Easyjet non imbarca un disabile


frank87

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1 Aprile 2009
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PSA-BRI
ROMA - Giuseppe Trieste, presidente della Fondazione italiana per l'abbattimento delle barriere architettoniche (Fiaba), ha presentato una denuncia contro la compagnia aerea EasyJet perché non ha potuto imbarcarsi sul volo Malpensa-Lamezia Terme. «Ho fatto la mia regolare prenotazione segnalando di essere una persona in carrozzina e nessuno mi ha ha detto nulla», racconta Trieste. «Al check in mi hanno detto che senza accompagnatore la compagnia non accettava persone disabili. Una cosa assurda, sono quarant'anni che volo e non ho mai avuto problemi di nessun tipo. Le mie proteste non sono servite a nulla: ho provato a chiamare il responsabile della compagnia e anche il responsabile dell'Enac di Milano, ma se ne è lavata le mani dicendo che è una decisione della compagnia», prosegue Trieste nel suo racconto.

DIRETTIVA EUROPEA - «Esistono norme precise al riguardo: c'è una direttiva europea che obbliga le compagnie ad accogliere qualunque passeggero. Tra l'altro le stesse compagnie, proprio per sostenere i costi delle persone diversamente abili, hanno aumentato di un euro il prezzo del biglietto». Quindi Trieste ha presentato una denuncia per mancata assistenza e conseguente violazione delle norme comunitarie oltre che della convenzione internazionale dell'Onu sui diritti delle persone con disabilità. Secondo Trieste, il suo non sarebbe un caso isolato. «I carabinieri ai quali ho presentato la denuncia mi hanno detto che ci sono stati altri problemi simili con EasyJet, ma i passeggeri non hanno mai denunciato il fatto», afferma Trieste. «La compagnia inglese dovrebbe rispettare il principio della responsabilità sociale d'impresa che ne fa un vanto etico nel rispetto delle pari opportunità».

(Fonte)
 
Strano che nessun altro abbia fatto denunce di questo tipo....mah
Di quella scolaresca non imbarcata da Easy a Parigi poi com'e' finita?
 
Strano che nessun altro abbia fatto denunce di questo tipo....mah
Di quella scolaresca non imbarcata da Easy a Parigi poi com'e' finita?
Vedrai che hanno trovato un accordo extragiudiziario per evitare pubblicità alla cosa...in ogni caso gli conviene pagare un risarcimento piuttosto che far finire il caso quella decina di volta sui giornali.
 
Con l'assoluto rispetto per la persona in questione, è scritto in modo inequivocabile nel regolamento del vettore che i passeggeri con mobilità ridotta, qualora viaggino senza accompagnatori, vengono ammessi a bordo solo se autosufficiente in caso di emergenza o in caso di evacuazione dell'aeromobile.
Se così non fosse significherebbe che in caso di emergenza un av dovrebbe dedicarsi ad un singolo passeggero con grave rischio per tutti gli altri. Senza contare eventuali necessità fisiologiche durante il volo..
 
Con l'assoluto rispetto per la persona in questione, è scritto in modo inequivocabile nel regolamento del vettore che i passeggeri con mobilità ridotta, qualora viaggino senza accompagnatori, vengono ammessi a bordo solo se autosufficiente in caso di emergenza o in caso di evacuazione dell'aeromobile.
Se così non fosse significherebbe che in caso di emergenza un av dovrebbe dedicarsi ad un singolo passeggero con grave rischio per tutti gli altri. Senza contare eventuali necessità fisiologiche durante il volo..

certo teniamoli chiusi da soli lontani dal mondo... tanto lo dice in modo inequivocabile nel regolamento del vettore... peccato che la normativa Europea sia diversa...
 
Con l'assoluto rispetto per la persona in questione, è scritto in modo inequivocabile nel regolamento del vettore che i passeggeri con mobilità ridotta, qualora viaggino senza accompagnatori, vengono ammessi a bordo solo se autosufficiente in caso di emergenza o in caso di evacuazione dell'aeromobile.
Se così non fosse significherebbe che in caso di emergenza un av dovrebbe dedicarsi ad un singolo passeggero con grave rischio per tutti gli altri. Senza contare eventuali necessità fisiologiche durante il volo..
Il punto non penso sia che Easyjet non l'ha preso a bordo, il punto è se può rifiutarsi di prestare il servizio ai disabili non accompagnati.
 
Se il regolamento della compagnia prevede un accompagnatore non vedo perché si debba lamentare.I regolamenti sono regolamenti e vanno applicati da tutti,anche da un disabile(purtroppo)
 
Se il regolamento della compagnia prevede un accompagnatore non vedo perché si debba lamentare.I regolamenti sono regolamenti e vanno applicati da tutti,anche da un disabile(purtroppo)

no caro, i regolamenti vanno applicati se non sono in conflitto con le leggi.

Ipotizziamo che tu hai un bar e fai un regolamento in cui dici che le persone di colore non possono entrare. Secondo te che valore ha questo regolamento?
 

Ipotizziamo che tu sei il barista, accompagni tu la persona in questione dalla sua macchina al tuo tavolino e indietro? E se cade? E se si rompe un osso? E se sbatte la testa? Come barista ti assumi la responsabilità??
I servizi di assistenza alla persona nascono proprio per aiutare le persone meno fortunate. Ma non confondiamo i ruoli.
 
no caro, i regolamenti vanno applicati se non sono in conflitto con le leggi.

Ipotizziamo che tu hai un bar e fai un regolamento in cui dici che le persone di colore non possono entrare. Secondo te che valore ha questo regolamento?

Quoto assolutamente il ragionamento di airblue, non fa una grinza. Prima gli atti aventi forza di legge, poi eventuali regolamenti specifici emanati dal vettore.

C'è però da dire che il regolamento europeo che tutela i diritti dei pax a mobilità ridotta (LINK) dice, all'articolo 4:

Nonostante le disposizioni dell’articolo 3, un vettore aereo, [...] può rifiutare, per motivi di disabilità o mobilità ridotta, di accettare una prenotazione per una persona con disabilità o per una persona a mobilità ridotta o di imbarcarla:

a) per rispettare gli obblighi in materia di sicurezza stabiliti dalla normativa internazionale, comunitaria o nazionale ovvero gli obblighi in materia di sicurezza stabiliti dall'autorità che ha rilasciato il certificato di operatore aereo al vettore aereo in questione;

b) se le dimensioni dell’aeromobile o dei suoi portelloni rendono fisicamente impossibile l'imbarco o il trasporto della persona con disabilità o a mobilità ridotta.

[...]

2. Alle stesse condizioni indicate al paragrafo 1, primo comma, lettera a), il vettore aereo, il suo agente o un operatore turistico possono esigere che una persona con disabilità o a mobilità ridotta sia accompagnata da un'altra persona in grado di fornirle l'assistenza necessaria.

In buona sostanza, per come leggo io la normativa, se le autorità internazionali (ICAO? IATA?), europee (EASA?), nazionali (CAA UK), o l'ente che ha dato l'AOC ad easyJet (again, CAA UK) impongono la presenza di un accompagnatore per i passeggeri con disabilità, gli arancioni si salvano in corner. Altrimenti, la legge dà loro torto.
 
Quoto assolutamente il ragionamento di airblue, non fa una grinza. Prima gli atti aventi forza di legge, poi eventuali regolamenti specifici emanati dal vettore.

C'è però da dire che il regolamento europeo che tutela i diritti dei pax a mobilità ridotta (LINK) dice, all'articolo 4:



In buona sostanza, per come leggo io la normativa, se le autorità internazionali (ICAO? IATA?), europee (EASA?), nazionali (CAA UK), o l'ente che ha dato l'AOC ad easyJet (again, CAA UK) impongono la presenza di un accompagnatore per i passeggeri con disabilità, gli arancioni si salvano in corner. Altrimenti, la legge dà loro torto.

Infatti non penso che gli ..arancioni.. siano fessi e paghino ad ogni disabile che prenota un indennizzo per non avere una causa
Com, appunto, quel mancato imbarco a Parigi con interrogazione parlamentare, addirittura, che poi e' svanita nel vuoto
 
Il punto non penso sia che Easyjet non l'ha preso a bordo, il punto è se può rifiutarsi di prestare il servizio ai disabili non accompagnati.

Si, può.

Regolamento CE 1107/2006 RELATIVO AI DIRITTI DEI PASSEGGERI DISABILI
Articolo 2 comma 2. Per gli stessi motivi, il vettore aereo, il suo agente o un
operatore turistico possono esigere che una persona con
disabilità o a mobilità ridotta sia accompagnata da un'altra
persona in grado di fornirle l'assistenza necessaria.

http://www.enac-italia.it/repository/ContentManagement/information/P2004689878/Reg1107_2006.pdf
 
scusate ma ci ho lavorato parecchio sull'applicazione pratica del reg 1107/06, quindi mi sento di intervenire.
Il regolamento di Compagnia (per quanto riguarda in questo caso la policy sull'imbarco dei disabili a bordo) è contenuta nel Ground Ops Manual, General Basic ect, tutti documenti approvati dall'autorità competente, in questo caso da ENAC.
Per quanto di specifico, la limitazione posta da U2 non viola in nessun modo il Reg. comunitario.
Se poi sorgono questioni di tipo morale/sociali allora questo è un altro campo.
 
no caro, i regolamenti vanno applicati se non sono in conflitto con le leggi.

Ipotizziamo che tu hai un bar e fai un regolamento in cui dici che le persone di colore non possono entrare. Secondo te che valore ha questo regolamento?

guarda che il regolamento di compagnia deve essere approvato dall'autorita competente...
 
Non credo sia essere razzisti.il regolamento e approvato dalle unita competenti quindi non viola nessuna regola.se non ha accompagnatore in caso di emergenza e evacuazione come esce?non credo che un assistente di volo debba essere costretta a occuparsi di lui tralasciando tutti gli altri.mi dispiace per il signore però i regolamenti sono regolamenti e se corretti applicarli non e razzismo...