Gettare sale su terreni che potevano rappresentare un'occasione di sviluppo per altri vettori
Esisterebbe un ipotetico futuro di Air One staccata da AZ ?
- Autore Discussione londonfog
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Gettare sale su terreni che potevano rappresentare un'occasione di sviluppo per altri vettori
Secondo me no. Siamo un paese troppo poco competitivo e troppo legato al passato.
Una compagnia italiana LC che avesse un minimo di ambizione (cioè non fosse un microbo strategicamente irrilevante per il sistema), si troverebbe sicuramente addosso tutto l'establishment aeronautico italiano con l'intoccabile AZ in testa. Subirebbe tutti gli svantaggi tipici del sistema Italia, dalla iper-burocrazia alla tassazione elevata, alla fortissima sindacalizzazione dei lavoratori. Potrebbe contare su di un mercato domestico in contrazione a causa dell'AV e con yield in calo a causa della concorrenza LC.
La neo LC dovrebbe farsi conoscere da zero sia in qui che nel resto d'Europa, avere una flotta di dimensioni sufficientemente grandi per poter beneficiare di economie di scala a livello dei competitor e infine dovrebbe disporre di un capitale di partenza considerevole. Per entrare poi in un mercato che promette margini molto bassi anche per le compagnie in salute.
In Italia mancano soldi e spesso capacità imprenditoriali.
Che ci sia invece un clima avverso alle low cost direi proprio di no, anzi.
Se ci fosse un pizzico di lungimiranza una LCC potrebbe fare un po' di hub and spoke per conto di qualche compagnia estera ben piazzata. Potrebbe essere l'unico reale vantaggio nei confronti di easyJet e Ryanair, le quali rimangono fedelissime al p2p.
Vueling sta iniziando a farlo per conto di British e se le varie Blue Panorama e Meridiana non provano a colmare il gap con qualche partner straniero importante, rischiano di sparire completamente dallo scenario italiano.
Per quanto riguarda AirOne, secondo me è stata gestita malissimo. Alcune sue policy troppo restrittive non hanno fatto altro che danneggiare l'immagine di AZ, e io ne so qualcosa dato che ho litigato spessissimo con passeggeri AP convinti di volare con AZ. Lo scandalo degli scandali era la policy sui passeggini per i child, considerati bagagli a tutti gli effetti e soggetti a penali: un child con bagaglio da stiva e passeggino doveva pagare una penale da 100€. Solo gli infant potevano imbarcare un passeggino senza pagare alcun extra.
Aggiungiamo anche il fatto che i soci Elite ed Elite Plus del MilleMiglia non avevano, e tuttora non hanno, nessun privilegio quando volano con AP e il gioco è fatto. Allontanare la clientela fidelizzata di AZ da AP è stato un errore madornale.
L'unica cosa in cui, secondo me, AP ha superato le altre LCC, è la gestione del numero elevato dei bagagli a mano con la procedura del 151esimo passeggero.
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Il clima è favorevole alle LC solo a livello periferico, non certo a livello di governo centrale.
Puoi star sicura che se tra qualche anno ci fosse un valente imprenditore desideroso di aprire una bella LC italiana all'insegna dell'efficienza, con aerei di ultima generazione come i neo o i max, con personale giovane, motivato e in numero strettamente necessario, beh credo si troverebbe tanti nemici prima ancora di spiccare il volo.
Supponiamo che il nostro imprenditore voglia emulare Vueling da FCO, ma con molte più macchine (diciamo 30 o 40), in modo da servire in modo ottimale ogni nicchia di mercato a livello nazionale ed europeo.
Va da se che per AZ sarebbe un colpo pesantissimo, visto che la neofita potrebbe guadagnare vendendo a prezzi insostenibili per la ex cdb.
Non è quindi difficile immaginare che una simile "sciagurata" iniziativa verrebbe contrastata in tutti i modi possibili, per quanto leciti. Alle banche potrebbe essere suggerito di essere mooolto rigorose nel concedere crediti e comunque di farlo in maniera misurata e a condizioni non proprio di favore.
Tutti i controlli e gli adempimenti cui sarebbe soggetta una compagnia italiana, potrebbero essere fatti con rigore inusitato, magari ad intervalli molto frequenti in nome della sicurezza...
Ci sarebbero mille modi per mettere i bastoni tra le ruote alla nuova compagnia, sicuramente molti di più di quanto sia possibile fare con le compagnie straniere, le quali non devono certo chiedere fondi alle banche italiane e devono rispondere burocraticamente del loro operato in massima parte nello stato dove hanno sede.
E si sta ancora a perdere tempo in discussioni su perchè la pseudo compagnia di bandiera è andata male anche post 2008? perchè bisognava mantenere 4 gom-OM diversi! Qualsiasi risposta non ha una logica aziendale. Ora arriva mister H dalla sabbia e fa piazza pulita, siamo (noi italiani) imbecilli? Si. Saluti dalla.......sabbia mio malgrado.