easyJet rischia di dover cambiare nome


Pare un buon gadget per couch surfing e forse va bene anche in viaggio, se si vuole uno schermo più grande dello smartphone e non si ha bisogno di un vero computer.

Abitavo vicino a un Apple Store quando l'iCoso è stato rilasciato e mi è capitato di vedere la fila di gente ad attendere: cosa stessero aspettando parevano non saperlo neanche loro. Ora divido il tempo col Connecticut - due ore di treno al giorno in tutto per andirivieni con Manhattan - e vedo tanta gente con l'iCoso sulle gambe: lo osservano, ogni tanto guardano le email, si guardano intorno, riguardano l'iCoso, muovono un dito, tornano alla mail - per tutto il tempo sembrano non sapere assolutamente cosa fare del ritrovato tecnologico. A parte ostentarlo, naturalmente.
 
Lo stesso succedeva con i telefoni portatili ai tempi di Italia '90. Erano stati regalati ai calciatori della Nazionale italiana e tutto il Paese à la page volle assaporare il piacere di spendere 2.000 lire al minuto per parlare alla mamma con un mattone all' orecchio. Solo anni dopo si è capito a che cosa veramente potesse servire...






...giocare a BrickBreaker.


Personalmente se avesse un costo più basso e rientrasse nel mio profilo tariffario, lo troverei utile per il surfing nel tempo libero e in vacanza. Il BBerry non è pienamente soddisfacente allo scopo e mi sono stancato di portarmi il VAIO se devo solo navigare.
 
In attesa degli sviluppi in tribunale, in Easyjet stanno già pensando al peggio in caso di sconfitta e di dover essere costretti a cambiare nome e uno dei papabili che stanno valutando è FlyOrange
 
Il paragone con Apple e' venuto in mente subito anche a me, prima di leggere che non sono l'unico.

Orange poi ha il problema, quel brand lo utilizza gia' France Telecom.

Se proprio devono io farei EasyFly. Anche se sembra una mosca di facili costumi, e forse la parola Easy (che poi e' la piu' caratterizzante) non gliela passano...