Dubbio su rientro al lavoro da CIGS.


Le peculiari caratteristiche dell’attività lavorativa svolta dal personale pilota richiedono di definire un periodo neutro, nel caso in cui il personale pilota in CIGS o mobilità presti attività lavorativa remunerata, finalizzata esclusivamente al mantenimento delle abilitazioni di volo, con operatore aereo diverso dall'azienda destinataria dei provvedimenti di CIGS o mobilità da cui dipende, o dipendeva, il lavoratore.

Questo ai fini della comunicazione preventiva. In sostanza, se sei in addestramento, non devi comunicare l'uscita dalla cig. E puoi anche essere pagato.
 
Quello che fanno ė previsto da quella circolare. Giusto o non giusto.
 
Non credo. Pero' per toglirti il dubbio vai all'inps con la circolare e chiedi.
 
La risposta che mi e' stata data che in Alitalia si e' sempre fatto cosi pero' vogliono un firma su un documento che gli libera da qualsiasi vincolo, ma e' regolare?

non mi esprimo se sia regolare o meno, però come ti hanno detto, informati presso l'INPS e per quanto di competenza all'ENAC (a quest'ultima soprattutto chiedi lumi in merito all'assicurazione durante i familiarization flight)...è vero devono necessariamente inserirti nel load sheet come extra crew (un pò come fanno quando chiedi uno strapuntino da equipaggio non titolare per esempio) se non ti dovessero fare un biglietto come pax (anche se a me durante i fam flight fecero figurare come pax e anche in Meridiana tempo fa fecero così). In caso fossi extra crew sei assicurato a carico della compagnia e non è necessario il crew member (almeno non era necessario fino al 2010 perchè il cm certifica che sei membro di equipaggio a tutti gli effetti in quanto dipendente della compagnia).
 
Ho parlato oggi con un Rappresentante sindacale di una delegazione sindacale dei trasporti e anche a lui pare molto strana la cosa
 
Ho parlato oggi con un Rappresentante sindacale di una delegazione sindacale dei trasporti e anche a lui pare molto strana la cosa

I rappresentanti sindacali a) non capiscono un razzo b) si fanno esclusivamenti i razzi loro. Se gli dai retta rischi solo di fare casino al che loro si tireranno indietro alla velocita' della luce lasciandoti in mutande. Per cui
se vuoi una risposta definitiva:
CREW MEMBER > Vai all'enac.
ADDESTRAMENTO IN CIGS > Vai all'inps con la circolare che ti ho postato.
 
I rappresentanti sindacali a) non capiscono un razzo b) si fanno esclusivamenti i razzi loro.
Non ti sembra di esagerare? Che titoli hai per affermare ciò? Anche nel sindacato -purtroppo- c'è che ritiene che sia meglio fare il sindacalista che lavorare, ma se sai lavorare bene farai bene il sindacalista; se lavori pensando agli affari tuoi farei il sindacalista pensando alla stessa maniera. E la risposta data era su una questione tecnica, non politica.
@ moderatori / admin: da qualche tempo sul forum ci sono comportamenti quanto meno discutibili: sarebbe l'ora di intervenire.
 
Non ti sembra di esagerare? Che titoli hai per affermare ciò? Anche nel sindacato -purtroppo- c'è che ritiene che sia meglio fare il sindacalista che lavorare, ma se sai lavorare bene farai bene il sindacalista; se lavori pensando agli affari tuoi farei il sindacalista pensando alla stessa maniera. E la risposta data era su una questione tecnica, non politica.

Esperienza personale. I sindacalisti non sono esperti in questioni legali/previdenziali.
La questione della cig e' delicata e se dovesse succedere qualcosa, non e' questo il caso, l'ente se la prende con il singolo e non credo che accetti scuse come "me lo ha detto il rappresentante sindacale".
In ogni caso, il sindacato si tirerebbe subito indietro. Credimi.
 
Esperienza personale. Se faccio il sindacalista devo essere in grado di dare una prima risposta al collega che mi chiede qualcosa di questioni legali/previdenziali; chiaro che poi passo la palla a chi di competenza se la domanda va al di là delle mie conoscenze. Una volta, si facevano corsi/incontri e ai quadri sindacali arrivavano le disposizioni con note di commento da chi era professionalmente in grado (consulenti del lavoro, avvocati, etc.) di dare una risposta definitiva. Se c'era una domanda o una situazione strana, era d'uopo informare anche qualcun'altro: o il coordinamento sindacale interno all'azienda o la struttura territoriale. E se c'è un minimo di fumus boni iuris, il sindacato non può tirarsi indietro di fronte all'azienda. A meno che non ci siano patti od accordi scellerati: ma allora non è più sindacato, è conventicola.
Esperienza personale (rappresentante SAS).
 
Esperienza personale. Se faccio il sindacalista devo essere in grado di dare una prima risposta al collega che mi chiede qualcosa di questioni legali/previdenziali; chiaro che poi passo la palla a chi di competenza se la domanda va al di là delle mie conoscenze. Una volta, si facevano corsi/incontri e ai quadri sindacali arrivavano le disposizioni con note di commento da chi era professionalmente in grado (consulenti del lavoro, avvocati, etc.) di dare una risposta definitiva. Se c'era una domanda o una situazione strana, era d'uopo informare anche qualcun'altro: o il coordinamento sindacale interno all'azienda o la struttura territoriale. E se c'è un minimo di fumus boni iuris, il sindacato non può tirarsi indietro di fronte all'azienda. A meno che non ci siano patti od accordi scellerati: ma allora non è più sindacato, è conventicola.
Esperienza personale (rappresentante SAS).
Il problema risiende in quanto il sindacato sia vicino all'azienda. Questo modifica profondamente le loro risposte. Su di una questione che ho avuto poco fa, tre sindacati mi hanno detto tre cose diverse al che ho deciso di risolvermela da solo sbattendomi fra vari uffici governativi. Le opinioni dei sindacalisti sono orientate a seconda del loro gradazione sul giallo, e di questi tempi, trovarne uno di un colore diverso e ben difficile, cosiderati tutte le regalie che ottengono firmando qualsiasi cosa.
Leggevo poco fa qui dentro che il sindacato degli alitalia ha firmato (e sbandierato) un accordo per far rientrare 237 persone salvo poi rimangiarsi il pezzo di carta qualche mese dopo.
PS se ti ho offeso e se sei l'ultimo dei sindacalisti onesti allora ti chiedo scusa.
 
Il problema risiende in quanto il sindacato sia vicino all'azienda. Questo modifica profondamente le loro risposte. Su di una questione che ho avuto poco fa, tre sindacati mi hanno detto tre cose diverse al che ho deciso di risolvermela da solo sbattendomi fra vari uffici governativi. Le opinioni dei sindacalisti sono orientate a seconda del loro gradazione sul giallo, e di questi tempi, trovarne uno di un colore diverso e ben difficile, cosiderati tutte le regalie che ottengono firmando qualsiasi cosa.

Condivido in pieno.
 
Il problema risiende in quanto il sindacato sia vicino all'azienda. Questo modifica profondamente le loro risposte. Su di una questione che ho avuto poco fa, tre sindacati mi hanno detto tre cose diverse al che ho deciso di risolvermela da solo sbattendomi fra vari uffici governativi. Le opinioni dei sindacalisti sono orientate a seconda del loro gradazione sul giallo, e di questi tempi, trovarne uno di un colore diverso e ben difficile, cosiderati tutte le regalie che ottengono firmando qualsiasi cosa.
Leggevo poco fa qui dentro che il sindacato degli alitalia ha firmato (e sbandierato) un accordo per far rientrare 237 persone salvo poi rimangiarsi il pezzo di carta qualche mese dopo.
PS se ti ho offeso e se sei l'ultimo dei sindacalisti onesti allora ti chiedo scusa.

Cominciando dall'ultima frase, spero di essere onesto. Sia in termini di fedina penale (e quello è facile da verificare), sia in termini di onestà intellettuale. Scuse accettate.
Hai centrato il punto, il sindacato deve (dovrebbe) essere controparte all'azienda. Mai dimenticare la distinzione dei ruoli, e che si è al servizio degli iscritti che pagano la tessera. Ho sempre cercato di comportarmi così; a volte ci sarò riuscito meglio, a volte peggio. Ma è un assurdo che tu abbia avuto tre risposte diverse: se ci sta che le risposte possano divergere, non può essere che le risposte siano incompatibili l'una con l'altra. Purtroppo, gli assurdi sono fin troppo frequenti, oggi.