E' precipitato un convertiplano AW 609


È una tragedia tremenda, un abbraccio a tutti quelli che in questo momento stanno piangendo la morte dei propri cari.
Riguardo lo scoprire cosa è successo ci vorrà poco, la macchina ha le dotazioni standard più molti altri strumenti, non tutti resistenti ma qualcosa si tira fuori. Inoltre alcune informazioni vengono spedite a terra in continuazione.
La macchina non è diventata vecchia nonostante lo sviluppo un po' fuori tempo, ditemi quali altre più moderne l'hanno superata, gli elicotteri con le eliche? Ne vedete in giro? Avvicinano le prestazioni del 609? L'avionica benché derivata da prodotti esistenti è in buona parte dedicata ed in continuo sviluppo.
Ognuno ha i suoi dubbi di fronte alle novità, io ad esempio sono dubbioso rispetto alle dimensioni effettive della cabina allestita, ma che sia innovativo e copra un'area che altri lasciano vuota non è in dubbio. Dovrà esserci un attento piano commerciale perché gli anni di sviluppo non costino troppo sul prezzo finale, ma possiamo mostrare ottime capacità ed abilità nel raggiungimento degli obiettivi.
Ultima nota sui media, che come al solito danno il peggio di sé. Dall'aereo militare siamo passati in radio ieri alle missioni di bombardamento simulato su Salomino...
 
Innovativa? Ha fatto il primo volo la bazzecola di 12 anni fa e la certificazione è ancora in alto mare...Tempo che lo certificano e sarà già vecchio.

Ognuno la pensa come vuole ed e' liberissimo di esporre le proprie opinioni. Io verificherei nella storia i tempi di sviluppo di tante macchine molto piu' convenzionali, da parte di industrie con molte piu' "risorse" di AW, in paesi aeronauticamente molto piu' avanzati della nostra povera italietta (minuscolo).
Proporrei uno spirito un po' meno disfattista se non altro per rispetto di chi ha cosi' tragicamente perso la vita e di coloro che ce la mettono tutta per sviluppare e vendere un gioiello di cui andare orgogliosi.
 
guarda che dal punto di vista tecnologico non sono tanti .... dal punto di vista gestionale e' un altra solfa

Assolutissimamente d'accordo. E mi fa doppiamente rabbia. Avere il potenziale, le genialita', le risorse umane e materiali e vanificarle con gestioni dissolute e miopi per non parlare di imbrogli e corruzione.
Non cadiamo nelle solite, facili polemiche andando fuori tema ma rimaniamo nel rispetto di chi non c'e' piu' e di chi dovra' giocoforza affrontare nuovi problemi.
Giuliano
 
Io verificherei nella storia i tempi di sviluppo di tante macchine molto piu' convenzionali

Elencami una serie di macchine che non erano ancora certificate dopo 19 anni dal lancio del progetto (il tiltrotor è del 1996) e dopo 12 anni dal primo volo (avvenuto nel 2003).

La certificazione era prevista nel 2007...

da parte di industrie con molte piu' "risorse" di AW

Va bene tutto, ma definire Agusta una azienda senza risorse...! Mah.

in paesi aeronauticamente molto piu' avanzati della nostra povera italietta (minuscolo).

Se lo vuoi certificare ci riesci, Italia o non Italia. Tutti gli elicotteri AW sono sempre stati certificati senza problemi.

La verità è che è un progetto che non interessa ne ad Agusta Westland ne in primis ai potenziali clienti perché 1) troppo caro 2) troppo complesso 3) assolutamente non performante 4) assolutamente non competitivo, è più conveniente e semplice comprarsi un jet privato + un elicottero tradizionale piuttosto che qualcosa che non è ne carne ne pesce.

Chiediamoci anche perché Bell ci abbia messo meno di 2 secondi ad uscire dal progetto quando ne ha intravisto l'opportunità.

Per non parlare poi del vuoto normativo che esiste per una macchina del genere che, se va bene, ci vorranno 20 anni per poter riempire.

per rispetto di chi ha cosi' tragicamente perso la vita e di coloro che ce la mettono tutta per sviluppare e vendere un gioiello di cui andare orgogliosi.

Cosa c'entri tirare in ballo i defunti non è dato sapere.
 
Elencami una serie di macchine che non erano ancora certificate dopo 19 anni dal lancio del progetto (il tiltrotor è del 1996) e dopo 12 anni dal primo volo (avvenuto nel 2003).

La certificazione era prevista nel 2007...



Va bene tutto, ma definire Agusta una azienda senza risorse...! Mah.



Se lo vuoi certificare ci riesci, Italia o non Italia. Tutti gli elicotteri AW sono sempre stati certificati senza problemi.

La verità è che è un progetto che non interessa ne ad Agusta Westland ne in primis ai potenziali clienti perché 1) troppo caro 2) troppo complesso 3) assolutamente non performante 4) assolutamente non competitivo, è più conveniente e semplice comprarsi un jet privato + un elicottero tradizionale piuttosto che qualcosa che non è ne carne ne pesce.

Chiediamoci anche perché Bell ci abbia messo meno di 2 secondi ad uscire dal progetto quando ne ha intravisto l'opportunità.

Per non parlare poi del vuoto normativo che esiste per una macchina del genere che, se va bene, ci vorranno 20 anni per poter riempire.



Cosa c'entri tirare in ballo i defunti non è dato sapere.

Quanto scritto è la vera realtà di come stanno le cose, una macchina innovativa si, ma che commercialmente non ha ragione e di essere..
questo di certo non signfica sminuire il tragico incedente avvenuto, dobbiamo rispettare ed onorare i collaudatori che hanno sempre svolto in maniera ammirevole il loro lavoro.
 
Dalla pagina FB del Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni:

Sabato 07 novembre, a partire dalle ore 11.30, si terranno a Somma Lombardo (VA) le esequie del Comandante Pietro Venanzi, tragicamente scomparso venerdì scorso mentre, con il collega Herb Moran, stava effettuando un giro di routine con il convertiplano AW609.

In accordo con la famiglia Venanzi, la cerimonia si terrà nella Cappella delle ex Officine Caproni (oggi all'interno degli spazi occupati dal Parco e Museo del Volo - Volandia) in omaggio ad un vero e proprio eroe dei cieli che aveva fatto del volo la sua ragione di vita.
La cerimonia sarà aperta al pubblico e vedrà la partecipazione di un picchetto d'onore dell'Aeronautica Militare.
 
18/02/2016

L’ANSV ha scaricato i dati dal registratore di volo del convertiplano AW 609 marche N609AG

L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) informa che, oggi 18 febbraio 2016, nei laboratori della propria sede, si è proceduto all’estrazione dei dati contenuti nel registratore di bordo combinato FDR/CVR (Flight Data Recorder e Cockpit Voice Recorder) dell’aeromobile AW 609 marche N609AG, coinvolto nell’incidente dello scorso 30 ottobre in provincia di Vercelli.
Le operazioni, effettuate nel rispetto dell’Annesso 13 ICAO, del regolamento UE n. 996/2010 e dell’accordo preliminare ex art. 12 del medesimo regolamento UE, sottoscritto dall’ANSV con la competente Procura della Repubblica, si sono svolte in due fasi distinte: la prima, in data 16 dicembre 2015, relativa all’estrazione della memoria dall’apparato contenitivo e protettivo che si presentava estesamente danneggiato; la seconda, in data odierna, concernente la successiva attività di estrazione dati, previa esecuzione di numerosi test elettrici precauzionali.
Il tutto è avvenuto in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli (che ha aperto una propria indagine sull’incidente).
Le attività si sono svolte con successo ed è stato possibile il recupero dei dati contenuti nella memoria.
Come rilevato dal costruttore dell’apparato, è la prima volta che un’Autorità investigativa europea esegue l’estrazione di dati da un apparato combinato di quella specifica tipologia, in presenza di danneggiamenti estesi come quelli che caratterizzavano il registratore di volo in questione.
Prossimamente, nell’ambito delle rispettive inchieste e nel rispetto delle diverse finalità delle stesse, si procederà alla lettura e all’analisi dei dati estratti. L’inchiesta dell’ANSV, infatti, ha come unico obiettivo l’accertamento delle cause dell’evento con finalità di prevenzione; quella disposta dall’autorità giudiziaria mira invece all’accertamento di eventuali responsabilità.

In allegato l’immagine del registratore di volo dell’AW 609 marche N609AG.

http://www.ansv.it/It/Detail_relazioni.asp?ID=1982
 
Bigino:
- eccetto un registratore dati/voce le altre fonti di dati onboard sono andate perse non essendo crash resistent.
- il registratore sopravvissuto non mantiene informazioni sulla posizione ed altri parametri
- altri dati sono stati recuperati dalla telemetria e sono coerenti col registratore
- Il problema è stato originato da un'oscillazione divergente sul rollio che il pilota ha iniziato a correggere ma che le leggi di controllo del velivolo non hanno consentito di aggiustare, anzi hanno amplificato il problema collegando movimenti di rollio e imbardata.
- Il problema si era verificato in forma iniziale in altri voli durante i test di affondata (a velocità inferiori) ed era stato giudicato auto-smorzante
- Il simulatore non aveva evidenziato questo problema nè è stato ragionevolmente possibile riprodurlo al simulatore attuale.

Seguono vari consigli tra cui quello di adottare FDR e CVR anche su questi voli attingendo dalle normative heli e ala fissa, stando alle più restrittive vista la particolare aerodinamica del velivolo.
 
Non so in che assetto fosse il velivolo ma imbardata e rollio sono intrisicamente connessi, non sarà solo colpa del sistema di controllo.
 
Sappiamo tutti che sono collegati. Tuttavia basta leggere il report intero, c'è scritto quello che ho riportato relativamente alle leggi di controllo. Il velivolo era alla terza affondata consecutiva, le prime due avevano evidenziato il comportamento problematico senza che questo sfociasse in un oscillazione divergente.
In generale l'aerodinamica di questa macchina va un po' oltre quello che abbiamo sperimentato fino ad ora, non basta un po' di piede per rimetterlo dritto. Le simulazioni fatte non prevedevano, ovviamente, questa cosa e nemmeno quelle fatte ex post. La sezione posteriore era stata ridisegnata di recente perché non funzionava come previsto.
È una macchina speciale, difficile applicare ragionamenti già visti. Purtroppo.
 
AW609 Civil Tiltrotor Program Likely Facing More Delays

The AW609 civil tiltrotor program could face new and substantial delays in the face of an interim accident report issued in late June by Italy’s civil aviation safety investigation authority, the ANSV, and a criminal manslaughter probe related to the October 30 in-flight break up and fatal crash of prototype AC2, N609AG, outside Tronzano, Vercellese.

In early May, Leonardo-Finmeccanica announced that AW609 prototype AC3 had completed restrained power-on tests and was being readied for shipment to the U.S. to join AC1, AC4 and the flight-test program based in Philadelphia. However, just days later, several Italian media outlets reported that Italian prosecutors had impounded that aircraft as part of their investigation. Leonardo has not yet responded to AIN’s inquiries about the current status of AC3.

The ANSV interim report confirms that N609AG was involved in high-speed testing when it crashed after apparently suffering an in-flight structural failure. Salvaged data from flight and video recorders, combined with telemetry broadcast from the aircraft, indicates that the aircraft was in a planned “extreme dive” at a speed of 293 kias when the pilot-in-command lost control because of suspected anomalies in the fly-by-wire flight control laws.

AIN
 
AW609 Tiltrotor Flight Testing Resumes
AW609 tiltrotor prototype AC1 arrived at the Leonardo-Finmeccanica Philadelphia plant yesterday after recently resuming flight testing in Arlington, Texas. The AW609 flight-test program had been voluntarily halted following the fatal October 2015 crash of AC2 in Italy.

Plans call for AC1 to be be based out of Philadelphia, before being shipped to Italy for updates and modifications. The AW609, slated to be certified by the FAA, will be built in Philadelphia.

In May, Italian prosecutors impounded AC3 before it could make its first flight as part of their manslaughter probe into the AC2 crash. That aircraft was released by prosecutors last month and is expected to be shipped to the U.S. to join the flight-test program in Philadelphia, where AC4 is currently being assembled and readied for first flight in 2017.

Despite the 10-month delay in the flight-test program, as well as calls for wind tunnel retesting and redesign of the fly-by-wire flight control system by Italian ANSV aviation investigators, the company insists that the AW609 remains on track for certification in 2018.

AIN
 
Assembly of First Production AW609 Weeks Away

Production of the airframe sections of the first production AW609 civil tiltrotor is under way, with assembly to follow “in the next few weeks” at Leonardo Helicopters' plant in Philadelphia, the company told AIN. This will be followed shortly by a second production aircraft, it added.

Leonardo is also building a new training academy in Philadelphia that will support the AW609 with a full-flight simulator and maintenance trainer. That academy is expected to come online early next year.

The company is expected to release more details on the status of the aircraft’s order book, pricing, and available options next week at Heli-Expo in Atlanta. But Leonardo said ahead of the show that the AW609 flight-test program has amassed more than 1,400 hours. Two test aircraft are currently flying—AC1 is in Italy and being used primarily for load level survey certification flights, while AC3 is in Philadelphia and focused on engine performance certification flights. AC2 was lost in a 2015 fatal crash during high-speed dive testing in Italy, the result of problems related to the control laws of the aircraft’s fly-by-wire system.

Meanwhile, AC4 is being assembled in Philadelphia and will fly later this year. It will be equipped with the standard Rockwell Collins Fusion cockpit and used for in-flight avionics testing.