non avevo mai sentito il detto "fiera di città"
La fiera di Milano cosa sarebbe?
Comunque sia sinceramente i sedili non mi piacciono tanto, mi paiono un filo eccessivi.
non avevo mai sentito il detto "fiera di città"
La fiera di Milano cosa sarebbe?
Lo dicono chiaro e tondo nella presentazione del prodotto. Sono sedili studiati per incrementare la densità nelle economy class sopratutto dei widebody (ma anche dei 737-800 che ad esempio in America usano con una sezione di business) così da recuperare lo spazio "perso" per i sedili di business o first e raggiungere o almeno avvicinarsi al numero teorico massimo di passeggeri per quel modello di aereo. Di certo non sono pensati per mettere 230 passeggeri su un 737.Questa non è un'idea stupida.. Speriamo davvero che qualcuno non ci legga :diavoletto:
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I problemi ciclistici, più che a livello prostatico, si ripercuotono sulla zona perineale. Possiamo considerare due differenti tipologie di problemi: quelli cutanei, legati allo sfregamento, e quelli compressivi, che interessano le strutture profonde di questa zona. La compressione, in genere, interessa i vasi e i nervi che transitano in questa zona, vale a dire vasi e nervi diretti ai genitali. La compressione cronica di queste strutture, per anni e per ore consecutive, può, effettivamente, causare disturbi a carico dei genitali. Vanno quindi presi in considerazione i segni temporanei come l’addormentamento dei genitali, i formicolii in questa sede e i disturbi a urinare. Sono disturbi che compaiono durante l’attività e che regrediscono spontaneamente variando la posizione in sella o alzandosi per qualche attimo sui pedali. Il perdurare durante l’attività o il persistere al termine della stessa, sono sicuramente sintomi da tenere sotto controllo. Per quanto riguarda la prostata in sè, l’attività ciclistica non dovrebbe entrare direttamente in causa. Una prostata sana, di dimensioni normali, non risente della posizione in sella. Diverso il discorso in caso di patologie e di dimensioni aumentate. In caso di malattie a livello genitale, urinario o prostatico, l’attività ciclistica deve essere sospesa fino a guarigione avvenuta, ascoltando e rispettando quanto consigliato dal medico e dallo specialista. Per quanto riguarda l’ipertrofia della prostata e l’aumento delle sue dimensioni, continuare o no l’attività ciclistica deve essere una decisione ben valutata. Sicuramente si dovrà intervenire sulla posizione in sella e sulla sella stessa.
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no. non offendeva il concetto di fiera. il tono offendeva il paese. e indirettamente chi ci vive. e chi nasce in paese e ci vive non veda perche´debba essere discriminato
pertanto che si critichi MOL le sue iniziative, anche se qui mi sembra che si tratti dell iniziativa d una azienda che con FR non ha nulla a che vedere
ma non chi per scelta , necessita´o altro, non vive nelle metropoli
Non poteva non esserci lo zampino di una ditta italiana, essendo il popolo italico quello che più di tutti si "beve" le trovate pubblicitarie di MOL (posti in piedi, WC a pagamento, Comandanti solitari)![]()
Guarda che in questo caso il popolo italiano ha bevuto un gran poco, perché siamo sono noi a questionare in merito a queste cavolate.
Guarda che in questo caso il popolo italiano ha bevuto un gran poco, perché siamo sono noi a questionare in merito a queste cavolate.