le rotazioni integralmente acquistate da Teorema Tour sono state sostituite da una maggiore attività di linea verso New York. Su tale destinazione si è passati da sette frequenze settimanali del 2005 a dieci del 2006, con un periodo più ampio di effettuazione dei voli (nel 2005, da metà giugno a metà settembre; nel 2006, da metà maggio a metà novembre). Oltre ai voli da Bologna, Napoli e Palermo, è stato avviato quest’anno il nuovo collegamento da Roma. Eurofly è diventata così la compagnia aerea che offre il maggior numero di collegamenti diretti fra l’Italia e New York.
Inoltre, nel corso del mese di maggio 2006 è stato avviato il nuovo collegamento “All Business” tra Milano e New York, operato con aeromobile A319 CJ.
Eurofly avrebbe dovuto operare come vettore di riferimento dell’associazione Club Milano – Manhattan (MiMa), a partire dall’ 8 maggio 2006, mettendo a disposizione il proprio A319 CJ a 48 posti nell’ambito di un contratto di noleggio con l’associazione.
MiMa è un’associazione culturale senza scopo di lucro, che ha come obiettivo principale quello di promuovere gli scambi ed il networking tra le business community di Milano e New York; tra i servizi più rilevanti che l’associazione intendeva offrire ai propri associati vi era la possibilità di accedere a voli privati di aviazione generale tra Milano Linate e New York ad un costo compatibile con il segmento “business travel”.
Le attività di volo per MiMa prevedevano che l’aeromobile A319 fosse basato a Milano Linate presso il terminal di aviazione generale dell’ATA.
Il Department of Transportation (DoT) statunitense, con un documento datato 4 maggio 2006, si è espresso per la prima volta in merito ai voli organizzati dalla associazione MiMa e operati da Eurofly. Il DoT statunitense, indipendentemente dalla qualifica del volo in oggetto che per le autorità italiane era da considerarsi tra quelli dell’aviazione generale e, pertanto, non soggetto alle limitazioni previste dal Decreto Ministeriale che regola il traffico su Milano/Linate, ha temporaneamente inibito a Eurofly la partenza di tali voli da questo aeroporto, perché discriminatori nei confronti dei vettori USA, ai quali non è permesso operare sull’aeroporto di Linate a causa delle limitazioni imposte dall’Italia alla normativa di Open Sky tra Italia e Stati Uniti. In particolare le autorità USA, come condizione necessaria per poter autorizzare Eurofly ad operare da Linate per conto di MiMa il collegamento citato, chiedono che venga ripristinata la condizione di reciprocità per quanto attiene le operazioni da tale scalo, con espresso riferimento alla possibilità dell’utilizzo del code sharing da parte di compagnie statunitensi.
A seguito di tale intervento delle autorità statunitensi, Eurofly, a partire dal 29 maggio, ha iniziato ad operare, in proprio, voli sulla tratta Milano – New York dal Terminal 2 dell’aeroporto della Malpensa. Alla maggiore distanza dell’aeroporto dalla città, si contrappone la possibilità di effettuare direttamente la commercializzazione del volo attraverso tutti i normali canali distributivi, mentre sono rimasti intatti tutti gli elementi distintivi che caratterizzano l’esclusività di questo collegamento in termini di velocità di imbarco, di confort a bordo, di orari di partenza e di arrivo e di customer care. Tuttavia, tale revisione della politica commerciale, a breve distanza dall’avvio delle operazioni, ha avuto un impatto negativo sui ricavi del primo periodo di operazioni, e, in generale, ha provocato un allungamento del periodo di avviamento e, quindi, del raggiungimento del punto di pareggio del collegamento.
Nel periodo estivo l’aeromobile A319 è stato inoltre utilizzato per voli charter settimanali su destinazioni turistiche di lusso (Bermuda).
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Con riferimento alle operazioni di linea “leisure” verso New York, che rivestono una particolare rilevanza nel portafoglio prodotti della Compagnia, nei primi 9 mesi del 2006 si evidenzia come a fronte di un raddoppio della capacità offerta il numero dei passeggeri è cresciuto di una percentuale maggiore, sfiorando il 70% di load factor. La crescita dei volumi è stata determinata da un incremento di attività (da sette a dieci voli settimanali) e da un anticipo della stessa (avviata a metà maggio, con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno).
L’incremento del load factor medio del periodo è soddisfacente in considerazione della partenza in un periodo di bassa stagione e dell’avvio del collegamento da Roma, in concorrenza con le principali compagnie americane ed italiane. Limitando l’analisi allo stesso periodo di operatività dell’anno passato (giugno-settembre) il load factor risulta migliorato di quasi 7 punti.
Il collegamento “All Business” da Milano verso New York nel corso del terzo trimestre è stato operato con regolarità. Il load factor, pari al 16% nel mese di lancio, è salito fino al 23% nel terzo trimestre. Il fattore di riempimento risente ancora dello spostamento del volo da Linate a Malpensa, con la fase di start up che richiederà un periodo più lungo, anche rispetto ad altri voli di linea operati da Eurofly, per il raggiungimento degli obiettivi a regime.