EGO Airways: licenza sospesa dal 4/1
- Autore Discussione East End Ave
- Data d'inizio
Da loro account Linkedin:
EGO Airways è una compagnia aerea di nuova generazione, che mette il passeggero al centro dell’esperienza di viaggio. La cura e l’attenzione del personale di bordo EGO Airways è sempre rivolta agli ospiti in volo. EGO Airways si distingue creando esperienze uniche e irripetibili, ispirate dalla vera ospitalità italiana, sempre garantendo la sicurezza a bordo.
Se sei una persona appassionata, con la cultura dell’accoglienza nel DNA, ti piace l’innovazione e hai voglia di crescere insieme alla nostra realtà, contribuendo a renderla unica e riconoscibile nel panorama del trasporto aereo, candidati ora!
Requisiti minimi obbligatori:
Età minima 19 anni
Statura 1,65 donne e 1,75 uomini
Bella presenza
CCA in corso di validità
Certificato Medico classe 2° in corso di validità
Esperienza minima 1 anno di attività in compagnia aerea medio-lungo raggio come assistente di volo
Aver conseguito almeno un diploma di scuola media secondaria di 2° grado (superiori)
Ottima conoscenza verbale e scritta di italiano e inglese (la conoscenza di altre lingue costituisce titolo preferenziale)
COMPETENZE
Abilità comunicative - Eccellente
Orientamento al cliente - Eccellente
Competenze linguistiche inglese - Eccellente
Sarà data preferenza all'esperienza lavorativa con forte coinvolgimento nelle pubbliche relazioni.
Costituiscono titolo preferenziale: esperienza documentata nel settore alberghiero o nei servizi di catering; conoscenza di una seconda lingua straniera.
Coloro i quali superino il processo di selezione frequenteranno una valutazione professionale e un corso di formazione di natura selettiva.
È possibile inviare il proprio CV e l'elenco di documenti o certificati (applicabile solo per personale qualificato) insieme alla propria foto a figura intera e mezzo busto e autorizzazione al trattamento dei dati personali al seguente indirizzo di posta: cabincrewrecruitment@egoairways.com
EGO Airways è una compagnia aerea di nuova generazione, che mette il passeggero al centro dell’esperienza di viaggio. La cura e l’attenzione del personale di bordo EGO Airways è sempre rivolta agli ospiti in volo. EGO Airways si distingue creando esperienze uniche e irripetibili, ispirate dalla vera ospitalità italiana, sempre garantendo la sicurezza a bordo.
Se sei una persona appassionata, con la cultura dell’accoglienza nel DNA, ti piace l’innovazione e hai voglia di crescere insieme alla nostra realtà, contribuendo a renderla unica e riconoscibile nel panorama del trasporto aereo, candidati ora!
Requisiti minimi obbligatori:
Età minima 19 anni
Statura 1,65 donne e 1,75 uomini
Bella presenza
CCA in corso di validità
Certificato Medico classe 2° in corso di validità
Esperienza minima 1 anno di attività in compagnia aerea medio-lungo raggio come assistente di volo
Aver conseguito almeno un diploma di scuola media secondaria di 2° grado (superiori)
Ottima conoscenza verbale e scritta di italiano e inglese (la conoscenza di altre lingue costituisce titolo preferenziale)
COMPETENZE
Abilità comunicative - Eccellente
Orientamento al cliente - Eccellente
Competenze linguistiche inglese - Eccellente
Sarà data preferenza all'esperienza lavorativa con forte coinvolgimento nelle pubbliche relazioni.
Costituiscono titolo preferenziale: esperienza documentata nel settore alberghiero o nei servizi di catering; conoscenza di una seconda lingua straniera.
Coloro i quali superino il processo di selezione frequenteranno una valutazione professionale e un corso di formazione di natura selettiva.
È possibile inviare il proprio CV e l'elenco di documenti o certificati (applicabile solo per personale qualificato) insieme alla propria foto a figura intera e mezzo busto e autorizzazione al trattamento dei dati personali al seguente indirizzo di posta: cabincrewrecruitment@egoairways.com
Ma a 19 anni chi potrebbe aver mai maturato un anno di esperienza nel settore ?
Al giorno di oggi mi sembra utopistico che qualcuno a 18 anni possa iniziare a lavorare come hostess o steward.
Concordo. Non ci sono molte cose che importerei dal Regno Unito, ma il divieto per legge di richiedere età, foto e "bella presenza" è una di quelle.
beh sull'eta' dissento, se per qualunque motivo cerco specificatamente un profilo junior non ho una gran voglia di perdere del tempo ad intervistare chi non rientra nella categoria
Onestamente io nel 2021 quando leggo bella presenza la interpreto un po' diversamente. Secondo me ormai significa essere curato, senza capelli blu o 30 piercing, con la barba regolata (uomini) o con un trucco che non sia troppo pesante (donne), oltre al fatto di non presentarsi con camicie ingiallite, cravatte storte e pantaloni/gonne strappati. Ci sarebbero anche i tatuaggi a influire (a prescindere che sia giusto o meno)
Scartare chi ha esperienza senior e fa domanda per un profilo junior è un retaggio di quando le carriere progredivano linearmente. Oggi un motivo principale è che il manager non se la sente di gestire chi potrebbe saperne di più perché teme per il proprio futuro.
Riguardo ai tatuaggi, concordo: mandare a Narita un crew che sembra uscito da un manga di yakuza mi sembra poco desiderabile.
Dissento. Questa ricerca spasmodica del politicamente corretto e dell’uguaglianza universale è diventata ridicola. Se una compagnia vuole avere cabin crew che abbiamo (anche) certe caratteristiche estetiche è giusto che possa ricercarle parlando di “bella presenza”.
Ma anche no: per farti un esempio personale se in un determinato paese stiamo crescendo e una persona non ce la fa piu' da sola piuttosto che dividere biz/2 e prendere un altro senior preferisco ritagliare una porzione piu' piccola per un junior entry level da testare.
1- mi costa esattamente quanto mi deve costare una persona che gestisce un portafoglio piccolo, e non di piu'
2- puo' permettersi di fare cagate senza troppi danni
3- non si sentira' svilito per aver un portafoglio limitato
4- diversifico il mio team tra senior che aumenteranno l'importanza dei loro portafogli ma faranno sempre lo stesso lavoro e giovani a inizio carriera che potrebbero seguire il loro esempio o semplicemente farsi un po' le ossa nella posizione e poi cercare dei movimenti laterali in qualche altra funzione
e potrei andare avanti all'infinito
Discussione interessante anche se un po' OT.
Se io prendo in considerazione un senior che fa domanda per un posto junior:
1) il budget del posto è identico, dunque il problema non esiste;
2) fa meno errori perché è senior, il che è meglio anche per l'azienda;
3) non si sente svilito per il demansionamento, ma è grato per l'opportunità di rimettersi in gioco;
4) ecc.
L'unico problema, come ho detto, è quando i senior sono deboli e si sentono minacciati.
Poi, sono opinioni, ed è il bello della discussione.
molto OT ma finche' non ci cazziano andiamo avanti
per come lavoriamo nella mia azienda, tendenzialmente nei nostri team commerciali vogliamo avere un mix tra:
1- account manager senior che rimarranno sempre commerciali e la loro carriera progredira' in termini di portafogli sempre piu' importanti, ma stessa funzione
2- account manager junior che faranno esperienza e dopo pochi anni decideranno se continuare come quelli al punto 1 o invece scommetteranno su una carriera manageriale per la quale dovranno passare attraverso diverse funzioni facendo salti non necessariamente verticali ma anche laterali
in questa situazione se ho un posto in piu' generalmente preferisco darlo ad un junior per avere una "carta" che potenzialmente potrebbe coprirmi in futuro tanto un posto senior come un posto manageriale
Paradossalmente se temessi per la mia posizione tenderei ad assumere piu' senior che junior essendo quest'ultimi ad essere piu' futuribili mentre e' rarissimo che un senior possa prendere il mio posto senza aver prima coperto altre funzioni
molto OT ma finche' non ci cazziano andiamo avanti
per come lavoriamo nella mia azienda, tendenzialmente nei nostri team commerciali vogliamo avere un mix tra:
1- account manager senior che rimarranno sempre commerciali e la loro carriera progredira' in termini di portafogli sempre piu' importanti, ma stessa funzione
2- account manager junior che faranno esperienza e dopo pochi anni decideranno se continuare come quelli al punto 1 o invece scommetteranno su una carriera manageriale per la quale dovranno passare attraverso diverse funzioni facendo salti non necessariamente verticali ma anche laterali
in questa situazione se ho un posto in piu' generalmente preferisco darlo ad un junior per avere una "carta" che potenzialmente potrebbe coprirmi in futuro tanto un posto senior come un posto manageriale
Paradossalmente se temessi per la mia posizione tenderei ad assumere piu' senior che junior essendo quest'ultimi ad essere piu' futuribili mentre e' rarissimo che un senior possa prendere il mio posto senza aver prima coperto altre funzioni
Grazie per la risposta, è un ragionamento che ci può stare se si può cambiare di funzione. Però non tutti i datori di lavoro sono così lungimiranti, per dimensioni, cultura o altro, e tra i più rigidi metterei il settore pubblico.
Il discorso dell`età sarà importante nei mesi a venire quando ci sarà purtroppo molta offerta di profili senior sul mercato del lavoro. Discorso che vale molto anche per l'aviazione civile.
Il crew non è li per farsi guardare, è li anche e soprattutto per la sicurezza dei passeggeri. Quando qualcuno s’infarta a bordo, o ci sono risse, o nel caso estremo c’è da evacuare l’aereo, io voglio gente capace e in grado di fare il lavoro, non gente scelta solo perchè “bella”. Poi, chiaro che ci siano degli standard fisici; ma in generale, secondo me, tolti i “minimi” di essere in grado di fare il proprio lavoro, non ci dovrebbero essere altri requisiti. Se non ci sono per i piloti...
Dissento pure qua. In British Airways Mixed Fleet, dopo un periodo passato ad assumere solo diciottenni, ha iniziato ad assumere gente di qualsiasi età (nei limiti di legge e ovviamente per persone in grado di saper volare) e c’è ora un folto gruppo di quaranta-cinquantenni che magari vengono da altre compagnie o, ancora meglio, ex poliziotti/infermieri/vigili del fuoco. Gli “skills” che portano nel lavoro sono eccezionali. Anche nel mio mondo, specialmente per posizioni manageriali generalistiche, ho notato che gente che arriva dal mondo “reale”, spesso con esperienze variegate, ha capacità, idee, flessibilità che sono sovente molto migliori dell’ex consulente di turno.