Eccelsa Aviation vuole curare i servizi ai jet privati in tutta l’isola
di Guido Piga OLBIA.
La Costa Smeralda, quella è difficile da esportare. I servizi dell’aeroporto che prende quel nome, sì. Almeno quelli offerti ai clienti dell’aviazione generale. Perché Karim, dopo Olbia, punta ad Alghero e Cagliari. La società che cura l’arrivo e la partenza dei vip nello scalo gallurese è Eccelsa Aviation srl. Fino a ieri era dentro Geasar, la spa che ha la gestione di tutto l’aeroporto. Adesso è autonoma: Eccelsa avrà vita propria. Resterà controllata da Geasar, e quindi da Meridiana, e in definitiva di proprietà dell’Aga Khan. Ma sarà libera di “volare”, in Sardegna e in Italia, senza troppi pesi. Soprattutto quello del potenziale conflitto d’interessi con Geasar che non le avrebbe permesso di candidarsi con credibilità alla gestione di altre aviazioni generali. Perché questa è la mission di Eccelsa Aviation: esportare il proprio modello, un servizio efficiente e di lusso, anche negli altri aeroporti dell’isola. Lo hanno detto ieri i vertici di Geasar ai sindacati, chiamati a trattare l’ennesima cessione di un ramo d’azienda del gruppo Meridiana. P rima la nascita di Sameitaly, una srl che venderà i biglietti per conto di Meridiana ed Eurofly e i pacchetti turistici del tour operator Wokita. Poi è stata “liberata” la posizione di Cortesa srl, che controlla i negozi con il marchio Karasardegna. Infine, Eccelsa Aviation, guidata negli ultimi anni da un gallurese, Francesco Cossu. Eccelsa punta ad Alghero e Cagliari, per ora.</u> Alle loro aviazioni generali, al momento poco sviluppate (Olbia ha il 70 per cento del traffico dei voli privati). Offrirà le sue competenze, in attesa di puntare a qualche aviazione generale della penisola. Un’operazione che aveva non poco preoccupato i sindacati. Perché sia Cortesa che Eccelsa scendono sotto la quota dei 15 dipendenti, rendendo impossibile l’applicazione dello statuto dei lavoratori (e dell’articolo 18 contro l’ingiusto licenziamento). Un modo per precarizzare il lavoro? No, perché Cgil, Cisl e Uil sono riusciti a strappare numerose garanzie. Per gli attuali dipendenti, almeno. Elenca Giancarlo Palanghi, segretario del settore trasporti della Cgil: «Il mantenimento del contratto di aeroportuale. Lo stesso trattamento economico. La stessa organizzazione del lavoro e il consolidamento di alcuni lavoratori a tempo indeterminato. L’applicazione dell’articolo 18, il vero scoglio che siamo riusciti a superare. La conferma dei benefit per i dipendenti del gruppo. La sede di lavoro, salvo diverse richieste dei lavoratori, sarà Olbia. E - conclude Giancarlo Palanghi - in caso di crisi aziendale di Cortesa o Eccelsa, il gruppo Meridiana si impegna ad assorbire tutti i lavoratori ».</u>
Fonte: La Nuova Sardegna
di Guido Piga OLBIA.
La Costa Smeralda, quella è difficile da esportare. I servizi dell’aeroporto che prende quel nome, sì. Almeno quelli offerti ai clienti dell’aviazione generale. Perché Karim, dopo Olbia, punta ad Alghero e Cagliari. La società che cura l’arrivo e la partenza dei vip nello scalo gallurese è Eccelsa Aviation srl. Fino a ieri era dentro Geasar, la spa che ha la gestione di tutto l’aeroporto. Adesso è autonoma: Eccelsa avrà vita propria. Resterà controllata da Geasar, e quindi da Meridiana, e in definitiva di proprietà dell’Aga Khan. Ma sarà libera di “volare”, in Sardegna e in Italia, senza troppi pesi. Soprattutto quello del potenziale conflitto d’interessi con Geasar che non le avrebbe permesso di candidarsi con credibilità alla gestione di altre aviazioni generali. Perché questa è la mission di Eccelsa Aviation: esportare il proprio modello, un servizio efficiente e di lusso, anche negli altri aeroporti dell’isola. Lo hanno detto ieri i vertici di Geasar ai sindacati, chiamati a trattare l’ennesima cessione di un ramo d’azienda del gruppo Meridiana. P rima la nascita di Sameitaly, una srl che venderà i biglietti per conto di Meridiana ed Eurofly e i pacchetti turistici del tour operator Wokita. Poi è stata “liberata” la posizione di Cortesa srl, che controlla i negozi con il marchio Karasardegna. Infine, Eccelsa Aviation, guidata negli ultimi anni da un gallurese, Francesco Cossu. Eccelsa punta ad Alghero e Cagliari, per ora.</u> Alle loro aviazioni generali, al momento poco sviluppate (Olbia ha il 70 per cento del traffico dei voli privati). Offrirà le sue competenze, in attesa di puntare a qualche aviazione generale della penisola. Un’operazione che aveva non poco preoccupato i sindacati. Perché sia Cortesa che Eccelsa scendono sotto la quota dei 15 dipendenti, rendendo impossibile l’applicazione dello statuto dei lavoratori (e dell’articolo 18 contro l’ingiusto licenziamento). Un modo per precarizzare il lavoro? No, perché Cgil, Cisl e Uil sono riusciti a strappare numerose garanzie. Per gli attuali dipendenti, almeno. Elenca Giancarlo Palanghi, segretario del settore trasporti della Cgil: «Il mantenimento del contratto di aeroportuale. Lo stesso trattamento economico. La stessa organizzazione del lavoro e il consolidamento di alcuni lavoratori a tempo indeterminato. L’applicazione dell’articolo 18, il vero scoglio che siamo riusciti a superare. La conferma dei benefit per i dipendenti del gruppo. La sede di lavoro, salvo diverse richieste dei lavoratori, sarà Olbia. E - conclude Giancarlo Palanghi - in caso di crisi aziendale di Cortesa o Eccelsa, il gruppo Meridiana si impegna ad assorbire tutti i lavoratori ».</u>
Fonte: La Nuova Sardegna