Sì, c'è una discreta presenza italiana in Ungheria, ma la maggior parte delle aziende italiane in Ungheria sono molto piccole. A Budapest, tolte Unicredit (Milano), Intesa (Milano), Mapei (Milano) e Generali (Trieste), con oltre 250 dipendenti rimane solo Prysmian (Milano).
Le restanti sono tutte realtà molto piccole che difficilmente generano grandi volumi (non è detto, poi, che questi volumi sul fronte italiano siano nel Veneto).
Easyjet può aspirare a movimentare il turismo verso Budapest - città splendida - ma poco più: l'economia locale è in crisi profonda, il fiorino debole rende i viaggi all'estero difficilissimi per la maggior parte degli ungheresi.