easyJet pensa di volare da Tel Aviv alla capitale spagnola, francese e italiana


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EasyJet considering TA-Paris route

Low-cost carrier, which has been active in Israel for three years, looking into adding new flights to French, Spanish and Italian capitals


Danny Sadeh
Published: 08.03.11, 09:07 / Israel Travel

Low-cost airline EasyJet, which has been active in Israel for three years now, is looking into adding new routes from Tel Aviv – to Paris, Madrid and Rome – following the success of the flights it has been operating to Israel from London Luton Airport and from Basel and Geneva in Switzerland.

A recent Israeli Airports Authority shows that within a short period of time, EasyJet has captured a market share of 20% in the Israel-Switzerland route and a 16% market share in the Tel Aviv-London route.

About 50% of the airline's passengers flying to Switzerland are Israelis, as are close to 30% of those traveling to London.

This year the company will fly more than 250,000 passengers on its flights to Israel, and according to its commercial manager, Hugh Aitken, its activity has strong growth potential.

Aitken, who visited Israel recently, told Yedioth Ahronoth that the company is planning to add flights on the Tel Aviv-London route as well, on which occupancy stands at more than 90%.

The airline is also considering operating flights from Israel to ski destinations in Europe, which are popular among Israelis.

According to Aitken, EasyJet is no longer a simple low-cost airline and is positioning itself between regular and cheap airlines.

The company has recently increased its business sales by offering flexible flight tickets which costs slightly more than regular tickets, but allow passengers to make many changes in the time of the flight, as opposed to regular tickets in which changes often cost even more than the ticket itself.

"Surveys we've conducted show that businesspeople are looking for cheap prices, high frequencies, flights on convenient hours and the option to make changes in the tickets if they missed their flights.

"This comes before free peanuts, a wet towel ahead of landing or a seat at the front of the plane," Aitken told Yedioth Ahronoth.

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4097426,00.html
 
ottimo, speriamo che i voli siano attivati il prima possibile! Come rotta sarebbe ottima anche da Malpensa tra l'altro visto che spesso i prezzi El Al sono allucinanti sulla rotta.
 
magari ! e con questo da Roma per TLV sarebbero 5: Alitalia, El-Al, Neos, Meridiana, Israir ed Easy Jet.

E' una tratta che tenuta a prezzi decenti, consente secondo me un buon ritorno considerato che Tel-Aviv sta affermandosi come una città emergente per il turismo giovanile, ed Eilat non ha nulla da invidiare a Sharm e Mars-Alam anzi,..
 
se non sbaglio i bilaterali attuali non consentirebbero di mettere il volo Fiumicino-Tel aviv a Easyjet.
Qualcuno può confermare?
 
di sicuro i tempi di sbarco e imbarco dal Ben Gurion non sono cosi' rapidi come nei tipici aeroporti da LC!! una rayanair che esegua le operazioni in mezzora se lo scordano!! I controlli sono asfissianti!
 
Sono in Israele da dieci giorni ora vi spiego come avvengono le procedure tipiche di una compagnia normale che operi la tratta. Partenza da Milano, la tizia ci mette un attimino per il check-in e si assicura scrupolosamente che il nome sul bagaglio si effettivamente quello del possessore (per intenderci se A e B vanno in Israele si pretende che il bagaglio di A abbia effettivamente l'adesivo sulla valigia che corrisponda ad A). Arrivati ad Amsterdam si fanno i soliti controlli di sicurezza passaporto con richiesta di destinazione. L'imbarco dura circa un'ora e mezza visto che bisogna andare da un tipo davanti al Gate Che controlla i passaporti e pone domande di routine, come ad esempio spiegare il motivo per il quale mi rechi in israele, quante valigie avessi, se qualcuno l'avesse comprata per me o mi fosse stata imprestata, quanti giorni intendevo pernottare ecc. Dopo le domande si deve passare ad un ulteriore controllo che consiste in una sorta di macchinario simile ad una TAC nella quale bisogna stare a braccia alzate per circa cinque secondi. Dopodiché prendi il tuo bel volo e arrivi a tel aviv. Arrivato al Ben Gurion ci sono due controlli: il primo va a discrezione dell'agente (infatti mi ha braccato subito) in cui controllano i passaporti sulla presenza di visti o timbri non ben visti in Israele: la presenza del visto Giordano non é piaciuta molto tanto che mi é stato chiesto perché dovessi recarmi in Giordania e per quanto tempo; poi una serie di domande sulla connessione tra me e la mia partner di viaggio e il motivo della mia visita. Ultimo il controllo passaporti vero e proprio con domande molto simili alle precedenti e richiesta di itinerario periodo di permanenza e indirizzo dell'hotel di pernottamento della notte on corso.
 
Va beh ma a mio avviso il maggior tempo nei controlli prescinde molto dalle attività di rampa..Una ipotetica Ryanair una volta scaricati i pax in arrivo e caricati quelli in partenza è a posto, se poi si triplica il tempo ai check-in, varchi e gates, non penso cambi molto al turnaround di un volo...