(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Sono 55 gli alunni dell’Istituto comprensivo Regina Margherita di Roma
che dovevano rientrare da Parigi a Roma con l’aereo delle 16.55 della Easy Jet ancora bloccati
all’aeroporto Charles de Gaulle.
Gli studenti, che hanno un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni, sono reduci da una gita di due
giorni nella Capitale francese: «Il viaggio e quindi anche i biglietti aerei - racconta preoccupata la
preside dell’istituto Lidia Cangemi che si trova a Roma ma sta seguendo con apprensione le sorti
dei suoi ragazzi - erano prenotati da più di due mesi. I professori che li accompagnano li hanno
portati all’aeroporto alle 14, proprio per effettuare in tempo il check in e perchè alcuni studenti
avevano i bagagli a mano leggermente sovradimensionati rispetto a quanto prevede la legge». Alle
17 però la scolaresca si è letteralmente vista passare davanti l’aereo che decollava, ma senza di
loro.
La preside, in contatto con i genitori dei ragazzi e con i professori, spiega di aver contattato
anche il Consolato: «Forse - mi hanno detto - troveranno un alloggio per stanotte a Parigi. Molti
degli studenti però sono spaventati, tra loro c’è anche mia figlia che si è messa a piangere al
telefono.
Nessuno peraltro ci ha ancora garantito che potranno ripartire domani».(ANSA).
KWQ 21-MAR-09 20:33 NNN
che dovevano rientrare da Parigi a Roma con l’aereo delle 16.55 della Easy Jet ancora bloccati
all’aeroporto Charles de Gaulle.
Gli studenti, che hanno un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni, sono reduci da una gita di due
giorni nella Capitale francese: «Il viaggio e quindi anche i biglietti aerei - racconta preoccupata la
preside dell’istituto Lidia Cangemi che si trova a Roma ma sta seguendo con apprensione le sorti
dei suoi ragazzi - erano prenotati da più di due mesi. I professori che li accompagnano li hanno
portati all’aeroporto alle 14, proprio per effettuare in tempo il check in e perchè alcuni studenti
avevano i bagagli a mano leggermente sovradimensionati rispetto a quanto prevede la legge». Alle
17 però la scolaresca si è letteralmente vista passare davanti l’aereo che decollava, ma senza di
loro.
La preside, in contatto con i genitori dei ragazzi e con i professori, spiega di aver contattato
anche il Consolato: «Forse - mi hanno detto - troveranno un alloggio per stanotte a Parigi. Molti
degli studenti però sono spaventati, tra loro c’è anche mia figlia che si è messa a piangere al
telefono.
Nessuno peraltro ci ha ancora garantito che potranno ripartire domani».(ANSA).
KWQ 21-MAR-09 20:33 NNN