero rispetto alle foto è che non serve la migliore attrezzatura ma:
• In Primis la fortuna
• Come seconda cosa: avere contatti e rapporti con le persone giuste

La sua attrezzatura?
Una Canon EOS 7D Mark II e una Nikon D800. Usa tutti e due i sistemi in modo da avere familiarità con entrambi e usare quello migliore in base al tipo di foto. Loda l’autofocus di Canon per le foto a grandi distanze e adora la nitidezza di Nikon per le foto in cockpit per esempio.



Dopo aver condiviso alcune foto, tra le quali una che lui definisce una delle più fortunate fatte, visto il ritardo della rotazione

Il gruppo si dirige sul piazzale, scarrozzato da un bus, per un po’ di sano spotting


La luce fa cagare, sono le 11:40, ci sono 36 gradi e un calore da paura che disturba le foto ma qualcosa riusciamo a fare…
Lui si muove verso il finger


Lui parte

Per la renna


Qui si capisce il calore…



Foto di rito con Sam

E con la nostra TAG sul piazzale del T1 di MXP!


Si lo so, la TAG non è messa a fuoco, ma è fatta con il cellulare mentre mi spingevano dentro il bus per andare in un altro posto….
Lui Arriva


Ci muoviamo per aspettare il 380 EK



Ho perso l’attimo per la foto perfetta, lo so, ma ho provato a recuperare…





Incrocio di code…

Cambio APU!



La giornata si conclude alle 12:30 circa.
Esperienza stupenda. Sam mi è sembrato un tipo molto alla mano e innamorato del mondo aeronautico. Un ringraziamento speciale a:
o AC che mi ha permesso di vivere un evento così bello
o Marco Minari che lo ha organizzato
o La SEA che ci ha ospitato – Grazie Lucia

o Sam che si è dedicato a noi per mezza giornata!