ENAC - controllore o vero male del trasporto aereo in Italia


superjet

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18 Aprile 2008
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Credo che è sotto gli occhi di tutti come viene esercitato il ruolo dell'ENAC.
Questi signori dovrebbrero tutelare:
1) gli interessi dei passeggeri che hanno pagato i biglietti
2) la sicurezza degli aeromobili
3) la capacità finanziaria delle compagnie aeree italiane a portare avanti le loro attività
4) il controllo sugli aeroporti in termini di capacità di gestione
5) ecc.ecc.

Un esercizio attento di tutte queste prerogative non avrebbe di certo ridotto il trasporto aereo italiano nello stato comato in cui è ridotto ed avrebbe tutelato anche le migliaia di lavoratori del settore che al momento non sanno dove sbattere la testa e che grazie al Governo vivono alle spalle della comunità con una cassa integrazione dedicata.
Il Presidente dell'Enac, dopo tutti i disastri passati, è stato di recente riconfermato ed anzicchè prendere le giuste decisioni sulla storia di FCO/bagagli continua a parlare a vuoto minacciando, come ogni anno, sanzioni ed interventi che puntualmente non si realizzano perchè la storia dei bagagli di FCO se non ricordo male va avanti da anni e finchè non si decideranno a sostituire il BSH non troverà fine.

A parte questa disgressione su FCO, mi sembra di poter dire che la gestione di questo ente negli ultimi anni è stata veramente disastrosa e non è pensabile che questi signori continui a star dietro alle pressioni dei èpolitici di turno per avere a fine mandato la riconferma.
Il trasporto aereo è ormai un servizio pubblico essenziale e non si può più tollerare che venga messo in mano a questi ciarlatani
 
Credo che è sotto gli occhi di tutti come viene esercitato il ruolo dell'ENAC.
Questi signori dovrebbrero tutelare:
1) gli interessi dei passeggeri che hanno pagato i biglietti
2) la sicurezza degli aeromobili
3) la capacità finanziaria delle compagnie aeree italiane a portare avanti le loro attività
4) il controllo sugli aeroporti in termini di capacità di gestione
5) ecc.ecc.

Un esercizio attento di tutte queste prerogative non avrebbe di certo ridotto il trasporto aereo italiano nello stato comato in cui è ridotto ed avrebbe tutelato anche le migliaia di lavoratori del settore che al momento non sanno dove sbattere la testa e che grazie al Governo vivono alle spalle della comunità con una cassa integrazione dedicata.
Il Presidente dell'Enac, dopo tutti i disastri passati, è stato di recente riconfermato ed anzicchè prendere le giuste decisioni sulla storia di FCO/bagagli continua a parlare a vuoto minacciando, come ogni anno, sanzioni ed interventi che puntualmente non si realizzano perchè la storia dei bagagli di FCO se non ricordo male va avanti da anni e finchè non si decideranno a sostituire il BSH non troverà fine.

A parte questa disgressione su FCO, mi sembra di poter dire che la gestione di questo ente negli ultimi anni è stata veramente disastrosa e non è pensabile che questi signori continui a star dietro alle pressioni dei èpolitici di turno per avere a fine mandato la riconferma.
Il trasporto aereo è ormai un servizio pubblico essenziale e non si può più tollerare che venga messo in mano a questi ciarlatani

Analisi molto lucida< anche se secondo me il problema non sta solo nel BSH, ma anche nei numeri, non ci sono le squadre che scaricano, perchè non assumono oppure dichiarano crisi e mandano la gente a casa
 
Uno dei requisiti, mi sembra, per il mantenimento della licenze è che la compagnia sia in grado di assicurare l'operatività per un certo numero di mesi. Ma mi sembra che guardando il passato questo requisito sia diventato un optional!
 
Enac è solo un ente di stato, come altri dovrebbe fare gli interessi dei cittadini...
dovrebbe..
Ultimamente si sono un po' svegliati ma e' sempre e comunque tardi.
Se guardate di chi sono i crediti delle voragini lasciate dagli ultimi 3 o 4 grounding capirete dove sta il business e chi ci perde.

Anche se ultimamente si sono svegliati credo personalmente che Enac vada chiuso e demandata la sua attivita' all'ente Lussemburghese o alla CAA britannica tanto per citarne un paio se non direttamente all'EASA con ispettori e funzionari rigorosamente esteri.

Mi sono personalmente anche ben stufato di sentire lagne sul fatto di essere sottorganico o sulla mancanza di risorse economiche dell'ente.
MF
 
ENAC fa sempre come gli pare.
Lo scandalo dei c/s falsi a Linate è interamente colpa della sua oscena tolleranza, arrivata allo sconcio di autorizzare il MiMa.
 
ENAC fa sempre come gli pare.
Lo scandalo dei c/s falsi a Linate è interamente colpa della sua oscena tolleranza, arrivata allo sconcio di autorizzare il MiMa.
Mi risulta che il mima non sia mai stato autorizzato o almeno operato da eurofly! infatti la compagnia ha tentato di operare questo volo da mxp con perdite pesantissime... fonte di gravissimo dissesto economico della compagnia! Il progetto infatti cosi monco nn aveva senso e anche operarlo e' stato un azzardo enorme
Sui codici farlocchi di linate c' ormai un ampia antologia x cui anche parlarne nn ha piu molto senso. visto che ci sono compagni che urlano e rivendicano "la proprieta" di slot a loro temporaneamente assegnati in virtu di carenze operative di altre compagnie . Se questi signori possono permettersi di fare il bello e cattivo tempo... bene si accomodino pure cani e porci al banchetto... che a tutti verra' servito un bello slottino su linate!!!
 
Ti risulta male, il volo LIN-JFK fu autorizzato dal Direttore Generale Manera, ma non partì mai da Linate solo per l' opposizione americana.
 
Risorse?

riguardo alla carenza di risorse che viene sempre lamentata sappiate che e' una balla!
L'ENAC incassa i canoni di concessione per conto dello stato e, tolto quel che gli serve per campare, versa il resto all'Erario.
Puo' quindi decidere il proprio budget in autonomia, solo che deve sottostare ai vincoli per le assunzioni nel pubblico impiego.
Ma penso che il problema sia sempre risolvibile perche' i costi non gravano direttamente sulle casse dello Stato.
In conclusione non riesce ad essere efficace ed efficiente perche' non vuole e spesso fa comodo cosi'..
 
Ultima modifica:
Non vi pare di esagerare con le critiche (pur legittime) ad ENAC?
Qualcuno ha forse nostalgia di Civilavia e della politica del trasporto aereo italiano, i bilaterali, le normative, le licenze, i passaggi, e tutto il resto gestito da Alitalia a suo uso e consumo? Qualcuno ricorda quante compagnie italiane c'erano prima del 97?
Non sono certo un difensore di ENAC, anzi, però, un pò di obbiettività non guasterebbe.
 
Non vi pare di esagerare con le critiche (pur legittime) ad ENAC?
Qualcuno ha forse nostalgia di Civilavia e della politica del trasporto aereo italiano, i bilaterali, le normative, le licenze, i passaggi, e tutto il resto gestito da Alitalia a suo uso e consumo? Qualcuno ricorda quante compagnie italiane c'erano prima del 97?
Non sono certo un difensore di ENAC, anzi, però, un pò di obbiettività non guasterebbe.
La liberalizzazione dei cieli con enac non c'entra nulla o quasi.
Se questo e' il servizio va chiuso punto e basta.
Paghiamo un ente estero o l'Easa.
Qualche amico degli amici piangera' ma pazienza.
se sono sottorganico come dicono meglio.
ci si mettera' di meno a ricollocarli in altri enti di stato.
MF
 
Non vi pare di esagerare con le critiche (pur legittime) ad ENAC?
Qualcuno ha forse nostalgia di Civilavia e della politica del trasporto aereo italiano, i bilaterali, le normative, le licenze, i passaggi, e tutto il resto gestito da Alitalia a suo uso e consumo? Qualcuno ricorda quante compagnie italiane c'erano prima del 97?
Non sono certo un difensore di ENAC, anzi, però, un pò di obbiettività non guasterebbe.

Non c'entra nulla, dal '97, Civilavia o no, sarebbe successo comunque quello che è successo. Era già previsto dal 1992 che i regolamenti 2407, 08 e 09/92 (liberalizzione del traffico aereo europeo) sarebbero entrati in vigore nell'aprile 1997.

DaV
 
Non vi pare di esagerare con le critiche (pur legittime) ad ENAC?
Qualcuno ha forse nostalgia di Civilavia e della politica del trasporto aereo italiano, i bilaterali, le normative, le licenze, i passaggi, e tutto il resto gestito da Alitalia a suo uso e consumo? Qualcuno ricorda quante compagnie italiane c'erano prima del 97?
Non sono certo un difensore di ENAC, anzi, però, un pò di obbiettività non guasterebbe.

Aviator,
ognuno è libero di pensarla come vuole,
personalmente avendoci a che fare, non sono affatto contento del servizio erogato ( a pagamento), soprattutto dopo che ho avuto a che fare con il CAA inglese e l'LBA tedesco.
 
Aviator,
ognuno è libero di pensarla come vuole,
personalmente avendoci a che fare, non sono affatto contento del servizio erogato ( a pagamento), soprattutto dopo che ho avuto a che fare con il CAA inglese e l'LBA tedesco.

Mah, appunto il bello è che ognuno ha le sue esperienze e di conseguenza i suoi giudizi. Io mi riferivo principalmente al fatto che AZ uccideva le compagnie aeree italiane che appena si azzardavano a nascere e Civilavia ne seppelliva il corpo. ENAC forse ha contribuito a darle una calmata, supportata dal pacchetto UE di liberalizzazioni.
Peraltro ENAC quando ha cessato di essere AZdipendente è diventata Assoaeroporti-dipendente, e questo è il suo difetto maggiore.
Sulla qualità dei servizi non so, non sono suo cliente, e non mi pronuncio. Posso solo dire che a livello di normativa ha prodotto una mole impressionante di roba laddove prima c'era solo il nulla (o i manuali AZ).
Però il discorso sull'autorità aeronautica nazionale è interessante e meriterebbe approfondimenti: c'è nessuno nel forum organico ad ENAC che possa (nello stretto anonimato, chè quelli non perdonano) farci capire meglio?
 
Giorni fa il Presidente Riggio denunciava che il male del trasporto aereo italiano è da ascrivere al grande numero di aeroporti presenti in Italia e mi ricordo anche una sua intervista sullo stesso tema alla Gabanelli nella trasmissione Report.
A breve diverrà operativo nella sua Sicilia Comiso e nel frattempo un comunicato ENAC preso su Dedalonews del 27 Agosto informa che il Presidente Vito Riggio «come concordato in una precedente riunione di fine luglio, ha confermato in data odierna al Presidente della Provincia di Agrigento che l’Ente invierà nei prossimi giorni una Commissione tecnica a visitare alcuni siti in provincia di Agrigento che potrebbero essere adatti ad ospitare la realizzazione di un eliporto e un’aviosuperficie».
Riggio evidenzia che qualora venisse individuato il sito adatto e fossero reperiti i fondi necessari per la realizzazione dell’eliporto e dell’aviosuperficie, si potrà avviare un’opera importante per i collegamenti regionali ed interregionali della Regione Siciliana, con la possibilità di eventuali sviluppi futuri».
Credo che Riggio essendo siculo conosca le distanze tra i vari aeroporti esistenti.
Non c'è da aggiungere altro se non una richiesta di maggior serietà e coerenza