Efficienza aeroporto Alghero


volare2008

Utente Registrato
28 Agosto 2008
233
0
0
Dopo tante critiche ecco una buona notizia per AHO, da confermare adesso con l'incremento notevole dei voli.

Code ridotte al minimo Tre minuti di attesa per lo sbarco

Check in veloce, puntualità nei decolli e pochissimi bagagli smarriti. L'aeroporto di Alghero nel 2008 ha mantenuto i livelli qualitativi promessi dalla Carta dei servizi. Anzi, in qualche caso ha superato le aspettative. Nel corso dell'anno non si sono verificati ritardi nei voli dovuti alla gestione aeroportuale e i disguidi nella spedizione delle valigie si sono limitati allo 0,01 per cento. Il personale della Sogeaal si è caratterizzato soprattutto per la rapidità delle operazioni nello scalo: code ridotte ai minimi termini sia per il controllo passaporti sia per l'ispezione dei bagagli ai varchi partenze. A bordo degli aerei, invece, appena tre minuti di attesa per lo sbarco del primo passeggero.
Secondo il parere dei viaggiatori, poi, il livello di percezione complessiva sulla regolarità dei servizi ricevuti è pari al 92 per cento. Promossi a pieni voti, ancora, gli impiegati dell'azienda sotto il profilo della cortesia e della professionalità, due qualità percepite rispettivamente dal 95 e 97 per cento dei passeggeri. Il servizio bar, infine, segue al cento per cento l'orario dei voli in arrivo e in partenza dal terminal catalano. Qualcosa da migliorare però ci sarebbe. Come per esempio la pulizia delle toilette, il numero dei carrelli portabagagli, il livello del comfort nell'aerostazione e i trasporti.

Fonte L'Unione Sarda
 
complimentissimi.. obiettivamente gli aeroporti sardi negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante

...e io sogno sempre la costituzione di "AdS" :)
 
Dopo tante critiche ecco una buona notizia per AHO, da confermare adesso con l'incremento notevole dei voli.

Code ridotte al minimo Tre minuti di attesa per lo sbarco

Check in veloce, puntualità nei decolli e pochissimi bagagli smarriti. L'aeroporto di Alghero nel 2008 ha mantenuto i livelli qualitativi promessi dalla Carta dei servizi. Anzi, in qualche caso ha superato le aspettative. Nel corso dell'anno non si sono verificati ritardi nei voli dovuti alla gestione aeroportuale e i disguidi nella spedizione delle valigie si sono limitati allo 0,01 per cento. Il personale della Sogeaal si è caratterizzato soprattutto per la rapidità delle operazioni nello scalo: code ridotte ai minimi termini sia per il controllo passaporti sia per l'ispezione dei bagagli ai varchi partenze. A bordo degli aerei, invece, appena tre minuti di attesa per lo sbarco del primo passeggero.
Secondo il parere dei viaggiatori, poi, il livello di percezione complessiva sulla regolarità dei servizi ricevuti è pari al 92 per cento. Promossi a pieni voti, ancora, gli impiegati dell'azienda sotto il profilo della cortesia e della professionalità, due qualità percepite rispettivamente dal 95 e 97 per cento dei passeggeri. Il servizio bar, infine, segue al cento per cento l'orario dei voli in arrivo e in partenza dal terminal catalano. Qualcosa da migliorare però ci sarebbe. Come per esempio la pulizia delle toilette, il numero dei carrelli portabagagli, il livello del comfort nell'aerostazione e i trasporti.

Fonte L'Unione Sarda

Giorno 5 Agosto 2009, ore 23,45, arrivo volo FR da GRO: bar chiuso.
Per il resto, se le rilevazioni sono vere, bravi!
 
Ultim'ora, in aeroporto, riapre bar targato Sogeaal, si spera che rimanga aperto fino all'arrivo degli ultimi voli.....e si spera anche che rimanga un bus per la citta dopo le 23.00!

ALGHERO - Sogeaal e Sarda Caterers, a conferma della volontà di migliorare i servizi offerti ai passeggeri, hanno raggiunto l’accordo per l’apertura del secondo bar presso l’Aeroporto di Alghero.

L’esercizio, che aprirà nei prossimi giorni, sarà ubicato nel corridoio di collegamento tra la prima e la nuova aerostazione, punto di transito per tutti i passeggeri che, effettuato il check-in, si recano agli imbarchi. Era stato chiuso l'11 dicembre 2008, in seguito al ricorso presentato dal titolare della vecchia attività.
 
Ultim'ora, in aeroporto, riapre bar targato Sogeaal, si spera che rimanga aperto fino all'arrivo degli ultimi voli.....e si spera anche che rimanga un bus per la citta dopo le 23.00!

ALGHERO - Sogeaal e Sarda Caterers, a conferma della volontà di migliorare i servizi offerti ai passeggeri, hanno raggiunto l’accordo per l’apertura del secondo bar presso l’Aeroporto di Alghero.

L’esercizio, che aprirà nei prossimi giorni, sarà ubicato nel corridoio di collegamento tra la prima e la nuova aerostazione, punto di transito per tutti i passeggeri che, effettuato il check-in, si recano agli imbarchi. Era stato chiuso l'11 dicembre 2008, in seguito al ricorso presentato dal titolare della vecchia attività.
qualcuno sa come mai il secondo bar che era stato aperto poi è stato richiuso?
 
bellino il Bar di AHO e come vedere un film anni '70!! una bella fotografia con un tipo dai lunghi basettoni con collo di camicia a punta lunga e pantaloni con fondo largo non ci staebbe male!!
 
bellino il Bar di AHO e come vedere un film anni '70!! una bella fotografia con un tipo dai lunghi basettoni con collo di camicia a punta lunga e pantaloni con fondo largo non ci staebbe male!!

E' un vintage bar, ignoranti! E la camicia dovrebbe essere a fiori mentre la musica suona Sergeant Pepper
 
Adesso capisco chi erano quei personaggi molto ABBRONZATI con il petto nudo..
i pantaloni che assomigliano ai personaggi del film di ALADINO...che avevano in mano delle " COSE LUNGHE "..che poi qualcuno mi ha spiegato siano delle fruste..chiamate ..
Gatti a 9 code..strano i gatti io li ho sempre visti a una coda....
Comunque spiegato l'arcano dell'efficienza di ALGHERO.....
 
Io non vorrei dire, ma e' una follia che nel 2009 con una base FR un aeroporto che d'estate fa oltre 100 mila passeggeri al mese ci sia 1 solo bar e che questo abbia l'esclusività e quindi se ne frega che sia ben gestito o meno..tanto quello c'è e devono utilizzarlo...

Guarda...sinceramente non so di preciso la storia come sia ma, se ho capito bene le voci di corridoio, aveva accettato l'apertura del secondo bar perchè, a breve, dovevano iniziare i lavori di ristrutturazione della vecchia aerostazione ed il primo bar sarebbe diventato un punto di ristoro più ampio (tipo tavola calda o giù di li)...una sorta di "favori" insomma....una volta aperto il secondo bar però, per vari motivi, i lavori di ristrutturazione non sono iniziati e così il primo bar si è trovato da un momento all'altro con metà dei ricavi (ma con le stesse spese di affitto...) e da li è nata la querelle giudiziaria.
 
Guarda...sinceramente non so di preciso la storia come sia ma, se ho capito bene le voci di corridoio, aveva accettato l'apertura del secondo bar perchè, a breve, dovevano iniziare i lavori di ristrutturazione della vecchia aerostazione ed il primo bar sarebbe diventato un punto di ristoro più ampio (tipo tavola calda o giù di li)...una sorta di "favori" insomma....una volta aperto il secondo bar però, per vari motivi, i lavori di ristrutturazione non sono iniziati e così il primo bar si è trovato da un momento all'altro con metà dei ricavi (ma con le stesse spese di affitto...) e da li è nata la querelle giudiziaria.

...Vinta dal titolare del primo bar che ha costretto il secondo (targato SOGEAAL) a chiudere. Ogni tentativo di accordo è naufragato per l'arroganza di chi dell'aeroporto si credeva il padrone. Con un pò di buon senso gli accordi, se si vuole, si trovano. ed è questo che sembra stia facendo il nuovo management.
Per quanto riguarda il vintage, è pur vero che un nuovo layout richiede investimenti, e che questi si possono fare se il contratto non viene rinnovato di anno in anno. Un congruo periodo di concessione potrebbe far perdere quell'aura di anni '70 così gradita a chi nel 70 aveva vent'anni!:)
 
A parte il bar, una fra le tante cose che non vanno bene é quella legata alla collocazione delle aree di sosta.

"E’ decisamente infelice la collocazione delle aree di sosta in aeroporto riservate ai passeggeri che utilizzano i bus del servizio urbano ed extra urbano. Il servizio in questione è infatti collocato a circa 500 metri dall’aeroporto, non ci sono indicazioni a supporto, l’utenza, valige comprese, viene lasciata alla propria libera iniziativa, secondo vecchio costume. C’è poi una curiosità: l’autobus urbano che raggiunge l’aeroporto con passeggeri a bordo transita davanti all’aerostazione ma non si ferma, prosegue fino al proprio stallo, quello a 500 metri dallo scalo, determinando legittime reazioni da parte dei passeggeri che utilizzano il mezzo pubblico ma che forse proprio per questo sono diventati di serie B. Non è diversa la situazione per quanto riguarda i bus che operano nei collegamenti con i voli charter. Quella dell’accoglienza all’utenza del trasporto aereo è una materia che ancora deve entrare a far parte dei pensieri della dirigenza aeroportuale. Eppure senza di loro non ci sarebbe neanche la dirigenza in questione. Per fare un esempio, uno dei tanti possibili: all’esterno dello scalo non c’è una panchina, soltanto posti a sedere...sull’erba del prato."
(La Nuova Sardegna)
 
A parte il bar, una fra le tante cose che non vanno bene é quella legata alla collocazione delle aree di sosta.

"E’ decisamente infelice la collocazione delle aree di sosta in aeroporto riservate ai passeggeri che utilizzano i bus del servizio urbano ed extra urbano. Il servizio in questione è infatti collocato a circa 500 metri dall’aeroporto, non ci sono indicazioni a supporto, l’utenza, valige comprese, viene lasciata alla propria libera iniziativa, secondo vecchio costume. C’è poi una curiosità: l’autobus urbano che raggiunge l’aeroporto con passeggeri a bordo transita davanti all’aerostazione ma non si ferma, prosegue fino al proprio stallo, quello a 500 metri dallo scalo, determinando legittime reazioni da parte dei passeggeri che utilizzano il mezzo pubblico ma che forse proprio per questo sono diventati di serie B. Non è diversa la situazione per quanto riguarda i bus che operano nei collegamenti con i voli charter. Quella dell’accoglienza all’utenza del trasporto aereo è una materia che ancora deve entrare a far parte dei pensieri della dirigenza aeroportuale. Eppure senza di loro non ci sarebbe neanche la dirigenza in questione. Per fare un esempio, uno dei tanti possibili: all’esterno dello scalo non c’è una panchina, soltanto posti a sedere...sull’erba del prato."
(La Nuova Sardegna)

Non sono 500 metri...solite esagerazioni...ma è indubbio che ci siano questi problemi e che si debba porre rimedio!
 
Non sono 500 metri...solite esagerazioni...ma è indubbio che ci siano questi problemi e che si debba porre rimedio!
Certo, ma i giornalisti se non esagerano non sono contenti.
Sta di fatto che il terminal stà da una parte e i parcheggi, bus, etc. stanno nella parte diametralmente opposta. Il layout della parte esterna deve essere stato disegnato da un bambino dell'asilo con la mente un pò appannata.:D
 
Certo, ma i giornalisti se non esagerano non sono contenti.
Sta di fatto che il terminal stà da una parte e i parcheggi, bus, etc. stanno nella parte diametralmente opposta. Il layout della parte esterna deve essere stato disegnato da un bambino dell'asilo con la mente un pò appannata.:D

Il layout della parte esterna fu disegnato circa 40 anni fa, e per i tempi di allora andava anche bene. Il problema è che si è scelto di ampliare l'aerostazione esistente con un nuovo corpo che va ad inserirsi nello stretto spazio fra il piazzale e la strada provinciale, gravando su una viabilità che era idonea appunto 40 anni fa. L'aeroporto dispone di circa 180 ettari: perchè non si è deciso di fare una nuova aerostazione con tutti i sottoservizi dall'altra parte della pista ed invece si è optato per vivere e lavorare in un budello?