Mah...alla luce degli ultimi avvenimenti italiani ed esteri direi che anche i bilanci "in attivo" lasciano il tempo che trovano....ma secondo quale teoria economista non ci devono essere "debiti" per considerare una società in salute?
La parola "debito" non è sempre indice di "cattiva salute", cosi come la parola "credito" non è sempre indice di "buona salute"...
QUOTO AL 100% bravo ottima analisi da economista
l'aspetto finanziario è solo 1 dei 3 elementi principali nella gestione di una sociètà (se virtuosa... buona gestione).
Abbiamo:
ASPETTO ECONOMICO
ASPETTO PATRIMONIALE
ASPETTO FINANZIARIO
Con il primo valuto il ROS RICAVI E COSTI con UTILI/(PERDITE)
Con il secondo valuto il ROI il valore degli asset, la capacità di investimento
ed i Crediti/ Debiti...con il relativo capitale circolante.
Con il terzo valuto la generazione di cassa ed i suoi flussi.
Generalmente la salute di una azienda parte dal risultato di CE
quindi se non generi utili non potrai creare capacità di investimento futuro
e probabilmente anche con una gestione accorta degli sbilanci finanziari
(incasso cash e pago a 60gg.) prima o poi si va sotto.
Ma la cosa + importante è la strategia aziendale e comm.le
se sbagli la visione industriale che è fatta di molti indicatori
quali/quantitativi....non ci sono speranze.
Adesso è tardi è devo scappare...magari domani spiego meglio alcuni concetti ed aspetti gestionali tipici della Pianificazione e Controllo di Gestione.
H.C.
