Enac obbliga i vettori a uso della lingua italiana


Citazione:Messaggio inserito da lorenzocrew
le REL non sono AAVV a tutti gli effetti. sono a bordo solo per compiti commerciali per i quali sono state addestrate.
si chiamano Flight Interpreters e non sono abilitate a svolgere compiti di emergenza.

Ciao amico mio, senti, perchè però queste creature sono spremute fino al midollo? :D:D
 
Ci risiamo. All' ENAC secondo voi si preoccupano per la sicurezza a bordo se nessun A/V parla italiano? No, si sono inventati l' ennesimo "aiutino" per le scalcinate compagnie italiane.

Una cosa è certa: questa norma va dritta contro il divieto UE di frapporre qualsiasi ostacolo alla circolazione di capitali e lavoro e ha il 101% di probabilità di essere bocciata dalla UE. Potrà forse reggere nei voli da/per i Paesi extracomunitari, ma per quello che riguarda i voli intracomunitari, gli unici che legalmente possono definirsi "interni", non se ne parla proprio.

Qualche hanno fa il non rimpianto ex sindaco di Milano decise di vendere la maggioranza di AEM in Borsa e nel contempo di voler continuare a comandare: creò uno statuto sociale che lasciava al Comune la maggioranza dei consiglieri di amministrazione, pur essendo in minoranza. Putuale figura di menta, la UE ha bocciato senza pietà questa cosa ridicola. Certo, per arrivare ad una decisione è stato necessario un paio d' anni, ma nel caso di questa norma aerea poco tempo basterà per ridicolizzare ENAC.

Riggio e Manera, degni emuli del non rimpianto Fazio, continuano a non accorgersi che esiste una cosa chiamata Unione Europea con le sue regole chiare, grazie a dio. Però l' Europa non è l' Italia degli indulti e dei furbetti e le regole poi vengono applicate.

Tornando al punto: i vettori italiani sono tanti, piccoli e cattivi. Nonostante abbiano la mamma ENAC che li spalleggia sempre ai giardinetti, in Europa non hanno futuro.
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ1774

Non riesco a capire, siete contro una normativa che obblighi almeno un A/V a parlare Italiano se si vola in Italia?

Per quanto mi riguarda mio figlio parla Spagnolo e andrà a breve a studiare Cinese e Inglese quindi sono di larghe vedute ma proprio non riesco a capire il vostro ragionamento.

Mio padre ha preso circa 8.000.000 di voli nella sua vita, andava in Russia/Polonia/Romania in tempi bui, è capace di ordinare una nave intera in 2 ore da solo senza parlare Inglese ma quando si ritova la cinesina a bordo di un volo AZ che gli parla in Inglese, si incazza e ha ragione.

Infatti Daniele trovo più che giusto, che nelle compagnie italiane e nei voli interni ci siano assistenti di volo che parlino italiani. Non lo pretendo per esempio in tratte operate da vettori esteri. Se vado a Dubai, partendo da MXP, non posso pretendere che gli AA/VV parlino la mia lingua.
 
Citazione:continuano a non accorgersi che esiste una cosa chiamata Unione Europea con le sue regole chiare, grazie a dio

d'accordissimo, marcogiov.!

a proposito: quanto è bella la lingua italiana!
"figura di MENTA" non la sapevo...[:308]

mario
 
Citazione:Messaggio inserito da Easy 319
Gli A/V di EZY quando fanno la safety demo la fanno solo in Inglese con tutte le mosse. Pero' viene sempre messo il messaggio registrato in varie lingue straniere non appena le porte porte dell'aereomobile vengono chiuse. Durante quel paio di minuti che il messaggio registrato va, gli A/V hanno altre cosa da fare, ed i passeggeri dovrebbero fare attenzione all'annuncio, invece il 90% di loro come sempre legge il giornale, parla con il vicino di posto, o ancora peggio al telefonino, per non parlare di quei passeggeri che si rialzano dal posto per prendere qualcosa dai compartimenti superiori...
hai pure ragione, ma basterebbe mandare il nastro assieme alla dimostrazione in inglese per evitare questo tipo di problema, invece non lo fanno.


Questo della lingua non è un aspetto marginale, e dovremmo valutarne appieno l’importanza.

Una compagnia che porta i suoi voli nel nostro Paese non lo fa mica per farci un piacere: lo fa perché vuole i nostri soldi, da noi o dall’aeroporto, ora se i miei soldi hanno un valore per te, posso pretendere o no che tu mi dia un servizio di altrettanto valore?

Non si sta mica dicendo che ogni volo dovrebbe avere AV superpoliglotti, ma che la lingua dei paesi toccati da un volo è potenzialmente parlata da almeno la metà dei passeggeri di quel volo: che fare se qualcuno si sente male? Che fare in caso di emergenza? Siamo sicuri che far finta di pagare un biglietto 0.99€ valga il rinunciare alla possibilità di un’assistenza che potrebbe essere determinante?
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov


... continuano a non accorgersi che esiste una cosa chiamata Unione Europea con le sue regole chiare, grazie a dio.

Chiarissime, misura delle bollicine dell'acqua gasata compresa.
 
Citazione:Chiarissime, misura delle bollicine dell'acqua gasata compresa

@1774:
....e anche tu hai ragione, devo ammettere!

bel tema, quello della EU...tu comunque inizia a scrivere i tuoi bellissimi TR in lingua wu, ok?

mario
 
Citazione:Messaggio inserito da gabibbo

Citazione:Messaggio inserito da Easy 319
Gli A/V di EZY quando fanno la safety demo la fanno solo in Inglese con tutte le mosse. Pero' viene sempre messo il messaggio registrato in varie lingue straniere non appena le porte porte dell'aereomobile vengono chiuse. Durante quel paio di minuti che il messaggio registrato va, gli A/V hanno altre cosa da fare, ed i passeggeri dovrebbero fare attenzione all'annuncio, invece il 90% di loro come sempre legge il giornale, parla con il vicino di posto, o ancora peggio al telefonino, per non parlare di quei passeggeri che si rialzano dal posto per prendere qualcosa dai compartimenti superiori...
hai pure ragione, ma basterebbe mandare il nastro assieme alla dimostrazione in inglese per evitare questo tipo di problema, invece non lo fanno.


Questo della lingua non è un aspetto marginale, e dovremmo valutarne appieno l’importanza.

Una compagnia che porta i suoi voli nel nostro Paese non lo fa mica per farci un piacere: lo fa perché vuole i nostri soldi, da noi o dall’aeroporto, ora se i miei soldi hanno un valore per te, posso pretendere o no che tu mi dia un servizio di altrettanto valore?

Non si sta mica dicendo che ogni volo dovrebbe avere AV superpoliglotti, ma che la lingua dei paesi toccati da un volo è potenzialmente parlata da almeno la metà dei passeggeri di quel volo: che fare se qualcuno si sente male? Che fare in caso di emergenza? Siamo sicuri che far finta di pagare un biglietto 0.99€ valga il rinunciare alla possibilità di un’assistenza che potrebbe essere determinante?

Per quanto riguarda la sicurezza ti posso garantire che il prezzo non fa la differenza. In caso di necessita' e' vero che gli ordini verranno dati in Inglese ma e' altrettanto vero che sono di facilissima comprensione, in caso di emergenza preannunciata. In caso diverso ai pax non resta che evacuare usando uno scivolo....credo che non ci sia molto da spiegare...
Cmq volo EZY operati da equipaggi basati a MXP ora per il 98% dei casi hanno almeno uno se non tutti gli A/V che sono italiani, puo' capitare che per motivi tecnici l'equipaggio arriva da un'altra base per operare un volo ed in quel caso potrebbero non esserci A/V che parlano l'italiano.
Cmq ribadisco che in fatto di sicurezza, almeno con EZY, non si fanno compromessi, sicurezza per prima.
 
Scusate,ma avete letto bene il comunicato? Parla di "licenza rilasciata dall’ENAC". Penso che si riferisca all'AOC. Che centra easyjet, FR, etc o l'origine/destinazione del volo.

Per quanto riguarda la sicurezza devo essere proprio stupido. Pensate che o sempre creduto che i graziosi cartoncini colorati posti "nella tasca della poltrona di fronte a voi" fossero privi di parole e ricchi di illustrazioni per essere comprensibili da tutti indipendentemente dalla lingua. Invece, evidentemente, servono solo per intrattenere i bambini monelli a bordo. E che dire del gesticolare degli AV durante il briefing sicurezza. Pensavo servisse a comunicare in un linguaggio "universale" le principali norme di sicurezza. Invece evidentemente danzano per tirarsela un po'. La sicurezza di volo la fa' "il briefing parlato". Vabbè!

Poi sono daccordo con AZ1774. Se voli Alitalia ti aspetti che l'AV parli italiano. Magari la scegli proprio per questo. Ma è discorso "di servizio atteso", non di sicurezza. E come tale l'ENAC non centra un tubo!

Ciao.
 
[/quote]

Applicare questa regola anche ai voli charter è un suicidio dei T.O. e tutti voli della Tunisair o delle compagnie Turche, Egiziane etc... chi li dovrebbe operarli?
[/quote]


meglio così li opereranno più vettori italiani..privileggiando il "made in Italy"...ma centra per caso confindustria in questa cosa?
 
In JAL, le A/V sul MXP/FCO-NRT sono tutte Jap a parte 2 di base a Londra. Ma non è detto che una delle 2 sia italiana né che parli italiano. Gli A/V italiani che finora ho incontrato sono solo 3 (ma non credo siano di più!): 2 donne e 1 uomo. Ma non è nemmeno detto che questi 3 italiani viaggino solo sulla tratta da/per l'Italia. Essendo di base a Londra, volano spesso anche su CDG e LHR.
Inoltre è più facile incontrare 2 A/V London-base non italiane: 1 inglese e 1 spagnola di solito... e per di più quella spagnola non spiccica una parola di italiano!
Voi ora potete anche dire che JAL porta in ogni volo 440 pax da/per l'Italia, di cui 98% pax nipponici, ma gli italiani a bordo comunque ci sono!
Quindi io sono favorevole a inserire almeno 1 A/V italiano/a (o che parli italiano) su ogni volo da/per l'Italia, anche sulla JAL!
 
Quando feci con QF il viaggio FRA-SIN-SYD sulla FRA-SIN c'era un A/V di Conegliano !!

Credo che offrire almeno un a/v che parli la nostra lingua non sia cosa sbagliata, ad esempio andando a NY sull'AMS-JFK eravamo sicuramente più di 100 italiani ma nessuno ci ha rivolto parola nella nostra lingua anche se ci hanno dato le card per l'immigration in italiano.

Altra esperienza singolare:
HHN-RIX (FR) 2 A/V erano italiani e anche sul RIX-LPL c'erano A/V italiani.

Ho provato il volo AHO-PSA di FR e 2 A/V erano italiani.
 
Scusate ma fatemi capire una cosa :
Sono su un volo FR da CIA a STN, non parlo una parola d'inglese, mi sento male...come faccio a comunicarlo agli AV? A gesti ?
Per questi e altri motivi, i voli generati/verso l'italia , cosi come verso la germania, o la danimarca o la cina, dovrebbero sempre avere qualcuno (che sia un AV o un REL) che conosce la mia lingua, questo per un motivo di sicurezza e di comunicazione.
Mettiamo ci sia un incidente, mi dite come azz faccio a capire cosa dicono gli AV ? E se sbaglio e faccio qualcosa mettendo in pericolo la mia vita e quella degli altri ?

Non pretendo certo che se vado a New York via LHR il volo LHR-JFK abbia personale che parla ita, ma il FCO-JFK si!

E questo dovrebbe valere in tutte le parti del mondo , non solo in italia. (non che parla ita, ma che parla la lingua del posto in cui arriva/parte il volo)
Ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da mariopicone

Citazione:Chiarissime, misura delle bollicine dell'acqua gasata compresa
....e anche tu hai ragione, devo ammettere!

bel tema, quello della EU...

Vien da ridere, se pensi al sudtirolo, terra italiana dove sei obbligato a parlare tedesco, alla faccia della ue e del divieto di imporre limiti alla libera circolazione di questo e quello.
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa

Scusate ma fatemi capire una cosa :
Sono su un volo FR da CIA a STN, non parlo una parola d'inglese, mi sento male...come faccio a comunicarlo agli AV? A gesti ?
Se hai di questi timori usa una compagnia italiana!

Secondo il tuo ragionamento non dovresti nemmeno partire...che fai se ti senti male in albergo alle 2 di notte? Pretendi che il portiere conosca l'italiano?
 
io, comunqunque, non sono dalla parte di chi pretende di trovare persone che parlano italiano ovunque.
se le regole ICAO dicono che a bordo il personale debab parlare inglese si può solo pretendere che il personale parli inglese.
il fatto di trovare a bordo del personale che parli italiano è solo un add-on agli standard minimi di servizio che nessuno può, però, obbligare o pretendere.