FORLI' - "Ognuno di noi deve continuare a fare la propria parte, se ci fermiamo tutti non vendiamo più nulla". La Eagles Airlines investe sull'aeroporto di Forlì, lo conferma il direttore di Seaf, Angelo Lo Bianco, al termine della conferenza stampa di presentazione dei nuovi voli, a Milano, durante la 31esima edizione della Bit, (Borsa internazionale del turismo). Dal 27 marzo, data di 'abbandono' di Wind Jet, si vola su Catania, Nimes e Belgrado. Poi, da giugno, anche su Olbia e Lampedusa.
La compagnia, con sede a Marghera ed hub principale nell'Aeroporto di Venezia "investe sull'aeroporto di Forlì - continua Lo Bianco - che ha un suo bacino di utenza
importante. Nessun costo per Seaf, solo guadagno".
Quindi nuovi voli in questo momento delicatissimo per l'aeroporto Ridolfi, del quale ancora non è stata assicurata la sopravvivenza. Sull'incontro di mercoledì tra Regione e Comune di Forlì, il riserbo è pressochè totale, salvo qualche sprazzo di ottimismo dal fronte Provincia, ma senza nessun dettaglio sulla ricapitalizzazione. Intanto la parte commerciale si muove, dopo un primo stop dato dai soci, all'indomani della notizia del debito lievitato a 10milioni.
"Io ho continuato a gestire la parte commerciale - spiega Lo Bianco - i soci devono lavorare per la ricapitalizzazione". Dal 27 marzo saranno attivi i collegamenti per Catania, 2 volte al giorno, Nimes, 2 volte a settimana, Belgrado, 2 volte a settimana. Da giugno Olbia, 2 volte a settimana e Lampedusa, 1 volta a settimana"