Esperienza e paura di volare


danielerossi1976

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13 Settembre 2010
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sono un appassionato di aerei e nelle mia giovane vita (34 anni) ho una discreta esperienza di volato(come passeggere) per il lavoro che faccio sia su rotte nazionali(circa 500.000 miglia alitalia) e sia con voli intercontinentali e ho sempre avuto una attrazione per l'aereo e sempre qualche apprensione che varia da pariodo a periodo.
Questa discussione è aperta perche volevo avere dei chiarimenti in riferimento alla paura di volare e alle valutazione di un pilota se fare o no un atterraggio visto che da un po di anni sto avendo molto timore di volare(ma lo faccio puntualmente) in quanto ho subito una esperienza negativa che mi ha lasciato il segno il 5 maggio 2001 tra Fiumicino e SUF volo alitalia super 80 con 2 riattacchi per mal tempo e vuoti d'aria cosi impressionanti che il panico in aereo era totale e il panico era immenso anche neglio occhi delle hostess.
In sintesi in fasi di atterraggio c'erano molto turbolenze e l'aereo sbatteva veniva sbattutto da tutte le parti e fin qui nessuna novita per me.Gli atterraggi su SUF avvengono dal mare direttamente o fa il giro sulla costa ionica per poi prendere la pista da diettro.In quel giorno io non capivo dove mi trovavo,a quale altezza per via di condizioni precarie del tempo con vento,grandine ecc.
Presumo che quasi sulla pista il pilota ha rispreso a pieno regime l'aereo facendo uno sforzo impressionate con molti passeggeri che gridavano.Dopo siamo usciti da questa turbolenza e l'aereo girava su lamezia terme.Ha girato per 20/30minuti per poi riprendere la discese.Nel frattempo il comandante ha annunciato che c'era molto turbolenza e che comunque a breve si scendeva nuovamente.cosi è stato nuova discesa ,peggio della prima,ancora piu turbolenza persone che urlavano e la persona accanto a me collassata che mi stringeva la mano dicendo che stavamo morendo,secondo riattaco e nel momento della salita un vuoto d'aria impressionante in posizione quasi verticale dell'aereo in quanto era in fase di salita .Li ho pensato davvero di morire.
Io non ho capito perche in quel giorno il pilota ha fatto 2 tentativi di atterraggio su SUF senza esito per poi andare a Napoli.
Forse è una esperienza stupida la mia ma ho volato parecchio e cosi forte non l'avemo mai subito e non ho dormito per 3 mesi perche rivivevo questo vuoto d'aria.
Dopo 3 mesi ho ripreso l'aereo piu forte di prima in quanto ho capito che è il mezzo piu sicuro pero se ci sono turbolenze ho davvero paura e non sto piu tranquillo.
Domande a voi esperti: perche fare 2 tentativi di atterraggio-seconda domanda : cosa devo pensare quando ci sono queste turbolenze per non avere questa paura?
Cosa strana no meno paura di fare voli intercontinentali che di breve durata...non capisco perche
ancora grazie a voi e per aver scoperto questo sito
 
Tranquillo, il 5 Maggio 2001 molte altre persone hanno vissuto un'esperienza negativa che ha lasciato il segno
 
Innanzitutto ti dò il benvenuto in pista.
In genere credo che i piloti vadano all'alternato quando prorpio non ne possono fare a meno,e in genere ci provano sempre un paio di volte.
Io non ho mai avuto esperienze così forti ma qualche bella pacca me la sono presa.
Ho paura,come penso tutti,in quei momenti,anche se riflettendo ho paura solo del pilota stile rambo che vuole atterrare ad ogni costo. Non credo che ce ne siano in circolazione ma anni fa un ATR itali First credo,cappottò in pista ad Alghero perchè il Comandante non ne volle sentire di andare a Cagliari,nonostante dalla torre fosse stato esortato più volte.
 
Questa diciamo ossessione dei comandandi a voler atterrare per forza anche in condizioni meteo proibitive è stata causa anche di diversi incidenti, capisco che dirottare su un aeroporto alternativo è causa di disagi a pax e costi aggiuntivi alla compagnia ma la sicurezza dovrebbe venire prima di tutto.
 
Questa diciamo ossessione dei comandandi a voler atterrare per forza anche in condizioni meteo proibitive è stata causa anche di diversi incidenti, capisco che dirottare su un aeroporto alternativo è causa di disagi a pax e costi aggiuntivi alla compagnia ma la sicurezza dovrebbe venire prima di tutto.

Scusami, ma i piloti sono i primi ad avere le loro chiappette sul loro aereo, non penso siano persone così idiote da "atterrare per forza" se non se la sentono. Altro che riprotezione dei pax.
 
Non credo che ce ne siano in circolazione ma anni fa un ATR itali First credo,cappottò in pista ad Alghero perchè il Comandante non ne volle sentire di andare a Cagliari,nonostante dalla torre fosse stato esortato più volte.

Proprio quelle parole rassicuranti delle quali il nuovo arrivato andava cercando :D:D:D
 
Per quanto volare sia bello rimane una cosa non naturale per l'uomo quindi secondo me è normale che in circostanze particolarmente "tese" sia più che legittimo farsela sotto!!!
Dopo di che anche in autobus può capitarti un autista kamikaze che corra a 100 all'ora in mezzo ad una buffera di neve...
 
Anche io a SUF provai un atterraggio "movimentato":D Praticamente allineati sull'aerostazione, sgassata per riallinearsi con la pista e megafrenata finita nell'ultimo raccordo a fondo pista. Io e il mio capo (ingegnere aeronautico) ci guardammo pensando che poteva finire peggio.....:D
 
gentilissimi,ho letto le vs risposte.mi date qualche notizie in piu in riferimento al motivo per il quale il comandante puo fare 2 volte lo stesso errore (se di errore si tratta) cioe' cercare di atterrare?poi ho saputo che suf insieme a reggio calabria e palermo e genova è uno segli aeroporti piu particolari in termine di vento dove atterrare..è vero?aspetto risposte e chiedo anche di capire meglio queste perturbazioni in discesa se possono essere realmente pericolose.
 
se voli spesso su genova poi ti abitui... :)
d'altra parte (anche non sono pilota ma volo spesso come te) penso che se non provi non puoi saperlo prima, quindi di solito capita che i piloti facciano un tentativo, poi ne fanno un secondo credo per verificare se siano mutate le condizioni e se sono più favorevoli lo portano giù altrimenti signori ci dispiace andiamo a Pisa...
dal mio punto di vista (magari sbagliato o egoista) di passeggero preferisco che ci provino magari con annesso ballo di rumba anzichè sentirmi dire a priori dirottiamo e pace;
da ultimo, una piccola annotazione che non vuol essere una sviolinata: AZ è quasi sempre più criticata che lodata, io ho volato con non dico tutte le compagnie del mondo ma buona parte e per quello che posso capirne i piloti sono sempre stati all'altezza, ma ho sempre trovato quelli AZ ancor più all'altezza degli altri...
 
Guardati i documentari su national geographic con le ricostruzioni dei disastri aerei, ricordo alcuni episodi causati proprio da questo motivo.
si bravo, così si cucca la puntata sui microburst e ti saluto ai suonatori.
Microburstnasa.JPG
 
Prima di fare un viaggio li guardo sempre, in un certo senso servono a sdrammatizzare e poi sono molto istruttivi.
 
innanzitutto benvenuto.
solo la descrizione di quello che ti è capitato m'ha fatto venire una strizza pazzesca.

benvenuto.
 
Benvenuto anche da parte mia.
Ho trovato molto simpatico ed utile leggere "Ask the Pilot" di Patrick Smith (esiste anche in italiano, Chiedilo al pilota, che fantasia!), libretto leggero, scritto a carattere divulgativo, ma che illustra bene molte cose ed infonde una certa tranquillità.
Quanto alla tua esperienza, al di là della comprensibile strizza, parto dal presupposto che i due tentativi siano stati fatti in condizioni di sicurezza, nonostante meteo e balli vari. Se cominci a dubitare che le manovre vengano eseguite in sicurezza, non metti più il beneamato posteriore su un aereo!